Fight

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Stavo preparando insieme a Benedetta una pozione curativa, anzi io la osservavo e lei mescolava con un cucchiaio di legno.
I lunghi capelli castani le scendevano in riccioli sulle spalle e ogni tanto si sistemava gli occhiali sul naso in un aria concentrata. Le avevo insegnato parecchio in quelle poche settimane e ne ero fiero.
Benedetta mi aveva raccontato inoltre che nella scuola dei mondani non si era trovata molto a suo agio per via di alcuni ragazzi che la infastidivano e non poteva usare i suoi poteri magici, però un lato positivo era che aveva conosciuto amiche mondane e nascoste molto simpatiche alle quali non nascondeva la sua vera identità di stregona e in particolare si era innamorata di un mondano. Su questo punto, ovvero la cotta per un mondano, Benedetta si era rattristita parecchio per due motivi: non trovava il coraggio di rivelargli i sentimenti e il fatto di essere immortale.
Il secondo punto, capivo benissimo cosa intendesse perché gli stregoni sono immortali e possono vivere in eterno, mentre i mondani o gli shadowhunters non lo sono. Infatti se noi stregoni ci innamoriamo di uno di essi, un giorno dovremo affrontare la morte della persona amata.
Scacciai dalla testa quel pensiero come un insetto fastidioso, non volevo assolutamente pensare alla morte di Alec.
Come se non bastasse mi suonò il cellulare: Clary.
" Biscottino, che succede? "
" Magnus, tu e Benedetta dovete correre all' istituto. Valentine e Sebastian si sono introdotti qui all' istituto con dei demoni. Abbiamo bisogno di te. " La telefonata della rossa si interruppe con un sonoro crack e immaginai che il telefono andasse in frantumi.
Benedetta mi osservò con un' espressione interrogativa e smise di girare nel calderone il cucchiaio di legno. " Clary che aveva? "
" Seguimi, bambina. Corriamo dagli shadowhunters ad aiutarli! " Aprii velocemente un portale ed in cinque minuti eravamo già all' istituto.
" Oh, cazzo! " Esclamò Benedetta e fermò in tempo un demone che ci veniva incontro disintegrandolo.
Mi misi a correre e vidi tutti gli shadowhunters armati fino ai denti che combattevano i demoni, poi Jace spada contro spada con Sebastian, Clary contro Valentine pure lei armata. E Alec e Isabelle?
" Attenti!!!! " Una freccia mi sfiorò la guancia per colpire il demone alle mie spalle e un profumo familiare mi eccitò in quel casino di icore demoniaco e sangue.
" Fiorellino, stai bene? " Lo abbracciai velocemente e si sistemò l' arco con una nuova freccia.
Benedetta andò con Isabelle e Simon per affrontare i demoni e mi meravigliai vedendo le ragazze che fino a l' altro giorno non scorreva buon sangue, collaborare insieme una con la magia e l' altra con la frusta. Si muovevano bene tra fruscii di capelli e scatti a colpi di fulmini o armi.
Alec mi diede un'occhiata complice che ricambiai e schiena contro schiena iniziammo anche noi a combattere i demoni.
" Clarissa, vedo che ci sono quegli schifosi nascosti. " Sentii Valentine.
" Sono miei amici! " Urlò Clary schivando un colpo del padre malvagio. Lui le aveva mentito su tutto: Jace non era suo fratello ma il vero fratello era Sebastian solo che era cattivo.
" Unisciti a me, Clarissa. Saremo i tre Morgenstern e distruggeremo i nascosti, a cominciare da quello stregone. " Valentine indicò me ed Alec lo guardò malissimo.
" Mai! Tu non sei mio padre! Ti odio e mi hai mentito! Per colpa tua mia madre è sotto quell' incantesimo! " Urlò Clarissa e vidi che alzò la spada e gli tagliò la gola, stessa sorte Sebastian sotto la spada di Jace.
I' ll fight (fight), fight (fight), fight or be taken out alive
Fight, nowhere to run, nowhere to hide
Standing on the edge, am I better off dead?
How could I forget that I' m better than this...
Cavolo, forte Clary! Era migliorata come shadowhunter!

Love exists: MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora