Strong|| Davide Calabria

Surprise from Milan.

'Elena? Elena svegliati!' urla mia madre di fianco a me. Ma come le salta in mente?

'Mamma per favore ho appena iniziato le vacanze di Natale, lasciami dormire' dico con la voce impastata.                                                                                                                                                                         

'E' arrivato un pacco per te da Milano, se vuoi aprirlo devi scendere dal letto' comunica uscendo dalla stanza.

Bastano quelle parole a farmi scendere dal letto e imprecare perchè il pavimento è freddo e non non dormito coi calzini. Scendo le scale lentamente e appena scendo mi precipito verso il tavolino all'ingresso per aprire il misterioso pacco.

'Non ci credo...' sussurro una volta visto il biglietto sopra il pacco; è Francesca che me lo manda.

Apro la scatola e dentro ci trovo un altro pacchetto con una busta sopra. Apro la  busta e dentro ci trovo l'inivito alla sua festa di compleanno/capodanno dato che compie gli anni lo stesso giorno e un biglietto del treno per Milano.

Il biglietto dice: ''Non sei assolutamente autorizzata a non venire alla mia festa di compleanno, sì ci sarà chi pensi tu, ma tu devi venire per me anche perchè ti ho comperato il biglietto del treno quindi devi venire.                                         

P.s. spero ti piaccia il regalo, è da parte di tutti.                                                                                             

P.p.s manchi a tutti, ti voglio bene.''

Scarto delicatamente il pacco e non posso credere ai miei occhi; un bellissimo tubino blu con qualche riflesso nero si trova all'interno di esso insieme a un paio di scarpe col tacco nere.   Inutile dire che questa volta Francesca ha esagerato.

'Che cos'è amore?' chiede mamma dalla cucina.

'E' un invito al compleanno di Francesca a Milano, e devo partire il 30-rispondo guardano il biglietto- ha allegato anche il biglietto per il treno e un vestito'

'Se non vai giuro che ti faccio rimpiangere il giorno in cui sei nata' dice fissandomi incredula.

Scuto la testa e torno in camera appoggiando il regalo sul comodino e stendendomi sul letto per riflettere. Devo per forza andare al compleanno di Francesca, non per il biglietto o altro, ma perchè non posso mancare al diciotessimo della mia migliore amica ma ho paura delle conseguenze; vedrei persone che non voglio vedere e persone che devo vedere ma con cui sarei in imbarazzo.

Smetto di pensare solo quando mamma mi chiama per pranzare, pensavo che mi avesse svegliato più presto delle 13 del pomeriggio. Mangio lentamente continuando a pensare a cosa potrebbe accadere alla festa e a quanto mi manchino le persone che vivono a Milano.

Subito dopo pranzo non resisto e chiamo Francesca su Skype.  

 Uno, due, tre squilli e poi mi appare l'immagine di una Francesca appena alzata dal letto.

'Buongiorno principessa degli unicorni!' urlo facendole apparire una smorfia sul viso.

'Cosa vuoi Grinch' risponde con voce assonnata.

'Ringraziarti per quello che hai...che avete fatto' dico tutto ad un fiato.

'Figurati, ci mancavi tanto! Tutti qua non vediamo l'ora di rivederti Elena, manchi tanto a tutti' dice con un sorriso malinconico.

'Ehi tranquilla, ci rivedremo fra qualche giorno. Magari sto lì per una settimana se trovo un dimora che non sia il mio vecchio appartamento' dico con un filo di tridtezza nella voce.

'Ci penseremo quando sarai qui okay? Io adesso vado a mangiare. E buon Natale in anticipo!' urla per poi spegnere la chiamata.

'Buon Natale' sussurro mentre un sorriso appare sul mio volto.

BUON ANNO!

NO NON SONO MORTA ho solo avuto taaanti compiti e taaanto da studiare e basta voglio che finisca subito la scuola.

Comunque manca un capitolo e finisco la storia voglio piangere vi prego ammazzatemii.

DON'T WORRY c'è sempre la storia su Plizz eeeh.

Io qui ho finito.

bacini stellari,

-sofia