CAPITOLO 18

696 20 2
                                    

POV'S NIALL

Erano mezzanotte e piano piano mi incamminai verso casa.

Per tutta la sera avevo parlate con Sarah e poi eravamo andati a fare una passeggiata insieme.

Salì le scale, aprì la porta e mi diressi in camera mia.

Non avevo per niente sonno, così presi io telefono ed entrai su whatsapp.

Volevo scrivere ad Aria, per vedere come stava.

Forse ero troppo appiccicoso?

Non volevo che pensasse quello ma volevo sapere come stava.

Andai nella sua chat e li scrissi un messaggio:

"Ehi Ari, scusa forse sei a letto, non volevo disturbati ma volevo sapere come stavi!"

"Ciao Niall, no tranquillo non dormivo! Sto guardando un film con mio padre che si è appena addormentato! Comunque sto male....''

"Anche io...."

"Sai domani mio padre parte per una settimana! Che ne dici se ci vediamo?"

Finalmente, suo padre si cavava dal cazzo, mi stava antipatico.

Lo sapevo che il nostro amore non poteva essere distrutto.

"Si si si si"

"Ahahaha! Lo sai che mi manchi?"

"Anche tu, ma noi stiamo insieme?"

"Non lo so, sai se mio padre mi becca mi porta dritta dritta in America, e non voglio allontanarsi da te"

"E se noi stessimo insieme di nascosto?"

"Ne parliamo domani, OK? Ora vado, notte Niall!"

"Notte!"

Ero sicuro che domani sarebbe tornato tutto come prima tra di noi.

Mi misi a letto e cercai di dormire.

*la mattina dopo*

POV'S ARIA

Mi svegliai e scesi le scale, dive trovai mio babbo sistemarsi la cravatta prima di partire.

P: Oh buongiorno tesoro!

A: Giorno!

P: Allora io ora vado, ci vediamo tra una settimana, fai la brava.

Uscì dalla porta e partì per non so dove.

Corsi in camera a prendere il telefono e scrissi un messaggio a Niall:

" Passami a prendere fra 5 minuti, ti aspetto!"

"Certo piccola, arrivo"

Mi misi un vestito sfiorato, nero e rosso, e mi pettinai.

Suonò il campanello e corsi per le scale e arrivai davanti alla porta, presi un respiro profondo e aprì.

Li saltai addosso e lui mi prese su in braccio e mi diede un bacio, come se le nostre labbra ne avessero bisogno.

Ci staccammo sorridendo.

A: Ora mi fai andare?

N: Non ti lascerò più andare, ricordarlo!

A: Dai fammi scendere!

N: okay va bene! -mi fece scendere- allora cosa facciamo?

A: Andiamo di sopra in camera!

N: A fare che cosa in camera? -disse con un sorriso malizioso

A: A parlare, idiota!

Lo trascinati fino alla camera, aprì la porta e andai ad attaccare il telefono al carica batterie.

Poco dopo sentì dei baci sul collo e qualcuno che mi sussurrò all'orecchio.

N: Vuoi veramente parlare?

Mi girai verso di lui che continuava a baciarmi il collo e la bocca.

Mi trascinò verso il letto ma dopo un po mi fermati.

A: Okay basta!

N: Perché basta?

A: Perché voglio prima parlare con te di cose serie!

N: Perché queste non sono cose serie?

A: Niall -lo rimproverai-

N: Scusa, va bene parliamo! -disse ridendo-

A: Allora...

N: Allora...

A: Allora come facciamo?

N: Senti, io ti amo, tu mi ami, perché non rischiare?

A: Si lo so ma se mio padre lo viene a scoprire non mi vedrai più, capisci?

N: Correrò il rischio!

A: Te lo già detto che ti amo?

N: Emhh... credo di no! -disse sorridendo-

Lo buttai sul letto e io mi misi sopra di lui.

N: Cosa hai intenzione di farmi?

A: Un bel niente! -dissi alzandomi da lui-

N: No no tu torni qui! -disse prendendomi per un braccio e riportarmi alla posizione si prima-

Ci guardammo negli occhi per qualche minuto poi iniziai a baciarlo sempre con più foga.

N: Ora vuoi farle le cose serie?

A: Aspetta, faccio io!

Mi guardò con una faccia stupita  e io continuai togliendoli la maglia e iniziarlo a baciarlo il petto, cosa che lo faceva impazzire, piano piano li tolsi i pantaloni dove era possibile notare la sua erezione già eccitata.

Mi tolsi anche io il vestito e piano piano iniziai a muovermi su di lui facendolo all'inizio gemere.

N: Ti p..re...g..o -disse ormai al limite della sopportazione-

A: Ti ricordi il mio regalo di compleanno? Bhe fra poco arriverà!

Li tolsi i boxer e mi abbassai fino ad essere faccia a faccia con la sua erezione.

Alzai lo sguardo per vedere la sua reazione alla mia proposta, sembrava desideroso e allo stesso tempo eccitato.

Iniziai a baciarlo e lui iniziò a genere poi dopo poco lo presi tutto in bocca ed inizia a pompare sempre più veloce.

N: Sto..per..ve..ni..re..

Tolsi subito la bocca dalla sua erezione e lui mi fulminò con lo sguardo.

N: Perché ti sei fermata?

A: Perché è arrivato il tuo regalo, muoviti vestiti.

Ci vestimmo tutti e due e ci avviammo verso il piano di sotto.

N: Sei stata una stonza prima!

A: Lo fatto apposta scemo! Ora chiudi gli occhi!

Chiuse gli occhi e io dissi!

A: Ora puoi aprirli!

--------------------------------------

Be AlrightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora