countdown | taekook

days without jungkook

chapter fifteen :
days without jungkook

normal point of view

primo giorno

messaggio: ti amo :)

messaggio: *r sorridi, nOn lasciarl sparire dal tuo visollsjfs 31

taehyung sorrise mentre aspettava l'infermiera che lo avrebbe portato nella sala dei trattamenti. jungkook si stava comportando in modo troppo carino, e questo lo amava.

se solo...

taehyung aveva molti pensieri che gli galleggiavano in testa, ma ora non è il momento per questo, lui doveva fare del suo meglio e concentrarsi sul trattamento per rimettersi con più velocità.

──

quella notte, taehyung fu riportato in camera dall'infermiera. era così assonnato, però voleva vedere jungkook, non credeva che potesse già mancargli quel ragazzo.

l'infermiera chiese se taehyung volesse provare a camminare verso il letto da solo, taehyung fu d'accordo.

quando si fermarono alla porta, lui si alzò dalla sedia a rotelle ed entrò nella sua stanza, chiuse la porta e si avviò in direzione del letto.

taehyung fu felice quando riuscì a raggiungere il suo letto da solo, senza inciampare. appena si sedette su questo, si accorse che c'era una rosa bianca con una nota sul cuscino.

prese la rosa e la portò al naso, inspirando il dolce profumo di un fiore che non vedeva da mesi. taehyung sorrise piacevolmente e si posò sul letto, aprendo la carta rossa e leggendo il contenuto.

stai andando bene!

'se ricevessi un fiore per ogni volta che ti penso... camminerei sul mio giardino per sempre.'

'continua a fare del tuo meglio tae, un giorno balleremo qualsiasi canzone ti piaccia :)'

ㅡ bunny

taehyung sentì le farfalle dentro di lui. era passato un po' di tempo da quando si era sentito in questo modo.

andò in bagno per una doccia rapida. fortunatamente taehyung era uno dei pazienti a cui non era stato somministrato dextrose, a meno che non avesse basso livello di zuccheri nel sangue. poteva muoversi senza il tubo tra i piedi.

si sedette su un piccolo sgabello e bagnò un panno che avrebbe usato dopo per asciugarsi. taehyung notò la vasca da bagno al suo fianco. ricordava jungkook, nemmeno si accorse che stava sorridendo, il rubinetto era ancora aperto e l'acqua traboccava.

«mi manca jungkook.»

secondo giorno

taehyung si svegliò presto per lavarsi un'altra volta. dopo aver fatto, aspettò pazientemente che l'infermiera venisse a prenderlo. mise la rosa bianca ricevuta la notte precedente in una bottiglia d'acqua che non usava più. taehyung posò la rosa vicino alla finistra, così da ricevere la luce del sole.

sorrise alla rosa mentre pensava a kookie.

quando arrivò l'infermiera, la donna di mezz'età sorrideva, lui si chiese il perché, ma alla fine era bello vedere qualcuno così felice la mattina presto.

poi notò un piccolo vaso sulla sedia a rotelle. l'infermiera lo diede a taehyung, il vaso era perfetto per la rosa. si chiese se anche questo fosse stato portato dalla stessa persona che gli aveva regalato la rosa.

l'infermiera lo aiutò a mettere la rosa nel vaso prima di sedersi sulla sedia a rotelle e andare nella sala dei trattamenti.

dopo una lunga giornata di pratica su come camminare, taehyung voleva così tanto vedere jungkook. ma il lato positivo era che aveva anche conosciuto altri pazienti dentro la sala e, finalmente, dopo mesi passati da solo, si sentiva in grado di parlare con molte persone.

molte delle persone con cui aveva parlato erano nonnini, nonnine gentili e bambini che avevano, anche loro, problemi a camminare. finalmente si sentiva vivo.

jungkook guardò taehyung dall'esterno della sala dei trattamenti, capì che lui si stesse abbastanza divertendo. sorrise, guardando nuovamente la testa di taehyung.

00 / 08 / 01 / 05 / 03 / 36

«otto mesi...» sussurrò jungkook. sapeva che se taehyung avesse continuato ad essere felice, la durata della sua vita sarebbe aumentata a più di un anno nei prossimi giorni.

jungkook sbadigliò, si sentiva stanco. guardò il suo orologio da polso, erano solo le sette di sera. forse era solo stanco del suo lavoro.

taehyung salutò i nonni e le nonne con cui aveva parlato mentre l'infermiera spingeva la sedia a rotelle per ripotarlo in camera sua.

jungkook si nascose dietro ad una delle colonne e sentì jin ridere dietro di lui.

«ovviamente, vorrei contribuire a questo» disse jin fra sé e sé mentre camminava in direzione di taehyung, gli diede un'altra rosa bianca e una lettera, poi sparì rapidamente.

taehyung era confuso, ma guardò comunque la lettera. quando vide la lettera, la frase detta da jin acquistò un senso. era di nuovo da parte di 'bunny'.

buonanotte tae!

'la felicità è... vederti sorridere :)'

'ciao tae, hai indovinato chi sono?'

ㅡ bunny

taehyung sorrise e si guardò dietro, dove jungkook era ovviamente nascosto.

un jungkook con le guance rosse trasalì e si nascose ulteriormente dietro il pilastro, senza sapere che parte dei suoi capelli erano stati visti da taehyung.

taehyung scoppiò a ridere per la sua tenerezza.

«certo, so già chi sei, sei troppo evidente.»

terzo giorno

taehyung piangeva e piangeva nella sua stanza, stringendo il suo telefono.

«no, questo non è possibile... perché?!»

le grida tristi di taehyung riempirono la stanza. «pㅡ perché così all'improvviso?»