Alea iacta est. (7a)

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(Midseason finale, prima parte.)

Quando si ama al massimo
delle nostre forze ,spesso 
si rovina cio' che amiamo.


La parole contengono falsita'
e artifizi; E' nello sguardo
il linguaggio del cuore
evitate di esprimere giudizi,
poiche' tutti siamo peccatori


E cos'altro puo' essere l'amore se non una
segreta pazzia, una opprimente amarezza 
e una benefica dolcezza. 


se l'amore ti si dimostra acerbo, mostrati tu acerbo con l'amore, pungi amore per averti punto,e riuscirai cosi' a domarlo.

William Shakespeare, Romeo e Giulietta.

"Sono qui!" Urlò Mia correndo verso casa di Derek, appena mise a fuoco la scena, lei e Nolan rimasero impietriti.

La vetrata del loft di Derek era completamente stata distrutta da un tronco di un albero, che si era sdraiato al centro del loft.

Mason urla verso quel tronco, le lacrime scendevano copiose dal suo viso e sembrava quasi disperato.

Liam, aiutato da Alec e Theo cercavano di issare il tronco, ma senza nessun risultato.

"E' come incollato!" Urlava Theo a Liam.

Derek, Isaac e Scott erano stati inondati da schegge di vetro e Lydia stava aiutando i tre a ripulirsi.

Mia corse subito in aiuto di Mason.

"Che diamine succede!?" Urlò lei sovrastando il rumore del vento, Mia scorse una mano fuoriuscire da sotto il tronco, era la mano di Corey. Rimase qualche secondo immobile, e in quel momento percepì unicamente il pianto di Mason e il flebile cuore di Corey battere ancora.

"Non-non- non è morto." Disse lei, le labbra le tremavano, anzi tutto il suo corpo tremava.

Mason si girò per guardarla: "Tu lo sentiresti vero?" Le chiese, aveva gli occhi gonfi dal pianto.

"Non credo che riuscirei a sentire la sua morte, lui non è una creatura sovrannaturale..." A Mia costarono dure quelle parole, ma alla fine era giusto dire a Mason la verità.

Gli sguardi di Mia e di Alec si incontrarono e per un attimo il mondo si bloccò.

L'albero rimase sospeso fra le braccia di Theo e Liam, la lacrima di Mason si bloccò a metà del suo percorso e Lydia rimase con una scheggia di vetro tra le mani, l'orologio si era bloccato e anche il vento. Mia si avvicinò lentamente ad Alec che era stranito tanto quanto lei, i due si avvicinarono, capendo di essere gli unici al mondo che respiravano ancora, istintivamente le loro mani si toccarono, come per assicurarsi che entrambi fossero vivi.

Quando erano così vicini che riuscivano a sfiorarsi con le labbra, tutto riprese a muoversi e loro due tornare dov'erano prima di incontrarsi nell'amore.

Mia andò verso i tre ragazzi e li aiutò a sollevare il tronco dell'albero, nel frattempo Mason cercava di stringere la mano di Corey più forte che poteva e gli prometteva che non l'avrebbe lasciato mai.

"Io sono qui, okay? Sono qui per te e quando ti tireranno fuori di lì, io mi prenderò cura di te e starò con te per sempre, ma ti prego non mi abbandonare ora non riuscirei a sopravvivere alla tua assenza." Mason implorava Corey di non lasciarlo, riusciva ad intravedere la testa dell'amato, aveva gli occhi chiusi, sembrava che stesse dormendo.

"Liam non gli resta molto tempo!" Urlò Mia, così la ragazza decise di dare il tutto per tutto, si trasformò.

I lucenti occhi arancioni illuminarono la stanza e la pelle dorata le diede ancora più forza, così riuscì ad issare il tronco, lo tenne per un po' fra le sue mani e poi lo ridusse in cenere, con un movimento scattante della mano lo fece tremare e il tronco si dissolse nell'aria.

Teen Wolf. Nowhere you are safe. Runaway.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora