Capitolo 16 - Parties

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“Berlino è bellissima!” Esclamò Louis mentre tornavamo dallo studio televisivo all’hotel. Era il giorno del compleanno di Harry e non avevamo avuto un secondo libero. Ero riuscita solo a fargli auguri velocemente mentre gli sistemavo i capelli e poi avevamo dovuto cominciare la giornata promozionale. Dovevo anche trovare il momento giusto per dargli il mio regalo.

“Non vedo l’ora della cena! Abbiamo mangiato pochissimo a pranzo.” Si lamentò Zayn.

“Vedete che non sono l’unico che pensa solo al cibo?” Domandò Niall, facendo scoppiare tutti a ridere.

“No, ma è vero. Anch’io ho fame!” Esclamò Louis.

“Allora andiamo, abbiamo prenotato un tavolo.” Rispose Harry. “Dobbiamo solo tornare in hotel, rinfrescarci e andare.” Aggiunse.

“Harry?” Lo chiamai, entrando nella sua stanza con la copia della keycard che mi aveva lasciato per ogni evenienza.

“Sono in bagno! Entra!” Esclamò. Aprii la porta e lo trovai sorridente mentre si faceva la barba.

“Scusa se disturbo, ma non ho ancora trovato un secondo di pace per darti questo.” Dissi, sventolandogli una busta davanti al naso.

“Regalo?” Mi chiese, illuminandosi. Sapevo quanto adorasse le sorprese.

“Sì.” Risposi. Harry si asciugò il viso e mi seguì nella camera, dove ci accomodammo entrambi sul letto.

“Grazie.” Mi disse.

“Non l’hai ancora aperto.” Scherzai. “Potrei averti regalato un buono sconto di venti centesimi sul dopobarba.” Aggiunsi.

“Lo apprezzerei lo stesso.” Mi disse, aprendo lentamente la busta. Estrasse il contenuto e lo vidi spalancare gli occhi. “Gli Stones? I biglietti degli Stones?” Domandò.

“Il concerto del loro anniversario, a novembre.” Dissi. “So che ci tenevi a vederli ma non sei mai riuscito.”

“Anche perché quest’anno hanno fatto sold out in tre minuti.” Rispose. “Grazie!”

“Figurati. Ho controllato la vostra agenda e, per il momento, a novembre non avete impegni.”

“Già, perché staremo registrando il nuovo album, quindi saremo a Londra.” Rispose e sorrise. “Grazie Sophie, sul serio!” Esclamò poi e mi abbracciò stretta.

“Buon compleanno, Harry.”

“Aspetta, però.” Disse improvvisamente il ragazzo.

“Cosa?” Chiesi.

“Ci sono due biglietti, giusto?”

“Sì, così puoi portare chi vuoi. E’ triste andare da soli ad un concerto.”

“Allora vuoi venire con me? Mi farebbe immensamente piacere.”

“Volentieri. Sai che mi sono sempre piaciuti i Rolling Stones.” Risposi.

“Grazie.” Ripeté. “E adesso andiamo a mangiare!” Esclamò alzandosi dal letto.

“In mutande?” Domandai ridendo.

“Ehm, no. Mi ero appena fatto la doccia.” Rispose, aprendo la valigia e recuperando dei vestiti puliti.

San Valentino. Avevamo passato due settimane in giro per tutta l’Europa, sempre impegnatissimi. Kate, Eleanor e Perrie ci avevano raggiunti a Parigi.

“So che questo è l’ultimo posto dove vorresti essere in questo momento.” Mi disse la mia amica a colazione.

“E’ lavoro.” Risposi bevendo un sorso di caffè e guardando fuori dai finestroni dell’hotel. Sembrava che tutte le coppie del mondo si fossero messe d’accordo per farmi cariare i denti: andavano in giro mano nella mano, si scambiavano baci pieni di amore in mezzo alla strada e avevo già visto una proposta di matrimonio. Ed erano solo le dieci del mattino!

Over Again || [One Direction - Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora