taehyung's dream ( 2 )

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chapter twentyㅡsix pt. 2 :
taehyung's dream

taehyung's point of view

29 dicembre 2016

«hey tae.»

jimin mi salutò, sedendosi sulla sedia accanto al mio letto. non volevo parlare.

«taehyung, guardami per favore. vengo qui a visitarti ogni volta che ne ho la possibilità, ma perché non vuoi nemmeno guardarmi?»

«perché non torni al tuo lavoro? quello è importante, giusto?» dissi con amarezza, avrei voluto guardarlo e piangere, ma l'orgoglio prese posto.

«taehyung, non volevo farti del male.»

vidi jimin mordersi il labbro e giocherellare con le dita. «rㅡ rivoglio il mio migliore amico indietro, per favore.»

avvertii lacrime calde scorrermi dagli occhi mentre supplicava. ciò era sbagliato, eravamo migliori amici, perché avevamo deciso di frequentarci?

«non c'è nessun altro che possa capirmi tranne te adesso» gridò jimin.

immaginavo avesse un enorme problema con sé, non potevo fare a meno di essere preoccupato.

«vorrei che tu avessi pensato questo quando avevo bisogno di te» dissi con tono severo, asciugando via le mie lacrime. «quando i miei genitori sono morti, avevo bisogno di te jimin, ma non eri lì per me. ora hai bisogno del mio aiuto e vuoi che io ti ascolti? chi è ora l'egoista?»

«tㅡ taehyung...»

jimin afferrò qualcosa dal suo lato e me lo porse. «aㅡ auguri di buon compleanno in anticipo.»

era un piatto di muffin al cioccolato con una piccola candela in cima.

ero rimasto toccato, dovrei perdonarlo?

fissai il muffin che teneva tremolante in mano e lo posò affianco a me.

«non posso venire a farti visita domani, ho bisogno che tu mi ascolti.»

jimin prese le mie mani e le strinse con dolcezza; guardai accidentalmente il suo viso, e in quell'istante, mi sentii molto male per lui. dolore e tristezza erano dipinti sul suo volto, chi non si sentirebbe dispiaciuto?

«okay. lo farò.»

lo guardai dritto negli occhi gonfi.

«quando mi hai confessato che ti piacevo più di quanto potesse piacerti un migliore amico, ho proposto di fidanzarci ufficialmente, giusto?»

jimin abbassò lo sguardo sulle mie mani mentre ci giocherellava. «lo so che abbiamo fatto cose che i migliori amici non fanno. ci siamo baciati, siamo stati la prima volta dell'altro, e altro ancora. ma ad essere onesti, ho solo detto di sì perché non volevo ferire i tuoi sentimenti. non volevo che la nostra relazione diventasse imbarazzante, se avessi detto di no.»

mi hai guardato dritto negli occhi, e detto che il tuo amore per me è solo una bugia.

non eravamo fidanzati perché tu mi amavi.

eravamo fidanzati perché tu volevi che io fossi felice.

le mie labbra tremavano mentre le lacrime continuavano a scorrere sulle guance. jimin non smise di piangere, sapevo ci fosse di più.

«e... poche settimane fa, c'era questa ragazza a lavoro, era innocente fin quando una notte, mentre stavamo festeggiando, mi ha incontrato da ubriaco» confessò jimin, mordendosi il labbro e scuotendo la testa. «delle cose sono successe... e...»

jimin coprì il suo viso con le mani. istintivamente, l'ho stretto più vicino a me, mentre lui piangeva sul mio petto e io sulla sua testa.

«il padre l'ha scoperto, vuole vedermi.»

sì, jimin mi aveva mentito, ma era stato ciò a rendermi felice. avrebbe potuto frequentare qualcuno che amava veramente, ma si era sacrificato solo per farmi provare la sensazione dell'amore ricambiato.

lo stavo confortando da migliore amico.

«taehyung, cosa succede se il padre vuole che me la sposi? ti andrebbe bene?»

«tu la ami?»

vidi jimin esitare per un po', ma poi annuì piano.

grazie jimin per avermi fatto vivere una meravigliosa bugia. ora è il momento di far sentire te felice.

«sii felice, jimin. sarò contento per te.»

ho morso l'interno della bocca per fermare le lacrime, avevo pianto abbastanza. «sarò sempre il tuo migliore amico

jimin annuì e mi diede un ultimo bacio sulla fronte.

mi salutò e lasciò la stanza, poi la realtà mi colpì.

«aspetta, jiminie! ti amo ancora!»

questo è ciò che avrei voluto dire, ma non posso più tornare indietro.

cercai di mangiare felice la torta che jimin mi diede.

buon compleanno a me.

27 aprile 2017.

quattro mesi dopo, ero così stanco della mia vita, volevo darci un taglio.

jimin smise di farmi visita, era probabilmente felice con la sua nuova ragazza.

aprii la finestra della camera e cercai di saltare, ma un'infermiera mi trovò giusto in tempo e mi portò al centro di trattamento, cosicché le altre infermiere potessero farmi dei controlli.

perché il destino non ha voluto che la mia vita terminasse?

ora che mi rendo conto,

forse è perché dovevo ancora incontrarti.

più di quanto io ami jimin,

più di quanto un amico ami un altro amico,

amo te, jeon jungkook.

avrei voluto che sapessi e comprendessi quanto.

countdown | taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora