CAPITOLO 26

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Bip-Bip-Bip

Sono ancora stordita ma questo rumore mi fa svegliare completamente.  Dive mi trovo? Aspetta ma questo è un ospedale, perché mi trovò qui cosa è successo? Dove sono? Ma sopratutto chi sono queste persone intorno a me e....chi sono io?

"Signorina Aria, finalmente si è svegliata, eravamo così preoccupati per lei, come si sente?" dice una signora sulla mezza età bionda con una tutina azzurrina.

"Aria? È così che mi chiamo?" dico interrogativa.

"Aspetti lei non si ricorda il suo nome?" dice ridendo "Sa non mi piacciono gli scherzi" dice iniziando si ad innervosire.

"Io non sto scherzando, piuttosto chi è lei? Dove mi trovo e chi è tutta questa gente?" dico non sapendo niente. Cosa mi è successo? Ho perso la memoria? non so neanche chi sono.

"Lei non ricorda proprio niente?" dice avvicinandosi a me preoccupata. Non faccio in tempo a rispondere che un altro dottore entra nella mia stanza.

"Oh signorina Collins, si è svegliata finalmente, lo sa con l'incidente fatto da lei e suo padre, le cose si sono peggiorate" dice e fa una piccola pausa "venendo al sodo, suo padre è entrato in coma e non sappiamo per quanto tempo, mi dispiace" dice con tono dolorante.

Aspetta ricapitolando tutto, ho un padre, ho fatto un incidente con lui, lui è andato in coma e io ho perso la memoria. Wow che bella vita, anzi non lo so se è stata bella o no, non ricordo niente di niente, come farò?

Nella stanza ci fu un minuto di silenzio poi l'infermiera parlò

"Dottor Johnson, non si ricorda piu niente" disse guardandomi.

"Come? Non si ricorda piu niente?"

"Niente" rispondo sincera.

"È da portare dalla dottoressa Clarc, subito" dice il dottore seriamente.

**

Mi trovo seduta su un divanetto rosso in pelle, aspettando una persona che non so chi sia, in realtà non conosco proprio nessuno apparte quei due dottori di prima. Poco dopo entra una signora alta, magra e mora, avrà tipo 35 anni, ne vecchia ne giovane. sorride. ricambio il sorriso mentre lei si siede.

"Allora tu sei Aria vero?"

"Si, mi sembra che mi chiami cosi, non lo so se sia vero" dico sorridendo.

"Bene Aria, tu hai perso la memoria giusto?"

"Gia"

"Cos'è che ti ricordi?"

"Niente" dico schietta.

"Oh, va beh partiamo da prima, molto prima" dice "Dove abitavi prima? con chi vivevi?" dice cercando di tirarmi le parole fuori dalla bocca.

"Emh...scusami è che non lo so, davvero" dico abbassando lo sguardo.

"Okay va bene" dice prendendo una cartellina dal tavolino vicino al divanetto "tu e tuo padre avete fatto un incidente, ricordi in motivo?" dice sperando in una mia risposta. Provo a pensarci prima di rispondere, forse questa la so.

"Stavamo litigando" dico lentamente con lo sguardo perso nel vuoto.

"Bene, è già qualcosa" dice "Sai sono stati raccolti i tuoi dati e da qui risulta che sei nata a Londra ma vivi in un piccolo paesino sul mare, vivi con tuo padre perche tua mamma è morta in un incidente..." dice rallentando "mi dispiace molto" dice triste.

"possiamo andare avanti?" dico supplicandola. È da un ora che sono sveglia e ho già perso entrambi i genitori. wow, un record direi.

"Si si certo" dice riportando gli occhi sulla cartellina "poi sei nata il 17 gennaio del 1996, quindi hai 18 anni" dice.

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