Corro.
Corro e non mi fermo.
Devo trovarli.
Continuo a correre, altrimenti moriranno.
Sento dei passi dietro di me, sono spaventata.
Mi giro e vedo un'empusa che conosco bene, Kelly.
Kelly:guarda un po' chi si rivede
Ila:non ho paura di te Kelly. Posso farti fuori ancora come ho sempre fatto
Kelly:sì ma sento la paura scorrerti nelle vene
Ila:non è vero. Tu menti
Kelly:sai io non uccido le semidee. Ma per te farò un eccezione. Nel tuo sangue scorre qualcosa. Qualcosa che non c'è in quello degli altri semidei. Tu sei diversa, più potente, una minaccia. E io elimino le minacce
Ila:sai devo darti ragione
Kelly:io ho sempre ragione. Su che proposito?
Ila:io sono diversa. IO SONO POTENTE!!
Urlo con una forza che non credevo di avere. Questa forza riesce a disintegrare Kelly. Mi aspettavo che dopo aver emesso questa ondata di potenza mi sarei sentita come uno zombie che cammina, invece no. Mi sento forte, come se...come se potessi frantumare una montagna a mani nude. È una sensazione magnifica. Mi sento la regina del mondo. Mi sento capace di attraversare il Tartaro.
Forse sono solo sogni. Insomma sono appena scappata dall'infermeria del campo e mi credo capace di attraversare il Tartaro? Ma perfavore.
Ma non so esattamente cosa, dentro il mio petto, mi dice che io posso farlo.
Mi dice che la mia differenza mi rende più forte degli altri.
Io sono Ila, figlia di Ade. Io sono diversa. IO SONO POTENTE!!
Sento nuovamente dei passi, passi svelti che provengono da dietro di me. Non ho paura. Non mi giro. Stupido vero? Sono troppo orgogliosa per ammettere che in realtà sì, ho paura.
Sento qualcosa di freddo tapparmi la bocca e le braccia. Io mi dimeno, cerco di liberarmi. Fallisco. Qualcosa di duro e pesante mi colpisce la testa, poi, buio.
Zalve perzone. Ila è troppo orgogliosa? Oppure ha ragione a pensarla così? Chi la avrà colpita? Troppo domande in un solo capitolo. Mi spiace ma se volete una risposta a questi dubbi esistenziali dovrete aspettare il prossimo capitolo.
Ciau!!
-Ila💀
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Obbligo o verità tra semidei seminormali
DiversosQuesta è la nostra prima storia perciò andateci piano perché non siamo abituate. Questa storia è frutto delle menti disagiate di una figlia di Ade e una figlia di Atena. Ila💀 e Gaia📚 vi augurano buona lettura.
