Generare terremoti. (7a)

148 10 3
                                    

"Quindi credi che non sia un caso?" Liam si avvicinò a Theo.

"Non penso che lo sia, e non penso che si tratti di un serial killer. C'è qualcosa, o meglio qualcuno che sta combinando danno, e ho paura che arrivi fin qua e distrugga qualcuno qua a Beacon Hills. Penso che ci sia qualcosa che divida le anime gemelli, e sono venuto qua perché dovevo dirvelo." Theo si alzò, adesso erano lontani l'uno dall'altro solo di pochi centimetri. Liam e Theo avevano cercando di riprendere più volte l'argomento in quei giorni, ma per un motivo o per un altro erano sempre stati costretti a rimandare.

"E l'incubo era proprio su questo, ho paura che Mia possa morire, insomma l'amore è l'unica cosa capace di ucciderla e se non la proteggiamo, lei morirà."

"Quindi da dove potremmo partire? Dovremmo evitare che lei non si innamori di nessuno?" Liam sembrava troppo amareggiato.

"L'amore non lo puoi controllare, Liam, se arriva vuol dire che doveva arrivare, noi dobbiamo solo cercare di avvisarla e lei sarà prudente." Theo sapeva bene cosa volesse dire quando l'amore arriva all'improvviso, lui sapeva che non potevi controllarlo, dovevi accettarlo, e il suo amore era il più sbagliato del mondo.

"Ma questa cosa non può uccidere chiunque ami? Voglio dire deve per forza trattarsi di una coppia? La persona che tu ami, anche se essa non ricambia, può ucciderti? Perché se così fosse, la razza umana potrebbe estinguersi." Gli occhi di Liam strabuzzarono fuori dalle orbite, l'amore era da sempre stato l'ancora di ogni lupo mannaro, l'amore per la famiglia, per la compagna o il compagno, o l'amore verso l'amicizia.

"Non penso, ma credo che solo la tua anima gemella possa ucciderti."

"Liam stai scherzando? Vero?" Disse Corey rivolto a Liam.

"No ragazzi, purtroppo no. Non sappiamo di cosa si tratti, perciò vi prego di stare in massima all'erta, ancora più di prima. Mia dov'è?" Liam e gli altri erano in cerchio.

"Le ho mandato un messaggio, ma non ha risposto, credo che sia già in classe, odia quando la disturbiamo prima delle lezioni." Esordì Nolan.

Alec la stava cercando con lo sguardo: "Non è nemmeno nei paraggi, sentiremmo il suo profumo One Million donna da chilometri, è una boccetta ambulante." Alec li guardò tutti in malo modo, era sbalordito del fatto che nessuno si fosse accorto quanto profumasse quella ragazza.

"La vado a cercare, vi mando un messaggio." Disse Alec sbuffando, se ne andò lasciando tutti lì impalati.

Mia era nei boschi, quella mattina si era svegliata con zero voglia di andare a scuola, voleva addentrarsi dentro la natura della riserva di Beacon Hills.

Con un bastone spostava la foglie e si sentiva come quando da piccola frequentava gli scout.

Ma all' improvviso percepì dei rumori, dei passi.

Si mise a correre all'impazzata, alla ricerca di una tana, un nascondiglio. Vide delle pietre sistemate le une sopra le altre, e vide delle grate che portavano a dei tunnel sotterranei, però non era affatto una buona idea per lei infiltrarsi là sotto senza conoscerli bene, così vide una grotta e ci si infilò.

Appena entrò, trovò una bambolotto mangiucchiato, quel posto puzzava di coyote, sembrava la tana di un animale selvatico.

"Mia?" Mia si girò di scatto e vide Derek.

"Cazzo eravate voi?" Esclamò lei, del tutto sollevata.

"Sì, io e Isaac ti stavamo cercando, esci da là dentro, dai." Derek le porse una mano, lui aveva la stretta salda ed era un uomo fin troppo affascinante per tutte le donne del mondo, difatti Mia si chiese come facesse ad essere ancora single, cioè lei gli sarebbe saltata addosso subito se non ci fosse stata la differenza d'età.

Teen Wolf. Nowhere you are safe. Runaway.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora