Love exists: Malec

Prologo

Stravolto per la festa finita tardi, ero caduto a peso morto sul letto dopo essermi tolto i vestiti e il trucco ormai sbavato.
Pensavo e ripensavo a quello strano gruppo di shadowhunters e il mondano Sheldon o come si chiamava, non pensavo nemmeno che il mio invito fosse arrivato fino a loro fino a quando la ragazza mora me lo sventolò sotto il naso e venendo rimproverata dal fratello maggiore al quale avevo fatto l' occhiolino.
Il biondino si era messo in mezzo presentandosi e presentando gli altri, infine spiegò il motivo dell' arrivo alla mia festa: il quintetto richiedeva il mio aiuto per risvegliare la madre della rossa, Clary Fairchild. Quella ragazza l' avevo vista crescere nonostante sua madre la portasse ogni anno per bloccare la vista e cancellarle i ricordi infantili; ed infatti i miei occhi di gatto si socchiusero davanti al viso familiare della rossa.
La ragazza mora, nota come Isabelle Lightwood trascinò con sé il mondano Shinici a ballare mentre io presi da parte Clary e Jace per parlare, anche l' altro fratello Lightwood ovvero Alec mi seguì.
Parlammo a lungo della madre di Clary e di come risvegliarla dall' incanto al quale era caduta in un sonno profondo; infine li salutai.
Alec se ne stava per andare, riuscii ad afferrarlo per il polso.
" Alexander, mi ha fatto piacere conoscerti. " Sorrisi facendogli l' occhiolino e schioccai le dita per far apparire un biglietto nella tasca dei suoi jeans (chiamami e il mio numero di cellulare).
" Ah... Ehm... S-si. Ciao. " Arrossì e se ne andò quasi inciampando.
Ok, da quella serata ci provai. Diamine, quei capelli neri e quegli occhi azzurri... e quel corpo altamente struprabile... e la mia connessione con la realtà raggiunse mio padre a Edom.