chapter twentyㅡtwo :
promnormal point of view
( nel centro di trattamento )
dopo un altro giorno di trattamento, taehyung già sentiva la mancanza del suo letto. ora poteva camminare verso la sua stanza senza l'aiuto degli infermieri o della sedia a rotelle.
«taehyungㅡshii, la prego di farsi una doccia nel bagno del centro di trattamento» disse l'infermiera di mezz'età responsabile di taehyung.
«scusi ajumma, ma perché? posso fare una doccia nella mia stanza» si scusò gentilmente.
«hanno momentaneamente bloccato l'acqua nel quarto piano» disse la signora, mantenendo uno sguardo serio. avrebbe voluto dirgli la verità, ma jin le disse di tenerla segreta.
«non ho vestㅡ»
«ecco qui.»
la signora mostrò a taehyung una sacca contenente degli abiti. «il bagno ha tutto ciò che ti occorre: asciugamani, biancheria intima, attrezzi per l'igiene personㅡ»
«va bene, vado, grazie!» disse taehyung, imbarazzato.
'perché oggi ajumma è così strana?' pensò, entrando in bagno. la signora non aveva mentito, comunque. la stanza era colma di tutto ciò che gli serviva, perfino rasoi e lozioni. 'è come se tutto fosse stato programmato.'
──
( in camera di taehyung )
jungkook non poteva fare a meno di andare avanti e indietro per la stanza di taehyung. era tutto vestito elegante, si era guardato nello specchio del bagno per più di cinque volte. la camera era incredibile, il cibo era pronto, il boquet di rose sul letto, il lettore musicale era già impostato, tutto era perfetto. ma lui si sentiva così ansioso...
smise di camminare quando vide i fiori che i fiori regalati da lui nei giorni precedenti erano stati posti tutti in un vaso, in cima al tavolo vicino al suo letto.
'quindi se taehyung li ha conservati, credo gli importi qualcosa.' pensò jungkook, sorridendo fra sé e sé.
la stanza era fredda a causa dell'aria condizionata, ma i palmi delle sue mani erano sudati. e se la notte andasse male? e se taehyung iniziasse ad odiarlo dopo essersi confessato?
i pensieri si bloccarono quando il cellulare emise un 'ting'.
da: jin hyung
messaggio: hey, ho appena visto taehyung uscire dal centro di trattamento. sta così maledettamente bene, ho scelto i vestiti adatti, quindi ringraziami per questo. oh, sarà meglio per te che non sbavi davanti a lui, okay? divertiti. non fare niente di cui ti possa pentire la mattina successiva!
jungkook era ancora più preoccupato. guardò nuovamente lo specchio del bagno per fissare i capelli. respirò profondamente, parlando fra sé e sé per calmarsi.
sentii dei suoni dall'esterno, qualcuno stava digitando la password, ovviamente quel qualcuno era taehyung. jungkook corse immediamente verso il lettore musicale e schiacciò 'play'. la musica sarebbe durata più di un'ora, quindi non si preoccupò per questo.
esattamente nel momento in cui la porta si aprì, nemmeno farlo apposta, la musica partì. era una versione al piano della canzone 'versace on the floor'.
jungkook digrignò i denti alla canzone che jin scelse. ma non si poteva più tornare indietro, ormai.
alla vista di jungkook, tutto accadeva in slow motion. taehyung entrò nella stanza, così attraente mentre aggiustava le lunghe maniche, lamentandosi del perché il vestito che gli era stato dato fosse formale.
quando taehyung sentì la musica, si guardò attorno per vedere le decorazioni.
qualcosa stava sicuramente accadendo.
anche attraverso le luci soffuse, taehyung vide jungkook avvicinarsi con un boquet di rose in mano.
«spero ti vada bene questo ballo di fine anno...» disse jungkook con un sorriso malizioso.
taehyung ricambiò il sorriso mentre riceveva i fiori, non riusciva a smettere di guardare le decorazioni, sembrava tutto così perfetto. nessuno aveva mai fatto per lui qualcosa del genere. si voltò da jungkook, che non riusciva a guardarlo direttamente negli occhi.
taehyung sorrise e abbracciò il ragazzo di fronte a lui. jungkook era scioccato; dopo un momento di sorpresa, avvolse le sue braccia attorno taehyung. le sue labbra si avvicinarono all'orecchio di taehyung, che ridacchiò un po' perché gli provocavano solletico.
«ti va bene che io sia il tuo compagno, stanotte?» sussurrò jungkook.
«hmm, non riesco a pensare ad un'altra persona se non a te» sorrise taehyung, rompendo l'abbraccio.
«hai fame? mangiamo, è il tuo piatto preferito.»
i due mangiarono la cena mentre chiaccheravano. taehyung continuò a chiedere come gli fosse venuta in mente quest'idea e chi lo avesse aiutato, jungkook rispose onestamente a tutte le sue domande.
dopo pochi istanti, jungkook terminò il piatto. jungkook continuava a mangiare, e guardandolo, notò della salsa nell'angolo della bocca di taehyung. afferrò inconsciamente un fazzoletto e pulì via la salsa, fissando le labbra di taehyung mentre strofinava via la macchia.
«oh, grazie...» taehyung sorrise.
jungkook ritornò in sé e scosse la testa.
a cosa sto pensando?
«vado a lavarmi i denti, tu andrai dopo aver finito di mangiare» disse jungkook.
«ovvio, ma perché? dobbiamo già andare a dormire?»
jungkook guardò taehyung, il ragazzo aveva un'espressione triste sul volto. certo che no, era passata solo mezz'ora da quando avevano iniziato.
«balleremo dopo.»
jungkook gli sorrise e si avviò in bagno per lavarsi i denti. taehyung non aveva mai mangiato rapidamente in tutta la sua vita, ad eccezione di quel momento.
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countdown | taekook
Fanfictioncompleted ㅡ «vederti felice è ciò che mi rende contento.» / jeon jungkook è un ragazzo speciale. se si concentra, ha la capacità di vedere la vita rimanente delle persone sopra la loro testa. in una frazione di secondo, proprio davanti ai suoi occhi...