Identità

Cap 2

È mezzanotte, Ramon si sta rivestendo  invece io sono ancora nuda nel mio letto sudata e appagata .

Ormai sono due anni che facciamo sesso insieme, si perché tra noi c'è solo questo.
L'ho incontrato una sera al Penny, un bar notturno di Ny.

Avevo voglia di ubriacarmi dopo aver perso un caso importante ...
Così dopo l'ennesima  litigata con mio padre , decisi  di prendermi una sbornia da urlo.

Mai fatta in vita mia e mai più ripetuta..perché dopo quella sbornia mi sono trovata l'indomani mattina legata  al letto e con Ramon in mezzo alle gambe che mi faceva urlare in cinque lingue diverse...

Così dopo aver chiarito le nostre posizioni, cioè niente legami, niente pretese
l' uno su l' altro, abbiamo deciso di continuare a vederci tutti i sabati dalle nove a mezzanotte .

E da due anni non abbiamo mai saltato un sabato, io ad un certo punto volevo interrompere, ma Ramon una sera mi ha rinfrescato la memoria.

Diciamo un bonus non previsto cosi ho rinunciato alla mia idea, "carpe diem" mi hanno insegnato al college.
Siamo qui due scopa amici appagati che si rivedranno tra una settimana.

-Te vedo pensativo problemas en el trabajo-

Ramon mi ridesta dai miei ricordi.

-No todo lo que pense' sobre  nosotros dos-

A volte ci piace parlare in spagnolo, lui ha la sua famiglia in Spagna.

Si avvicina e mi da un bacio leggero sulle labbra ancora gonfie .

-Allora cosa ti turba-

-Niente, sei maturo e bello mi chiedevo come mai ancora non hai trovato nessuna che ti ha rubato il cuore-

-Lo sai il perché...-

Prendo il cuscino e glielo butto sulla faccia e lui ride .

-Lo sai che tra noi è solo sesso niente di più,  forse le altre con cui vai non ti soddisfano più?-

Lui si alza e finisce di vestirsi, ma sembra rabbuiarsi .

-Ramon?-

Lui si gira e con un sorriso mi tranquillizza .

-La belleza  tranquila me satisface-

Mi alzo e gli lascio un bacio sulla guancia .

-Allora a sabato Sanchez-

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13 pm

Oggi è domenica , mi sto preparando per andare a pranzo dai miei genitori. 
Indosso un vestito piuttosto accollato, visto i segni  di passione che mi ha lasciato Ramon .

Le strade sono meno affollate di domenica, infatti i vialetti delle villette sono piene di macchine per i pranzi domenicali.

Io vado al mio ormai da  quando ho deciso di andare a vivere da sola. Finita l'università,  ho trovato un posticino vicino il primo studio legale piccolo del
Sig Palmas, un avvocato penalista ,ormai troppo vecchio per seguire le cause in tribunale,ma capace di fare arringhe e capovolgere le sentenze .

È grazie a lui che oggi mi ritrovo a lavorare negli studi più ambiti di Ny.
Mi ricordo che due anni fa quando ne entrai a far parte ancora stentavo a crederci che era stato il sig Palmas a dare il mio curriculum e le referenze ad Alan Freeman, il mio attuale capo non che Ceo dello studio.

È stato un grande dolore quando dopo nemmeno sei mesi il Sig.Palmas è morto con un cancro ai polmoni, mai un segno, sempre forte e fiero tanto da non dirlo a nessuno.