completed ㅡ «vederti felice è ciò che mi rende contento.» / jeon jungkook è un ragazzo speciale. se si concentra, ha la capacità di vedere la vita rimanente delle persone sopra la loro testa. in una frazione di secondo, proprio davanti ai suoi occhi...
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ero cosciente quando sentii il caldo del sole splendermi. aprii lentamente gli occhi e vidi il viso di taehyung di fronte a me.
le sue mani erano sui miei fianchi.
mentre le mie erano sui suoi.
mi ero dimenticato di aver dormito lì la notte precedente. non mi ero neppure cambiato i vestiti, e mi ero inoltre dimenticato del fatto che tendo a muovermi molto nel sonno. perché ero finito per svegliarmi di fronte a lui?
«hey... hey tae, svegliati.»
gli toccai le guance.
«hmm, lasciami dormire per un altro po'.»
taehyung mi si avvicinò lentamente e mi abbracciò, come se fossi un cuscino, giusto in tempo, dovetti spostare il mio viso un po' più lontano.
«tae, la tua colazione arriverà presto e non voglio che gli altri si facciano un'idea sbagliata.»
toccai un'altra volta le sue guance. «mi hai promesso di continuare i trattamenti per i piedi, ricordi?»
aprì con lentezza gli occhi, mi sorrise.
«certo.» si alzò e allungò le braccia. «aiutami kookie, devo lavarmi i capelli, è la prima volta che lascio la stanza da mesi.»
«cosa vuoi che faccia?» gli chiesi.
«hm, fare un bagno con me?» taehyung mi sorrise.
«cㅡcome?!»
«sto scherzando, basta che mi aiuti, potrei scivolare dentro il bagno.»
...
mi voltai appena taehyung iniziò a togliersi i vestiti.
«hai finito?»
«puoi girarti.»
mi girai con lentezza e lo vidi seduto su un piccolo sgabello, stava rimuovendo la sua maglietta ma non aveva niente sotto essa.
mi voltai con immediatezza e strizzai gli occhi.
«mi hai detto che avevi finito!»
«ho solo detto che potevi girarti. siamo entrambi ragazzi, non è imbarazzante.»
era seduto dentro una vasca da bagno colma d'acqua, completamente nudo ma riuscivo a vedergli il petto.
«t-taehyung, non giocare con le bolle! potresti prenderti un raffreddore se stai lì per troppo tempo!»
«è passato un po' di tempo, kookie.»
passò la schiuma delle bolle sul mio naso. «è piacevole fare il bagno di nuovo.»
sospirai. «chiudi gli occhi, ti metto lo shampoo.»
dopo avergli messo un po' di shampoo, stavo per passare la doccetta sopra i suoi capelli quando riuscì a prenderla prima di me.
«lascia fare a me» disse.
lo credetti e guardai i miei vestiti, alcune parti avevano delle gocce d'acqua, meno male che eranoㅡ
«taehyung!» gridai appena sentii l'acqua spruzzarmi addosso. «non ho portato vestiti di ricambio.»
«puoi prendere in prestito dei miei vestiti. quindi...»
«non posso entrare, non siamo più bambini di cinque anni che possono fare il bagno assieme.»
mi spruzzò nuovamente l'acqua, fortunatamente non stavo indossando le scarpe e decisi di indossare solo dei pantaloncini e una maglietta bianca la notte precedente.
«ah! kim taehyung!» afferrai la doccetta dalla sua mano e gli spruzzai l'acqua addosso, anche se ㅡ accidenti a me ㅡ, non era stato un bel piano per farlo tornare calmo.
«aspetta, fermo! l'acqua mi fa il solletico! haha!»
«oh, ti piace il solletico, mh?»
entrai dentro la vasca, era spaziosa per due persone ma l'acqua strabordò ovunque quando ci misi piede. gli solleticai i fianchi mentre lui mi spruzzava l'acqua addosso. ero scivolato nella vasca forse una o due volte, ma ero divertito.
così divertito da non sentire la porta aprirsi.
«signor kim taehyung la porta del bagno è aperta, e la sua colazione èㅡ oh dio, jungkook?!»
entrambi ci fermammo dal fare il solletico all'altro. diedi uno sguardo alla porta del bagno, jin ci stava fissando.
aspetta, jin?!
perché è lui a portare la colazione a taehyung?
ecco quando capii...
vidi la posizione in cui io e taehyung eravamo messi.
eravamo ambedue dentro l'acqua, taehyung era nudo sotto di me e i miei vestiti erano zuppi d'acqua, la maglia bianca era incollata alla mia pelle e io ero a quattro zampe sopra taehyung.
uscii rapidamente dalla vasca da bagno e guardai jin.
«hyung, perché sei tu aㅡ»
«lo so che hai tante domande da farmi kookie, ma non quante ne ho io proprio ora. cosa stai facendo?»
