The bitch came back

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Ali di pipistrello, coda di serpente, lingua di topo...
Ero in piedi dietro ad un grosso calderone, concentrato ed intento a preparare una pozione per Catarina. Girai il mestolo nel brodo verde della pozione e provai ad annusarla: che schifo! Odorava di urina, cazzo! Cosa doveva farci la mia amica? Notai che mancava un ingrediente ovvero un pelo di gatto così mi avvicinai a Chairman Meow solo che scappò via lasciandomi imprecare da solo.
Sentii improvvisamente l' aria fresca dell' autunno pizzicarmi il collo e rabbrividii chiudendo la finestra e coprii il calderone con il coperchio, l' avrei finita di completare più tardi quella pozione...
Avvertii una presenza nel mio loft ed aumentai le barriere con un semplice schiocco di dita.
" Ciao amore mio, ti sono mancata? Accidenti come puzza quella brodaglia! " Riconobbi quella voce glaciale a distanza di secoli e sentii una morsa di fastidio alla bocca dello stomaco.
" Che cosa ci fai qui nel mio loft, Camille? "
Ed eccola lì seduta sul mio divano con le gambe accavallate in perfetto stile Sharon Stone; corpo fasciato da un vestito lungo color smeraldo in sintonia con il colore degli occhi; i capelli biondi sistemati in morbidi riccioli; i canini appena visibili dietro quel sorriso velenoso paragonabile ad un cobra.
The bitch came back the very next day
Oh, the bitch came back thought she was a goner
But the bitch came back she couldn' t stay away...
Si alzò dal divano materializzandosi a fianco a me.
" Sai sono venuta perché abbiamo un conto in sospeso io e te. "
Ridacchiai. " E quale sarebbe? "
" Questo, mon cher. " In tutta risposta si abbassò le spalline del vestito mostrando il suo seno prosperoso coperto da un reggiseno nero di pizzo. Ammiccò sensualmente e si passò un dito tra le labbra.
Deglutii rumorosamente e provai a pensare a quanto sarebbe bello averla tra le mani...
Aspetta Magnus! No, no, no! Sei fidanzato con Alec e questa vampira sta facendo la puttana davanti ai tuoi occhi, non vorrai caderci di nuovo? Mi sentii la voce ammonitrice di Catarina nella testa, la quale mi svegliò dalle grinfie di quel serpente perverso ed incantatore.
Come previsto Camille mi si avvicinò in modo provocante scuotendo i fianchi ed io mi allontanai disgustato. " Sono fidanzato, Camille. Tra noi non c'è più niente! "
" Ah, sì? È per caso uno shadowhunter sexy? Immagino a quanto sarebbe delizioso il suo sangue. "
" Non provare a toccarlo o giuro che ti trasformo in un ratto! " Avevo già le scintille azzurre alle dita, pronto ad usare la magia.
In quel momento si aprì la porta del mio loft mostrando Alexander seguito a ruota da Isabelle; neanche farlo apposta Camille mi si avvicinò velocemente e mi stampò un bacio sulle labbra. L' allontanai spingendola e lei rise.
" Non è come sembra! " Esclamai ai miei due ospiti, in particolare ad Alec che mi guardava malissimo.
" Giù le mani da mio cognato! Maledetta vampira! " Sbottò Isabelle e srotolando la frusta riuscì a legarla in tutto il corpo. Camille sfoderò i canini come lame e si liberò dalla frusta della ragazza per poi attaccare Alec a terra.
" Lascia stare mio fratello, puttana! " Urlò Isabelle furiosa e l' afferrò per le gambe.
Vidi Alec immobile e tirò fuori dalla tasca una croce ma Camille riuscì ad allontanarla. " Dunque sei tu lo shadowhunter che scopa il mio stregone. "
" Camille, lascialo! " Urlai e lei non ne volle sapere così con la magia l' alzai in aria facendola levitare.
" Mettimi giù!  "
" Ti ho visto ieri sera al Pandemonium e ci hai provato con Simon! " Urlò Isabelle infuriata. " Giuro che ti friggo al sole! Prima ci provi con Simon ed ora con Magnus! Sei una puttana! " Molto cazzuta la sorella del mio fidanzato!
Camille ringhiò ad Isabelle. " Dammi almeno il mio vestito. " Aveva ragione, dopotutto era rimasta in intimo.
Mi ricordai che la mia ex amante aveva il libro bianco per risvegliare la madre di Clary.
" Isabelle, capisco che la vuoi uccidere e tutto quanto solo che ci deve aiutare. "
" Aiutare? Quella puttana ci ha provato con te! " Esclamò Isabelle.
" Magnus, facciamolo prima che sia troppo tardi e che riesca a liberarsi. " Disse Alec, sentii la freddezza nella sua voce e capii che non era bravo a nascondere la rabbia per la scena del bacio.
" Camille, ascolta. Facciamo un patto: tu mi consegni il libro bianco degli incantesimi ed io ti libero. " Dissi tranquillamente, conoscevo la sua natura da psicopatica manipolatrice.
" Mai. " Sputò Camille e mostrando i canini. " Ti do' quel dannato libro solo se vieni a letto con me. "
Alec tossì e deciso spalancò le tende rivelando il sole che colpì il viso di Camille ed un braccio.
" Il sole, no! Chiudi quelle tende, stronzo! " Urlò di dolore la vampira.
" Le chiudo solo se ci consegni il libro. " Disse Alec.
" Va bene, accetto. " Sussurrò Camille a denti stretti con delle scottature sulle guance e delle vesciche sanguinanti al braccio. Alec chiuse le tende.
" Il libro è nella tasca del mio vestito. " Disse Camille ed Isabelle lo prese per poi lanciarle il vestito in aria.
La vampira si vestì lentamente sotto il mio sguardo per poi tornare a terra. " Ci rivedremo. " Sorrise e se ne andò saltando dalla finestra in un vicolo buio ma prima mi soffiò un bacio nella mia direzione, provocando una reazione esagerata di Isabelle: si avvicinò al davanzale per lanciarle dietro una serie di imprecazioni volgari.
Alec fece per dire qualcosa ma se ne andò senza salutarmi.
" Alec, aspetta. "
" Vedi cosa ha fatto quella stronza? Ora mio fratello penserà chissà cosa a causa sua! Io se la becco di nuovo l' ammazzo! " Detto ciò si portò i capelli neri dietro le orecchie.
" Isabelle calmati, così non mi aiuti. " Mi diedi uno schiaffetto sulla fronte. Oh porca Lilith!
" Dimmi che risolvete! Non dovete lasciarvi per una stronza che mette i bastoni tra le ruote! " Esclamò Isabelle alzando le braccia al cielo.
Mi venne in mente la pozione di Catarina e mi comparve un sorriso malizioso sulle labbra, ero il sommo stregone di Brooklyn, no?
" Magnus? " Domandò Isabelle incuriosita.
" Forse ho trovato la soluzione. " Dissi fissando il calderone e Isabelle capì, così le spiegai tutto il mio piano per chiarire con Alec.

Love exists: MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora