Esco dalla cabina e subito vengo travolta e trascinata da Gaia e Sara nella casa grande, mentre loro continuano a saltellare felici sul posto. Cosa hanno combinato ora? Probabilmente stanno progettando qualche tortura da usare contro di me.
Ila: potreste dirmi cosa succede?
Sara: lo vedrai tesoruccio *fa l'occhiolino*
Inarco un sopracciglio, ma nessuna delle due mi sembra intenzionata a rispondermi in modo concreto, solo risatine.
Arrivate in casa grande vedo Jake, Chirone e Annabeth ridere, pure loro, guardando in un punto dietro alla colonna.
Perché caspio ridono? Non si rendono conto della situazione, di... i mie pensieri vengono interrotti da una risata, il battito del mio cuore viene interrotto e pure il mio respiro viene interrotto. Trattengo il fiato.
Gaia: sono sani e salvi Ila
Mi guarda con un sorriso a trentadue denti e io corro dalla fonte della risata. Eccoli lì, in un messaggio iride, che sorridono nonostante siano ancora nel tartaro, sorridono nonostante tutto.
Nico: vi giuro è stato pazzesco, urla come una femminuccia!
Apollo: non è vero!! *da una spallata a Nico che continua ad imitarlo*
Poi mio fratello incrocia il mio sguardo e si blocca, Apollo segue il suo sguardo e vedendomi emette un singulto.
Apollo: Ila...
Ila: ragazzi *si porta una mano alla bocca* mi siete mancati un sacco!
Le mie mani tremano e nonostante cerchi di farmarle loro non cedono, gli occhi si fanno umidi, ma devo essere forte. Per me. Per loro.
Chirone: vi lasciamo da soli. Semidei sgomberate la zona *tutti si avviano verso l'uscita almeno, quasi tutti*
*si sente un tonfo*
Gaia: come osi?! Ridammi subito la fotocamera Jake!
Jake: vieni a prenderla
Gaia: Ridammela! Devo immortalare ogni momento della SUSHILA!
Jake: non ti ho sentito bene, sei troppo bassa
E ora immagino il figlio di Poisedone che porta la mano in alto con la macchinetta e Gaia che tenta invano di arrivare a prenderla saltellando.
Gaia: BRUTTO CAVERNICOLO DAMMI LA MIA MACCHINA FOTOGRAFICA
Jake: brutto? Mhh stamattina mentre mi fissavi sbavando, pensavi la stessa cosa?
Gaia: non ti stavo fissando! Mi ero solo incantata
Jake: Si, su di me però
Si sente uno strillo e rido al pensiero di Jake che prende per la milionesima volta Gaia sulle spalle, come se fosse un sacco di patate e la trascina via.
Gaia: mollami subito! Devo lavorare! I sushila non si shippano da soli!
*porta che si chiude*
Mi giro verso i due ragazzi più importanti della mia vita che trattengono le risate a stento.
Ila: dove siete ora? Siete al sicuro?
Nico: Ade ci ha salvato e ci portato nel suo palazzo
Ila: ma dietro avete il tartaro *nota Ila*
Nico: in realtà è solo uno degli inquietantissimi quadri di Ade
Apollo: ai quali la mia mente, non era ancora psicologicamente pronta
Nico: dovevi sentirlo quando nostro padre ci è spuntato alle spalle, sembrava un oca in calore; mentre passavamo per il corridoio principale ha visto un quadro e mi è quasi saltato in braccio
*Apollo sbuffa dopo quella che sarà la centesima battuta sul suo meraviglioso urlo*
Apollo: I SUOI OCCHI SI SONO MOSSI! Ahh lasciamo perdere, senti Ila, Ade ci ha detto che Matt si insomma, ti aveva emh come dire...
Ila: rapita *cala il silenzio*
Ila: vi ha detto tutto?
Nico: si *guarda la sorella con uno sguardo impenetrabile*
Apollo: non ti lascerò mai più sola, oggi torneremo al campo e seguirò ovunque tu vada
Nico: anche in bagno?
Apollo: NICO!
Nico: che c'è? Chiedevo
*si sente la campanella del pranzo*
Ila: a dopo ragazzi e grazie
*alla mensa*
Raggiungo il mio tavolo dove trovo Sara intenta a guardare Francesco con aria sognante. Ha gli occhi a cuoricino bleah. Inizio a scuotere la mano nell'aria e mia sorella si risveglia dallo stato di trance.
Sara: cosa fai?
Ila: purifico l'aria dalla tua troppa dolcezza
Lei in risposta scuote la testa divertita, sospira e torna a contemplare il suo ragazzo che gioca a pallavolo con altri semidei. Chissà se anch'io ho quello sguardo quando guardo Apollo. Già penso proprio di sì.
MA BUON SALVE GENTE!
Questa storia sta giungendo al termine, e come non potevo regalarvi un pò di SHIP.
Spero il capitolo vi sia piaciuto e un piccolo avvertimento attenti ai tombini!(guardiamo chi capisce)
-gaia🖤
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Obbligo o verità tra semidei seminormali
De TodoQuesta è la nostra prima storia perciò andateci piano perché non siamo abituate. Questa storia è frutto delle menti disagiate di una figlia di Ade e una figlia di Atena. Ila💀 e Gaia📚 vi augurano buona lettura.