Cap 6

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Lo ha fatto di nuovo mi ha marchiata .Cerco di mettere il fondotinta sul collo  oggi la giornata è più calda voglio mettere una camicia  e una giacca a vento .

Preparo la mia Canon e la metto nello zaino ,non so dove andremo cerco di rimanere calma, ma una stretta allo stomaco tenta di impadronirsi di me delle mie sensazioni.

Mi sembra di essere tornata al liceo quando nascondevo a tutti la mia storia con Christian, sopratutto a mio padre.
Non so perché ma tra di loro non è mai corso buon sangue.

Lo so che tra noi non potrà più esserci niente, negli anni le persone cambiano , maturano ,crescono e modificano anche il loro carattere. E poi il nostro rapporto è vincolato avvocato- cliente.

Scendo e trovo già Chris che mi aspetta anche lui in tenuta sportiva .

-Buongiorno avvocato ,
sempre puntuale! -

-Il tuo sarcasmo è invidiabile sei diventato più grande  ma i modi non cambiano mai-

-E perché scusa? Se l'effetto è sempre quello di farti arrabiare !-

Dice ridendo ed io lo seguo a ruota tra di noi è sempre  stato così .

Dopo due ore di macchina a chiacchierare ho scoperto che è stato  sposato ma non ha figli ,dopo quattro anni di matrimonio hanno capito che non erano fatto  l'uno per  l'altro .

Ha avuto tante storie di poco conto visto che ha girato il mondo, come che dice il detto "una donna ad ogni porto".

Io gli ho raccontato di me dei miei studi dopo il liceo di aver incontrato dei ragazzi dopo di lui,ma niente di serio ,non so perché non gli ho detto di Ramon ,forse per non essere giudicata una donna che si fa sbattere una volta a settimana senza alcun legame .Non posso dirgli che lo faccio non per un bisogno fisico ,ma psicologico in quelle quattro ore mi sento umana soddisfatta e coccolata a modo mio.

Mi passo una mano sul collo a toccare il segno che mi ha lasciato Ramon e alle parole che mi ha detto prima di andarsene.

-Jen ci sei ?-
mi sento toccare la spalla e mi risveglio dai miei pensieri.

-Siamo arrivati dai facciamo colazione e poi ti porto in spiaggia, c'è un paesaggio magnifico qui, ne approfitto per fare delle foto -

Mi giro intorno e devo dire che ha perfettamente ragione .

Dopo una mattinata passate a fare foto di ogni genere ci fermiamo a pranzare in un locale davvero grazioso, ha un self-service .
Lui si allontana perché ha ricevuto una telefonata e mi invita a servirmi e prendere qualsiasi cosa per lui.

Il locale è affollato ho capito dai vari chiacchiericci che ha aperto da poco.

Il cibo è locale e sempre fresco, infatti sembrano selezionati, pesce per lo più, ma anche carne e perfino cibi vegani.

Prendo il vassoio e inizio a prendere  un po' di cose mi fermo un attimo per decidere cosa prendere a Chris, la fila dietro di me sta per esplodere quando un ragazzo mi consiglia una pietanza.

-Vedo che sei indecisa, se vuoi posso consigliarti un sashimi da me rivisitato è davvero ottimo il mio pezzo forte-
alzo gli occhi e il ragazzo che mi parla è davvero bello giovane sui venti anni moro, ma occhi verdi ha un qualcosa di familiare ma non capisco cosa.

-Grazie lo prendo e per un mio amico, mi ha detto di scegliere io per lui -

-Allora deve avere una grande fiducia in te prendilo non te ne pentirai è davvero buono ,è il piatto preferito di mio fratello-
lo ringrazio e cerco un posto a sedere i tavoli sono pieni però ne vedo uno un po' appartato e  mi siedo ,aspetto che arrivi Chris sorseggio una birra quando una voce profonda e roca sexy mi scuote dall"attesa .

-Signorina questo tavolo è riservato a quelli dello staff non ha visto il car...-

Mi giro e l'uomo che ho di fronte bello e tenebroso con uno sguardo corrucciato, come sempre la sua incredibile caratteristica
-Ra ...Ramon ..co..cosa ci fai qui.?.-

Sta per rispondermi ma arriva un Chris trafelato  un po' agitato a dire il vero .

-Tesoro scusami se sono scomparso così, ma la telefonata si è prolungata più del dovuto ..-
Io ancora scossa da Ramon non faccio caso alle parole di Chris

-Jen  tutto bene...?- mi chiede

-Si scusa ..ho preso da mangiare ...ma credo di aver sbagliato ...-

-Apposto JEN...il tavolo è tuo  non ci sono problemi..-

Ramon apostrofa il mio nome sa che poche sono le persone che mi chiamano così .

-Non pensavo che conoscevi questo posto, ha appena aperto per questo ti ho portato qui ,ciao io sono Christian un vecchio amico di Jen-

Ramon lo fissa e ancora di più la sua mano, ha gia capito chi è gli ho raccontato di lui la sera della mia sbornia quando ci siamo incontrati ,mi dice sempre che quella sera gli ho raccontato ogni mio segreto .

Ramon porge la mano e con un finto sorriso e gli occhi a me, si presenta .

-Piacere Ramon, il miglior amico di JEN ,sai hai ragione lei non conosce questo posto,giusto ieri sera l'avevo invitata ...dopo il nostro incontro...del sabato ..ma mi ha detto che aveva già un impegno-

Tum tum il mio cuore perde un battito ...
Come osa sto per intervenire in extremis, quando il telefono di Chris riprende a suonare lui si allontana e risponde .

Mi avvicino a Ramon  al suo orecchio .

-Come osi a definirti il mio miglior amico lui sa che è Robert ..-

Lui mi cinge un fianco in una morsa e ne approfitta per avvicinarmi al suo bacino con fare possessivo.

-Cara io sono il tuo miglior amico di letto!! non di bevute e cene ...ma dimmi questo Christian lo sa...se vuoi posso..-

Lo prendo per il collo avvicinadomi ancora di più .

-Non ti azzardare Sanchez ..ho ti giuro che te ne pentirai..-

Lui ride una risata soffocata vicino al mio collo non prima di avermi lasciato un bacio.
-Non vedo l'ora Jen ...quando ti farò implorare il mio nome - la mia salivazione è azzerata lui sa l'effetto che mi fa .

Ci stacchiamo quando viene Chris ,
dicendomi che dobbiamo rientrare.
Lui deve tornare per un problema con delle foto ,del suo ultimo reportage e deve risolvere visto che lunedì andrà in stampa il giornale.

-Certo andiamo sarà per un altra volta..-

-Mi dispiace per questo imprevisto ..-

Mi dice Christian mortificato stiamo per andarcene quando Ramon mi afferra per un polso in maniera delicata e con voce bassa mi invita a rimanere .

-Se non è un problema mi farebbe piacere riaccompagnarti io ,no.. non hai pranzato e poi vorrei presentarti una persona..-

Non so perché ma accetto la sua offerta...forse la necessità di sapere ...forse perché la sua mano ancora non si è tolta dal mio polso..o forse perché con lui riesco ad essere me stessa....o almeno credo.

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