A volte la vita ci mette davanti ad un bivio, ci mette difronte a delle scelte... è cosi bastarda ..che ti chiedi se vale la pena viverla con i desideri e le aspettative degli altri.
Ma a volte le scelte più scontate ...ti portano a vivere la vita...
Lunedi mattina non dovrebbe mai arrivare soprattutto quando passi una notte insonne tra due braccia calde e possenti ,che non hanno lasciato il tuo corpo per un minuto. Mi hanno toccata, stretta ,coccolata come mai prima di stanotte, non so cosa stia succedendo se mi fermo a pensare a noi il mio cuore batte forte.
Mi muovo delicata non voglio svegliarlo ,lo guardo ed è bellissimo.
Ieri sera dopo che sono rientrata e aver fatto una doccia il campanello suona, vado ad aprire, e l'uomo che ho di fronte mi spiazza prendendo il mio viso tra le sue mani e tuffandosi tra le mie labbra imperioso, caldo, passionale, bisognoso.
Mi alzo vado in bagno sono appena le sei del mattino, mi tuffo sotto la doccia e cerco di schiarirmi le idee che stamattina mi sembrano più che mai confuse , tra non molto inizierò la causa tra il senatore e Chris .
Di solito quando inizio una causa sono carica ,sicura,pronta ma ora non lo so, un inquietudine mi circonda. Ho letto e riletto le carte cerco di vedere la strada più facile da percorrere ma per assurdo no ne trovo una sensata ,perché accusare Chris di stalking ,perché chiedere un risarcimento a lui quando può chiedere al giornale una cifra superiore , solo domande senza risposta.
Dovrei essere felice e appagata quello che è successo stanotte non era programmato è stato bello...? Era quello che volevo ..?
Non lo so ieri troppe emozioni contrastanti. Prima Chris che mi fa andare indietro nel tempo, con lui mi sento ferma a quella ragazzina ed alle sue passioni spensierata ...
Poi c è Ramon che mi fa sentire donna ...che mi fa vivere sensazioni belle, ma io sono troppo stupida per capirlo forse o troppo codarda per ammettere ciò che sento, per paura di essere giudicata da mio padre. Io l'avvocato Jenkins socia di uno studio famoso,insieme ad un semplice barman più giovane di lui.
Preparo il caffè per fortuna lui ancora dorme prendo il cellulare e guardo i messaggi. Sorrido quando ne vedo uno dalla moglie di Robert le mando un messaggio :
"Ho bisogno di vederti ,che ne dici di un apericena stasera solo noi due "
Poso il telefono sono già le sette è meglio se mi preparo. Oggi ho una riunione con gli associati spero di fare chiarezza sulla causa che mi aspetta.
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Rientro in camera e lo vedo sveglio che mi fissa -Jen, te ne sei pentita ...scusa non so cosa mi sia preso ..ma il fatto è che ne avevo bisogno. Volevo sentire il tuo odore, il tuo corpo stringersi a me ...volevo rivivere i nostri momenti..-
Lo interrompo e mi sdraio nel letto lo guardo e gli passo la mano tra i capelli come a rassicurarlo .
-Tranquillo ... è stato imprevisto ma l'ho voluto anche io ..diciamo che non ci sarà un altra volta...-
Si alza e si riveste senza dire una parola se non prima di andarsene -Allora ci vediamo -
-Si ci vedremo in settimana- Mi rimetto seduta e inizio a prepararmi metto un tailleur blu ed una camicia bianca ,sento il bip di un messaggio.
"Jenny che succede mi fa piacere incontrarci ma di solito non dici mai solo noi due ,tutto bene con Ramon"
Rispondo in un secondo mentre una lacrima solitaria scende lungo il mio viso truccato .
"Ho combinato un casino ...sono andata a letto con... Chris ,e mi sento uno schifo ...e come se lo avessi tradito lo so che tra noi non ce niente...non so che fare :'( "
Attendo la risposta e nel frattempo mi arriva una chiamata da un numero sconosciuto ,rispondo <Si pronto! Chi parla...Si sono io...Ines? ...si mi ricordo la ragazza di Nico..dimmi è successo qualcosa?...Ramon ...come un incidente!quando?...ieri sera ..no.non è venuto da me...come sta?.....Dio arrivo in quale ospedale è...arrivo a dopo>.
Non può essere, Ramon ieri ha lasciato il posto prima per raggiungermi .
La nostra non era un amicizia,e non era amore . Era un gioco fatti di sguardi un continuo toccarsi... cercarsi.. abbracciarsi ..volersi ...mancarsi... mancarsi è ancora volersi .
Era un gioco a chi si sarebbe innamorato per primo.
Poi ci sono incontri che sono più forti di ogni "non voglio o non posso ".
Ci sono persone che te le ritrovi dentro e non sai neppure come e quando siano entrate nel tuo cuore.