Sto correndo per i corridoi di questo posto in cerca della mia stanza, non mi ci sono ancora abituata bene e devo dire che credo di essermi persa. Cazzo e ora? Mancano 5 minuti alla mia seduta ed io sono qui a cercare la stanza, sono una frana in questo. Basta però ora, devo trovarla. Vedo una signora che sta pulendo il pavimento e mi avvicino per chiederli dove si trova la stanza.
"Scusi mi saprebbe dire in che stanza mi devo recare per la mia seduta?" dico sorridendo.
"Lei è?" dice la signora.
"Aria, Aria Collins"
"Ah lei è quella nuova, allora lei è nella stanza 4 del terzo piano" dice la signora porgendomi un sorriso.
"Grazie" dico e cambio direzione per raggiungere la stanza.
"Oh aspetti, può dare questi fogli alla dottoressa che la segue?" dice gentilmente la signora porgendomi dei fogli.
"Certo" dico "Arrivederci" dico e salgo le scale. Solo dopo mi accorgo di essere in un ritardo disastroso quindi inizio a correre per i corridoi e dopo poco mi ritrovo a terra con tutti i fogli sparpagliati per terra, sono andata addosso a qualcuno.
"Scusami, colpa mia" dico alzandomi ed aiutare la ragazza bionda caduta.
"Non fa niente" si alza "sono un po sbadata e in questi giorni ho la testa da un altra parte" dice la bionda.
"Tranquilla, è che sono di fretta e credo che arriverò ancora in ritardo raccogliendo tutti questi fogli" dico guardando tutti i fogli a terra.
"Ti aiuto io se vuoi" dice offrendosi volontaria.
"Grazie mille" dico "Comunque sono Aria" "Piacere, Emily" mi porge la mano.
"Sei nuova per caso?" mi domanda mentre raccogliamo questo disastro.
"Beh in realtà si" dico "fino ad ora ho conosciuto una persona e basta" dico "Ah ed ora anche te" rido.
"Sai è che dopo pranzo devo uscire con il mio migliore amico e...." viene interrotta dal suo telefono che vibra e mentre lo guarda mi dice " Anzi no, mi ha dato buca, deve uscire con una ragazza nuova" dice mettendosi a ridere "Quindi se vuoi"
"Scusami ma a pranzo devo andare con un mio amico" rido "Però domani sono libera" dico.
"Allora andiamo a fare un giro domani, se vuoi ti posso dare il mio numero?" dice
"Si si certo" Ci scambiano entrambi i telefoni e ci scambiano i numeri.
"Allora ci vediamo domani"
"Si, ciao Emily" dico e continuo a correre verso la stanza. Eccola. Quando entro non c'è nessuno poi sento una voce da dietro che dice " Oh Aria, scusami per il ritardo, accomodati pure" entrambi ci sediamo e iniziamo.
POV'S HARRY
Sono nella mia stanza dell'unica confraternita che è aperta in estate, siamo tipo una ventina.
Cerco una maglia da mettere per il pranzo insieme ad aria. Scelgo una semplice maglia nera con pantaloni stretti e dei stivaletti neri pure quelli. Mi do un ultima occhiata ed esco dalla camera. Mentre percorro il corridoio incontro la mia migliore amica Emily che mi saluta.
"Hei Harry, allora chi è la prossima che ritroverò nella tua stanza?" dice facendomi ridere. Diciamo che nelle mie relazioni, che relazioni non erano, precedenti non mi sono comportato tanto seriamente, ma sono fatto così, forse all'inizio non ma chi mi conosce meglio come sono fatto.
"Non ho intenzione di portarmela a letto, non oggi" dico.
"Non oggi ma domani vero?" dice e tutti e due scoppiano a ridere.
"Tranquilla, farò il possibile" dico e gli stampo un bacio sulla guancia e continuo la mia strada, esco nel parcheggio e mi avvio verso il centro d'assistenza, a quest'ora dovrebbe aver finito la seduta. Mi metto ad aspettare fuori e dopo poco la vedo uscire dal cancello, indossa dei shorts e una canotta blu con delle vans nere, appena la vedo mi viene in contro e mi abbraccia.
"Allora dove vuoi andare? sai non ho molta fame" dice sorridendo.
"Anche io, che ne dici se andiamo a fare due passi e se troviamo un chioschino ci fermiamo, che ne dici?" dico.
"Per me va bene, allora andiamo"
Ci incamminiamo e intanto parliamo di noi, per conoscerci meglio e dopo poco vediamo un carretto di gelati e ne prendiamo due, li piace la fragola.
"Allora dimmi un po di te, dove vivi?" dice guardandomi mentre camminiamo.
"Sto in una confraternita, siamo tipo in 20, si sta bene" dico.
"Scusa ma se stai in una confraternita perché prendi il treno?" dice non capendo il senso di quello che faccio.
"Ah si, beh non sto tutto tutto il tempo qui, certe volte vado a trovare i miei o a passare del tempo con dei miei amici, e tu invece?" dico mentendo. Non del tutto, più che amici sono amiche, ma questi sono particolari.
"Ah capito, eri dai tuoi ieri?" chiede.
"Em...si" mento, ero ad una festa e ho fatto il dritto, ma questi sono particolari.
"Bene" dice "Sai che ore sono?" chiede.
"Si sono" prendo il cellulare dalla tasca "....aspetta, sono già le 17? come è passato in fretta" dico sorpreso.
"Sai cosa non ho visto ancora?" dice fermandosi e mettendosi davanti a me.
"Che cosa?" dico sorridente.
"La spiaggia, sai io vivevo in un paesino suo mare, e credo che la spiaggia sia un bel ricordo" dice.
"Allora che aspettiamo, su andiamo" dico e la prendo per mano e la porto alla fermata dell'autobus. Dopo 15 minuti di attesa arriva il bus e ci porta davanti alla spiaggia.
Facciamo un altra camminata nell'acqua, con i pantaloni tirati su, sembra davvero divertirsi.
"Oh guarda, il tramonto" dico indicandolo e sedendomi sulla sabbia. Lei si siede accanto a me e ci guardiamo per un momento i occhi e lei abbassa lo sguardo, ma con due dita li alzo il viso, se solo sapesse chi sono io.
POV'S ARIA
Per un momento scambio Harry per un ragazzo biondo con degli occhi azzurri, chi è? Vedo che mi parla ma solo per pochi secondi e poi tutto torna normale.
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Scusate per il ritardo, ma faccio quello che posso, comunque grazie per i voti e per i commenti, spero tanto che la storia ci piaccia, a prestooooooPS. lasciate qualche commento
-Lucy-

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Be Alright
FanfictionCi sono situazioni che vanno bene ed altre che rovinano tutto. Questa storia parla di un amore nato in estate tra Aria (selena Gomez) e Niall Horan. Dopo un po di tempo il padre decide di allontanarla da Niall e i suoi amici portandola a New York...