A volte la vita ci mette davanti ad un bivio, ci mette difronte a delle scelte... è cosi bastarda ..che ti chiedi se vale la pena viverla con i desideri e le aspettative degli altri.
Ma a volte le scelte più scontate ...ti portano a vivere la vita...
-Ramon smettila! cosi non mi fai venire bene le foto !-
-Tu allora dammi un bacio forza.Donna fai il tuo dovere!-
Indispettita lascio la fotocamera sopra il tavolo,stavo fotografando i gioielli di Lola.
Mi avvicino e gli metto le mani sul collo inizio a lasciargli dei piccoli baci sul collo ,sugli occhi non perdendo mai di vista la sua reazione.
Fino a bloccarlo nel tavolo, lo bacio sulle labbra e le mordo come piace a lui,ha le mani sul tavolino non mi tocca ,adora quando prendo il controllo.
Mi stacco dalle sue labbra non prima di averlo sentito gemere.
Mi avvicino al collo e gli mordo il lobo dell'orecchio e con le mani mi aiuto a slacciargli la cintura dei pantaloni. Siamo nel nostro studio non c è pericolo che qualcuno entri,cosi ne approfittiamo.
-J...Jen...mi fai morire- cerca di toccarmi ma glielo impedisco mordendogli la mano.
Ritorna al suo posto appoggiandosi al tavolo, afferro la maglia e la tolgo. Marchiando con le unghia gli addominali scolpiti da una leggera peluria scura. Mi abbasso e mi metto in ginocchio, gioco con la sua intimità che trovo già pronta . I miei occhi sono puntati nei suoi ,ho scoperto in questi mesi che basta poco per farmi capire . Stringe le mani attorno ai lati del tavolo facendo diventare le nocche bianche,dopo averlo portato quasi allo stremo,le mie labbra lo avvolgono in tutta la sua pienezza ed è li che Ramon perde il controllo, afferra la mia coda ed inizia la danza che accende tutti e due.
Lo sento che è al limite e con un ultima stoccata si lascia andare ed io con lui.
Tutti e due ancora reduci dalle sensazioni di appartenenza sentiamo una vocina. -Zia Jen,voglio fame..zio Ramon voglio fame-
Ma che diamine la piccola Bel è scappata da sua madre,la sentiamo dal corridoio ed in tutta fretta Ramon si riveste non prima di avermi dato un bacio umido e caldo.
-Non credere che abbiamo finito noi due, ho ancora voglia di te-
-Zio ..zia- corro verso la piccola è la trovo dietro la porta con in mano un cucchiaino,la prendo in braccio e mi dirigo in cucina. Apro il frigo e le prendo una merenda al cucchiaio. La metto sulle ginocchia ed inizio ad imboccarla . Ramon dopo un po'entra con in mano un carboncino ed un foglio. Si mette di fronte a noi ed inizia a disegnare. Mentre lui lo fa io mi rilasso pensando che un giorno mi piacerebbe avere un figlio nostro.
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Dopo aver finito il disegno me lo mostra ,non è il primo che fa ma rimango sempre senza parole. Le sue opere durante la sua assenza sono state esposte a Ny e sono state vendute tutte..devo dire che è andato fuori di testa quando il fratello e la cognata glielo hanno comunicato. -È bellissimo- gli dico -Tu sei bellissima- mi dice di rimando baciandomi .
Sentiamo una piccola mano che divide i nostri visi . -Zia ..cuginetto-
Ramon si stacca del tutto e guarda prima la piccola Lola e poi me. -Sei incinta?- mi chiede con un sorriso che lo illumina tutto.
-No..cioè ..forse ..non...lo so.- Lui prende la piccola in braccio ed io mi sento vuota così inizio a giocare con i capelli della piccola lui mi guarda.
-Jen amore mio parlami,mi stai facendo preoccupare, vuoi dirmi qualcosa- -No..cioè si ..Dio è così difficile,vedi ho un ritardo..di dieci giorni ..io sono sempre puntuale almeno fino ad oggi..cosi parlando con Lola penso ..-
Lui mi prende per il fianco e mi avvicina a lui -Pensi di essere incinta Jen ...?-
-Non lo so non ho fatto il test volevo aspettare...oggi lo volevo fare con te-
Mi fa alzare e mi bacia -Allora che aspettiamo ..andiamo ..-