Quando la porta della camera di Davide si apre, io sono seduta nel suo letto, fissando l'armadio davanti a me.
'Amore, ciao' dice Davide venendo da me e baciandomi.
Inutile dire che ricambio il bacio, sapendo già quello che accadrà dopo.'Ehi Davide' dico sussurrando 'Dobbiamo parlare' concluedo abbassando lo sguardo.
Lui credo che capisca a cosa mi riferisca, o almeno in parte.
'Lo so che la storia di Gianluigi ti ha sconvolta ma senti possiamo risolvere la situazione' dice accarezzandomi la schiena.
Chiudo per un attimo gli occhi, godendomi quella carezze che sentirò ancora per poco.
'Vado via, torno a Castellammare' dico infine, tutto d'un fiato.
Immediatamente la carezze smettono immediatamente.
'Come scusa?' mi chiede Davide confuso.Mi alzo dal letto, appoggiandomi all'armadio, mantenendo sempre lo sguardo basso.
'Me ne torno a Castellammare Davide, e non puoi farmi cambiare idea, tra un quarto d'ora arriva il taxi che mi porta in stazione a prendere il treno' dico mentre una lacrmina scende sulla mia guancia.
Lui resta in silenzio a guardarmi, sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle.
'Non potrei sopportare di avere il mio migliore amico lontano da me di nuovo; magari a Madrid o in Inghilterra. E lo so che dopo questo perderò anche te, l'unica che mi è rimasta affianco è stata Francesca, pensino Cristina non vuole più saperne di me' dico cercando di alzare lo sguardo e guardarlo.
'Con questo cosa intendi dire?' chiede, sapendo già la risposta ma sperando in un'altra.
'Che finisce qua. La nostra storia. Sono stato i mesi più belli della mia vita e ti amo, ma devo andare via. Non riuscierei a restare qui' dico mentre la lacrima continuano a scendere.
'Allora resta con me, ti prego! Manda tutti a quel paese e vieni a vivere con me o almeno cerca di non spezzare la bellissima relazione che abbiamo costruito' dice guardandomi.
'Io non posso restare a Milano lo capisci? Io non ce la farei'
'Dio Elena, perché stai facendo questo!' urla tutto d'un fiato.
'Perché ti amo! E non riuscirei a stare così lontana da te per tutto questo tempo, io non ce la farei!'
'E allora smettila di amarmi!'
'Non posso! Non posso Davide...'
Lui, con le lacrime agli occhi di avvicina lentamente a me.
Mi accarezza la guancia destra e infine mi bacia, mi da un lungo bacio d'addio che io cerco di far durare il più possibile.'Io ti lascio andare, perché so che è la cosa migliore da fare per te, perché ti amo e amarti significa lasciarti libera allora è quello che farò' dice guardandomi negli occhi.
Le sue iridi blu guardando le mie verdi e solo in quel momento mi rendo conto di quanto mi mancheranno.
'Elena, prima che tu vada, voglio che tu sappia una cosa' sussura al mio orecchio.
'Dimmi quello che vuoi Davide' rispondo mentre mi scende una lacrima.
'Ricorda che ti amo' sussura di nuovo e poi esce dalla stanza, lasciandomi sola con la mia valigia.
Prendo la valigia e inizio a camminare velocemente verso l'uscita sapendo che Gianluigi sta arrivando da casa nostra a Milanello per farmi ragionare.
Raggiungo il taxi e metto le valigie nel bagagliaio e proprio mentre l'auto parte vedo quella di Gigio fermarsi e lui uscire di corsa dall'auto.
Faccio in tempo a vedere il suo sguardo triste rivolto al taxi e infine esco da Milanello, consapevole di aver deluso tutto.QUESTO NON È L'ULTIMO CAPITOLO GIURO CHE CE NE SONO ALTRI
E NO NON SONO MORTA FACCIO SOLO LA SECONDA LICEO E HO TROPPI COMPITI PER RESPIRARE I SCRIVERE O FARE QUALSIASI COSA.e niente volevo portarlo la scorsa settimana al giorno del mio compleanno ma ero in Francia e non ho avuto tempo e blabla.
eee niente
bacini stellari,
-sofia💗
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Strong|| Davide Calabria
Fanfiction《L'amour est une rose Chaque pétale une illusion Chaque epine une realité 》