capitolo quarantatre

44 10 3
                                    

[...]
*Ila pov's*
Matt:prima di tutto. Baciami
Ila:non....non...non posso...
Matt:e perché? Perché sei fidanzata con quell' idiota del dio del sole? Non sa nemmeno difenderti
Ila:perché...mi fai questo? Che ti ho fatto?
Matt:tu? Niente. È colpa di tuo padre. Sai cosa vuol dire essere ucciso ogni giorno nei modi più atroci? Non credo. I campi della pena sono un incubo. Così ho pensato:se Ade mi ha fatto un torto, io posso vendicarmi sui suoi figli.
Matt:*si avicina per baciare Ila*
Mi preparo al peggio. Sto per tradire contro la mia volontà Apollo. Se sarò ancora viva mi amerà ancora? O non mi vorrà mai più vedere? Quest'ultima opzione mi inquieta alquanto. Che strano. Non sento le labbra di Matt sulle mie così mi giro e lo vedo immobile. Giro la testa verso la direzione del suo sguardo e vedo una persona che mai mi sarei aspettata di vedere.
Li, sulla porta c'è mio padre.
Ade
Ila:PAPÀ!! AIUTAMI!!
Gli occhi di Ade sono due enormi buchi infuocati. Se non fosse mio padre me la farei addosso.
Matt è ancora paralizzato. Meglio.
Mio padre si precipita verso di me per slegarmi ma proprio in quel momento, Matt, si rende conto di ciò che sta succedendo e attacca il mio papà.
Ade ovviamente riesce a mettere al tappeto Matt in pochissimo tempo ma, ho la sensazione di non aver ancora vinto.

Ragazzi scusateci se questo capitolo è corto ma in questo periodo io e Gaia siamo molto impegnate con la scuola.
Spero che non siate troppo arrabbiati per gli scarsi contenuti di questo capitolo.
Ciauh!!
-Ila💀
  ____________________________________

Obbligo o verità tra semidei seminormali Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora