Power

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Trascorsero altre due settimane e devo dire che Benedetta migliorava di giorno in giorno e pure nei libri di magia da studiare, per punizione, per il danno nella mia cucina.
Quel mattino decisi di portarla con me all' istituto di New York per insegnarle l' innalzamento delle barriere protettive.
Salutammo la signora Lightwood e attraversammo la sala dove alcuni shadowhunters mi fecero cenni di saluto ed intravidi Clary, Jace, Isabelle e Alec.
Presentai Benedetta a tutti che esageratamente abbracciò tutti persino Alec e Isabelle le puntò un dito contro.
" Prova a metterti in mezzo a mio fratello e Magnus e giuro che ti uccido. "
" Isabelle, così la spaventi. " Disse Clary che sorrise a Benedetta.
" Tranquilla, non succederà. " Disse Benedetta timidamente.
" Ti tengo d'occhio, stregona Colla! "
" Ok, questa è pesante. " Replicò Benedetta che si stava per avvicinare a Isabelle, tra le dita scoppiettavano scintille verdi.
" Ehy, ehy, ehy. " Mi misi in mezzo alle ragazze e presi Benedetta per i polsi ed Alec stessa cosa con sua sorella.
" Wow, non vedo l'ora di una rissa tra ragazze! " Esclamò Jace e borbottò quando ricevette una gomitata da Clary.
Io e Benedetta seguimmo i fratelli Lightwood in armeria per le barriere.
Benedetta si guardava attorno confusa e quando vide le spade angeliche esposte al muro si avvicinò furtivamente e ne prese una in mano.
" Oh, non toccare bambina. " Dissi ma troppo tardi e la spada le cadde su un piede.
" Oh, porca Lilith! Vaffanculo! " Urlò Benedetta.
Isabelle rise sommessamente ed Alec le diede una gomitata.
Mi avvicinai alla stregona e le appoggiai una mano sulla spalla. " Tutto bene? "
" Spiegami come fanno gli shadowhunters ad usare queste pesanti spade. Fighi che male! "
Alec, notai che in volto aveva una punta di nervosismo e tossicchiò. " Ti aspetto appena avete finito. " Uscì dall' armeria a passo spedito.
" Alec, ma che ti prende? Aspettami! " Isabelle lo seguì correndo sui tacchi.
Benedetta si sistemò gli occhiali sul naso e il vestito azzurro con le lune dorate e mi fece cenno di cominciare a spiegare.
Mi misi dietro di lei, facendo aderire la sua schiena al mio petto e le presi le mani.
" Professor Bane? "
" Zitta, Colla ascoltami! " Esclamai e mi schiarii la gola. " Per creare le barriere devi attingere al tuo potere: chiudi gli occhi e respira. Bene, e ora alza le mani e crea le barriere. "
Alzò le mani sempre concentrata dalle quali sprizzarono le scintille verdi.
Mi allontanai silenziosamente da dietro di lei e l' affiancai.
Finito l' incantesimo, Benedetta si voltò sorridendo. " Caspita, mi sento invincibile con il mio potere. E tutto grazie a te. " Mi si avvicinò e mi abbracciò.
Baby, don' t forget, I got the power, yeah...
Ricambiai l' abbraccio e quando mi staccai per andare da Alec, Benedetta mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Purtroppo in quel momento si sentirono dei passi e un rumore di armi cadere.
" Magnus? " Disse la voce tremando come se fosse sott'acqua.
Alec.
Allontanai Benedetta e vidi il mio fidanzato con un' espressione sconvolta in viso, le lacrime scendere copiosamente e ai suoi piedi le frecce con l' arco.

Love exists: MalecDove le storie prendono vita. Scoprilo ora