Christian
Siamo in un ristorante piccolo, pochi tavoli molto intimo devo dire.
L'ho scelto perché volevo stare il più possibile lontano dalla confusione ,a dire il vero fosse stato per me l'avrei portata a mangiare un hamburger, come hai vecchi tempi .Ma sicuramente lei sarà abituata al lusso ,visto la posizione che ha sempre occupato suo padre.È cresciuta in una famigerata famiglia dove legge e politica l'hanno fatto da padrona.
Al contrario di me ,semplice figlio di un analista per una compagnia di petrolio ed un insegnante ,io non ho neanche fatto l'università.Finito il liceo ho viaggiato per il mondo con la mia macchina fotografica,a cogliere frammenti di questo mondo.
Sempre in cerca di cose nuove che potessero stupirmi , meravigliarmi.
E ora dopo anni mi ritrovo con la ragazza del liceo, la mia prima volta in tutti i sensi .Ho avuto sempre un debole per lei, abbiamo frequentato il liceo insieme.
Eravamo due semplici ragazzi, lei bellissima con i suoi capelli biondi come il grano e gli occhi che la notte erano paragonabili a due stelle.
-A che pensi Chris? -
La guardo e un sorriso nasce sulle mie labbra, non so perché ma le prendo la mano,il fatto che siano passati tanti anni non mi spaventa.
-A noi due ,cioè quando eravamo al liceo.Ricordi quella volta che ti fotografai mentre mangiavi il gelato?È avevi la bocca sporca di cioccolato?-
Si porta le mani sul viso coprendolo.
-Non me lo ricordare, ti avrei ucciso ma era estate e con il caldo si era sciolto tutto,colava da tutte le parti..!!-
-Eri la cosa più sexy che avevo visto fino ad allora,ero come ipnotizzato ..-
Ci fissiamo per qualche minuto, quando il cameriere ci porta le nostre ordinazioni , iniziamo a mangiare con una atmosfera strana, elettrica direi quasi .
-Allora raccontami un po' di te ,cosa hai fatto dopo il liceo ?-
le chiedo.Beve un sorso di vino bagnandosi le labbra e passandoci la lingua, dio sta buona ... ho una voglia di baciarla l'ho sempre pensata in questi anni ...
-Allora da dove inizio?Dopo che ho finito il liceo... e tu sei partito ...ho trascorso l'estate in Francia, tre mesi, un regalo dei miei genitori per il diploma.Sai lì ho fatto delle foto pazzesche ,la tour Eiffel, la Provenza e le sue campagne...
Le mie ultime foto purtroppo perché al mio rientro in America ,ho dovuto prendere una decisione tra medicina e legge. E ora mi ritrovo a fare l'avvocato come mio padre e mio fratello ,certo non rivesto le stesse cariche ..-Le prendo le mani e mi avvicino .
-Scherzi sei una delle poche donne che è socia di uno studio famoso di Ny.
Quando mi hanno detto il tuo nome, non riuscivo a crederci che la ragazzina che portava i jeans , le mie magliette e si sporcava di gelato ,fosse diventata un avvocato. E che sia diventata così bella .... Jen sei così sexy ,quando ti ho vista oggi è mi hai abbracciato ..Mi è sembrato di ritornare indietro nel tempo quando ti tenevo tra le mie braccia mentre invocavi il mio nome..-Mi avvicino attirato dal suo sguardo, dal suo viso ,dalle sue labbra .
Ma lei si allontana capendo il mio intento, ma rossa in viso e mentre guarda le mie labbra desiderosa di baciarle, lo sento.
-Chris non possiamo!-
Deluso mi risiedo .-Si scusa ,c è un altro?-
le chiedo.-No nessuno ,ma sono il tuo avvocato ed io non mischio mai il lavoro con la vita privata.
E poi la causa che andremo ad affrontare darà scandalo già abbastanza, senza contare il fatto ,
che non siamo più ragazzini che si lasciano travolgere dagli ormoni.
Siamo adulti e come tale dobbiamo comportarci -Rido a quell' affermazione e lei si stranisce.
-Sai mi ricordi tuo padre, quando mi ha scoperto che uscivo dalla tua finestra il mattino all' alba...-
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Identità
Short StoryA volte la vita ci mette davanti ad un bivio, ci mette difronte a delle scelte... è cosi bastarda ..che ti chiedi se vale la pena viverla con i desideri e le aspettative degli altri. Ma a volte le scelte più scontate ...ti portano a vivere la vita...