Identità

Cap 1

Oggi piove a dirotto, non ci voleva proprio è meglio se esco prima o non arriverò mai in tempo per la causa in tribunale.

Certo che anche Alan poteva avvisarmi prima, ho passato la notte a studiare un caso non mio. Menomale che sarà solo un'udienza  d'apertura.

Mi preparo  l'ennesimo caffè , mi vesto con il mio completo pantalone nero e tacco dodici.

Mi piace mettere in soggezione anche i miei avversari, già sono alta di mio 1,75 ma quanto entro in tribunale la camminata amazzone,pesante ,porta gli altri a pensare che hanno davanti una che non si fa intimorire.

*****
Tribunale di Ny

-Dichiaro la seduta aperta ,lo Stato contro Jeremias Rodriguez,
avvocato della difesa come si dichiara il suo assistito?-

-Innocente vostro onore!-

Ecco una causa dell'ultimo minuto.

-Avvocato dell' accusa ?-

-Vostro onore ,vedo che l'avvocato del Sig.Rodriguez non ha neanche tentato di ammettere che il suo cliente ha partecipato ad una rapina a mano armata.
E che ha sparato  volontariamente e colpito la spalla del mio assistito..-

-Vostro onore obiezione !
L'accusa sta già iniziando un processo quando ancora si devono definire i termini dell'accaduto.
Il mio assistito si dichiara non colpevole, perché il colpo partito è stato accidentale e la scientifica ha provato che l'arma era difettosa -

-Obiezione vostro onore non è una giustificazione ,ha pur sempre commesso un reato ..-

-Appunto avvocato di quello dobbiamo parlare ma non oggi ,pertanto fino al processo il Sig Rodriguez  potrà avere la libertà vigilata, dopo aver pagato una cauzione di 15 mila dollari ,così e deciso l'udienza è tolta -

-Andate in pace amen-

Sussurro.

-Prego Miss Jenkins..!?-

-Nulla vostro onore , ricordavo ad alta voce ...un mio prossimo impegno..-

*****
21 pm

Spero davvero che Robert non si faccia vivo stasera ...

Mi siedo al mio solito sgabello, mentre il barista mi prepara un martini dry .

Stasera avevo proprio voglia di staccare dopo una settimana di tribunale, finalmente non starò davanti al computer .

Aspetto la mia migliore amica,spero non ritardi.

-Jenny tesoro sei già arrivata !scusa il ritardo ma il piccolo Joshua non voleva sentire ragione di rimanere con i nonni stasera .
A volte quel bambino è più testardo di suo padre-

O mio Dio !Serena per carità una bravissima donna ma quando inizia a parlare è peggio di una televendita.

-Figurati sono appena arrivata ma il mio richiamo all'alcol stasera è stato più forte quindi adesso siediti e fammi compagnia ,a proposito sei sola ?-

-A dire il vero no! Robert sta posteggiando la macchina adesso arriva.. allora dimmi come è andata oggi.
Ho saputo che vi siete visti -

Neanche il tempo che mi sento prendere per i fianchi .

-Avvocato non mi aspettavo di vederla oggi, nella mia aula di tribunale-

-Vostro onore, come al solito la stupisco sempre. Ciao!-

-Non è che è uno dei tuoi giorni rossi no.. Perché tra te e mia moglie io preferisco stare da solo..quindi mettetevi d'accordo ..Jo dammi uno scotch mi sa che sarà una lunga serata-

Ecco Robert il mio ex confidente, ex amante durante  l'università
ora marito e padre premuroso e mio migliore amico.
È grazie a lui se sono riuscita a laurearmi e non lasciare tutto.

-Ma voi due non la finirete mai di stuzzicarvi!  Jenny spero per te che questo caso non è tuo-

-No infatti,oggi ho dovuto sostituire un mio collega dello studio, la moglie ha partorito stanotte-

Così dopo i convenevoli di routine ci dedichiamo a noi.

La serata la passiamo a parlare e a bere,Serena ci racconta la sua giornata di lavoro è un'insegnante di lettere moderne in un college privato .

Robert e Serena hanno un figlio di tre anni, Joshua, una vera peste non sta fermo un momento proprio, come suo padre .

-Che ne dite di andare, domani ho una partita di baseball con gli altri ,tu che farai andrai da i tuoi ?-

-Mi tocca lo sai ,ormai è un appuntamento fisso.
Come al solito mi ricorderà come è bravo mio fratello è il successo che ha ottenuto al suo ultimo processo -

Come al solito Robert,rincara sempre la dose.

-Certo che tuo padre è uno stronzo, alle volte! -

-Solo? Dio non riesco mai ad abituarmi mi farà il terzo grado -

-Jenny tu lo sai che sei la numero uno, lo sei sempre stata quindi non farti abbattere-

Mi abbraccia e mi da un bacio alla tempia, saluto Serena con la promessa di una serata tra donne.

****

Dopo una doccia mi rilasso, oggi è sabato voglio fare colazione fuori e poi vado un po' al parco. Fortunatamente non piove,così ne approfitto per fare due passi  e respirare un po' di verde .

Mi metto un paio di leggins e una maglia a collo alto in cachemire i miei stivali alti e scendo allo Starbucks di fronte a me .

Prendo il mio solito cornetto vegano  all'arancia e un doppio cappuccino senza zucchero, non che sia a dieta di certo, non ne ho bisogno ,solo non mi piace lo zucchero.

Porto tutto via e mi dirigo al parco trovo una panchina, mi siedo ed inizio a mangiare il mio cornetto e a bere il cappuccino .
Che pace è molto presto non sono le otto, si sente perfino il rumore dell'acqua del piccolo ruscello e gli uccelli.
Mi guardo intorno vedo qualche fanatico della corsa ,una signora che dà da mangiare alle anatre.

Mi piace guardare la gente è tutto quello che mi circonda ,alle volte penso che ho sbagliato a fare  l'avvocato, no che non mi piaccia ma da ragazza ero innamorata della fotografia.
Pensandoci sono anni che non prendo la mia Canon .

Non so quanto tempo sia passato ma mi rendo conto che già il parco si sta riempiendo, si sentono le voci dei bambini e delle mamme con i passeggini,i papà che giocano con i figli a pallone .

E tu Jenny che fai ..che ne farai della tua vita ..ti farai mai una famiglia avrai mai dei figli?

Mi ridesto dai miei pensieri, quando mi squilla il telefono, guardo il display .

-Ramon ciao , si stasera da me come al solito..mio caro sono sempre pronta..ciao a dopo-

Anche questa settimana si concluderà con una bella sessione di sesso.