James Augustine Joyce nasce il 2 febbraio 1882 a Rathgar, nella periferia sud di Dublino, da Mary Jane Murray e John Stanislaus Joyce. È il più grande di dieci figli. Il fratello Stanislaus, che in seguito e per molti anni diverrà letteralmente il suo "custode" - tentando principalmente di proteggerlo dall'alcolismo e sostenendolo finanziariamente - nasce due anni dopo, nel 1884.
Nel 1888 la famiglia Joyce si trasferisce a Bray, una zona d'élite all'estremo sud di Dublino. A cinque anni e mezzo, James viene iscritto, con vitto e alloggio, al prestigioso Clongowes Wood College tenuto dai gesuiti. Nel 1891 una serie di problemi finanziari in famiglia obbligano il padre a ritirare James dal college. La famiglia si trasferisce quindi a Blackrock, e prende il via così un ciclo di spostamenti sempre più a nord, in zone socialmente meno pretenziose. Nel 1893, infatti, nuovi dissesti finanziari in famiglia costringono il clan Joyce a trovare una sistemazione più "centrale", e dopo oltre un anno di assenza da scuola, James viene iscritto come day student - ovvero studente senza vitto e alloggio - a un altro college gesuita, Belvedere College. Da allora in poi i trasferimenti della famiglia saranno frequentissimi, e sempre dovuti a vari problemi di tipo economico.
Nel 1896 Joyce diviene prefetto della confraternita della Beata Vergine Maria, ma la sua fede inizia gradualmente a vacillare. Ottiene vari premi in denaro a scuola, tra cui quello per il miglior saggio di letteratura inglese di tutta l'Irlanda. Due anni dopo, nel 1898, si iscrive allo University College Dublin, istituzione fondata dal cardinale Newman, e nata in contrapposizione al "protestante" Trinity College. L'anno seguente assiste alla prima della Countess Cathleen di Yeats e alle proteste che ne seguiranno, prendendo con altri studenti le parti del poeta.
Tra il 1900 e il 1902, anno della laurea, scrive poesie e drammi ora perduti, alcuni saggi, poi inclusi postumi nelle raccolte di scritti critici, e un articolo sul suo idolo Ibsen nella «Forthnightly Review», per cui riceve una nota di ringraziamento dal drammaturgo norvegese. Dopo la laurea si trasferisce a Parigi con l'intenzione di studiare medicina, ma a causa della malattia della madre sarà costretto a tornare a Dublino nella primavera del 1903. La madre morirà in agosto. Dopo la sua dipartita, Joyce non vivrà più con la famiglia, preferendo continui spostamenti e alloggi più o meno di fortuna, come quello nella Torre Martello di Sandycove in cui si svolge il primo capitolo di Ulisse.
Il 7 gennaio 1904, compone di getto il saggio "Ritratto dell'artista", a cui si deve molto dell'estetica giovanile1, e del rapporto tra arte e vita come questo verrà a svilupparsi in tutta l'opera di Joyce. Si dedica anche alla scrittura di poesie e racconti, in seguito inclusi rispettivamente in Chamber Music (Musica da camera) e Dubliners (Gente di Dublino). Tre storie di quest'ultimo escono su «The Irish Homestead», giornale diretto dal poeta- economista-occultista George Russell (A.E.). Lo stesso anno inizia a lavorare a Stephen Hero (Stefano eroe).
Il 16 giugno 1904 incontra Nora Barnacle dopo un appuntamento a cui la giovane donna non si era presentata. Insieme lasciano l'Irlanda in ottobre per iniziare una nuova vita insieme. Vivono prima a Pola e poi a Trieste (dal 1905) dove Joyce insegna inglese alla Berlitz school. A Trieste nasce il primo figlio, Giorgio, e lo stesso anno li raggiunge Stanislaus.
In questo periodo Joyce è intento a negoziare con editori inglesi la pubblicazione del suo libro di poesia Musica da camera e della raccolta di racconti Gente di Dublino. Il primo vede la luce nel 1907, mentre per il secondo, a causa di numerosissime ritrattazioni dell'editore e richieste di cambiamenti che Joyce non vorrà accettare, bisognerà aspettare fino al 1914.
Nel 1906 la famiglia si trasferisce a Roma, dove Joyce lavora per alcuni mesi in una banca austriaca. Qui inizia a comporre una storia ulteriore da includere in Gente di Dublino, "I morti", e ha l'intuizione di scrivere un racconto dal titolo "Ulisse".
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ULISSE [ITALIAN TRANSLATION] (Completato)
ClassicsThe Italian Translation of James Joyce- Ulysses Cover by the wonderful @Azurina77.