CAPITOLO 15

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POV'S NIALL

Passarono giorni, tanti giorni e la mancanza di Aria era sempre di più.

Ci starete chiedendo il perché? Beh, semplice, lei ha realizzato il suo sogno, ora fa la cantante.

Sono veramente fiero di lei, ma in questi giorni ogni volta che voglio uscire con lei, mi dice che ha degli impegni che non può rimandare e io finisco sempre a stare da solo tutto il giorno.

Ogni tanto vado a vederla cantare in qualche locale ma non mi considera mai, mi tratta come fossi uno sconosciuto.

Ed in questi giorni mi chiedo spesso: Ma lei mi ama?

A questa domanda non posso più rispondere, perché non ne sono certo.

Voi direte, ma certo che ti ama, come potrebbe non farlo, ma sapete per come vanno le cose in questi giorni le cose.

Oggi finalmente è il mio compleanno, aspettavo da molto questo giorno, e finalmente è arrivato.

Ma sapete, se non c'è lei al mio fianco, io mi sto perdendo sempre di più.

Speriamo si ricordi che giorno è oggi.

La mattina passa in fretta, tra le chiamate dei miei parenti, amici e amici di parenti, non ce la faccio più.

Nel pomeriggio dovrei uscire con Zayn, Liam, Cloe, Lucy e dovrebbe venire anche Aria, ma con tutti i suoi impegni non se lo ricorderà nemmeno.

Sono le 15.00 e fra mezz'ora devo essere davanti casa.

Ah quasi dimenticato di dirvelo, non vivo più con Aria, suo padre non era d'accordo e quindi ora vivo dove vivevo prima, da solo e lontano dalla spiaggia.

Odio viverci lontano, il mare è tutto per me e lo era anche Aria una volta, ma ora non lo so più.

Pensando, pensando si sono fatte le 15.30, prendo le chiavi e scendo di sotto.

Erano tutti li ad aspettarmi, apparte lei.

Z: Amico, Auguri!

L: Si si, auguri Niall!

N: Si, si grazie! Ma Aria non c'è? -dissi guardandomi attorno-

C: Sali in macchina e zitto! Ti ci portiamo noi, tranquillo!

Salimmo in macchina e ci avviammo.

Ad un certo punto la macchina si fermò davanti ad un bar, non tanto pieno.

N: Che ci facciamo qui?

L: Non volevi vedere Aria?

N: Si, ma non pensavo che lavorasse, insomma da quando ha scoperto il canto sono diventato invisibile per lei! -dissi con gli occhi pieni di tristezza-

L: Ehi tranquillo, vedrai che si ricorderà il tuo compleanno!

Entrammo in questo bar, dai muri colorati di azzurro e il bancone fatto di specchi.

Lei era li dietro cercando di riempire un bicchiere di birra, ma non riusciva ad aprire la bottiglia, ahahaha che sbadata che era.

L&L: Ariiiii!!!

A: Oddio ragazzi, ciao!

Corse ad abbracciare Lucy e poi Liam. Ci rimasi male, perché a me non mi aveva ne salutato se abbracciato o baciato?

Forse si era dimenticata di me.

A: Niall! -disse felice, salutamdomi-

Ma poi non fece più niente, non si mosse di un dito ma continuava a sorridere e parlare con gli altri, no questo era troppo.

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