Con un mano iniziò a passarla per tutto il mio corpo, provocandomi dei brividi. Sapeva come farmi cedere.
Ad un certo punto squillò il suo telefono, ma non ci facemmo tanto caso e lui allungò una mano verso il comodino e lo spense.
A: Chi era? –dissi continuando a baciarlo con foga-
N: Nessuno – disse spingendo ancora di più sulle mie labbra-
A: Aspetta –lo fermai-
N: Che hai? -disse e si fermò rimanendo nella posizione in cui era-
A: Lo so che ti sembrerà una cosa stupida, ma sai io volevo che…. –mi interrppe-
N: Okay, va bene! Allora signorina Aria Collins, avrei l’onore di essere il suo ragazzo? –disse mettendosi a ridere-
A: Si si si che voglio!
N: Bene… -disse e ritornò sulle mie labbra un'altra volta-
Con ancora me attaccata a lui, si tolse i pantaloni ed i boxer, dopo di che mi tolse il reggiseno e le mutandine che volarono da qualche parte nella stanza.
Abbassai lo sguardo perché mi vergognavo da matti in quel momento.
N: Ehi piccola tranquilla, ci sono io qui.
Strinse i nostri petti tra di loro, e poi mi diede un morso sul collo.
Con un colpo deciso entrò dentro di me, facendomi gemere. Iniziò a muoversi, e dio cosa sapeva fare con quel bacino anche da alzato. Eccitazione. Eravamo troppo eccitati.
Continuò a muoversi fin quando non strinsi di più le gambe attorno a lui, allora, a questo punto, iniziò a dare spinte ancora più forti. Ed affondai le dita nella sua schiena.
Spostò le mani strisciandole, verso le mie cosce, e continuò ancora con le spinte, sempre più profonde, mentre gemevo. Eravamo tutt’e due affannati.
Lo strinsi di più a me, Non so come, le spinte diventano ancora più forti, tanto da farmi gridare il suo nome proprio quando sono arrivata, e subito dopo arrivò lui, stringendomi a sé. Sul suo viso comparve un sorriso e anche sul mio.
Si mise di fianco a me e iniziò a coccolarmi.
POV’S LUCY
In questi giorni io e Justin abbiamo fatto pace, mi ha raccontato cosa ha fatto in tour e abbiamo parlato anche degli errori che ha fatto con me.
Se vi state chiedendo dove è andato a finire zayn, non lo so siceramente. Liam mi ha detto che ogni sera va in quel locale all’angolo e si porta a casa qualcuna.
Non lo so, forse mi sbagliavo su di lui. Pensavo che era quello giusto, il ragazzo perfetto, ma mi sbagliavo di grosso.
Quella sera sarei stata tutta la sera da sola. Decisi di andare a fare una camminata, per passare del tempo.
Mentre camminavo entrai in un bar, per prendere qualcosa da bere.
L: Posso avere un bicchiere di coca?
X: Certo –disse il tipo dietro il bancone mentre mi porse il bicchiere-
Mi girai, incamminandomi verso un tavolo dentro il locale. Non feci in tempo a fare due passi che vidi Justin che si baciava una ragazza bionda. Era il mio Justin? Quello che mi aveva detto su che ci sarebbe stato sempre per me? Mi cadde il bicchiere per terra, facendo rumore.
Justin si girò verso di me, ormai in lacrime, e mi rincorse mentre io mi allontanavo dal locale.
Corsi, corsi corsi fino a trovarmi in un vicolo chiuso a piangere come una disperata, basta dovevo dimenticare tutto questo male.
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Ragazze grazie per le 1500 visualizzazioni, sono contentissima e non smetterò mai di ringraziarvi! Questo è il capitolo 13, scusate se sono un po corti questi ultimi ma non ho tanto tempo per scriverli! Vi amo tanto!!
-Lucy-

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Be Alright
FanfictionCi sono situazioni che vanno bene ed altre che rovinano tutto. Questa storia parla di un amore nato in estate tra Aria (selena Gomez) e Niall Horan. Dopo un po di tempo il padre decide di allontanarla da Niall e i suoi amici portandola a New York...