La porta si chiuse alle mie spalle. Mi guardai nervosamente intorno, ed una sola cosa mi passò per la testa: eravamo tornati a Bradfort. L'aria sembrava essere cambiata, sia nella città che nella casa. Non avrei saputo dire chiaramente che cosa fosse cambiato, eppure lo sentivo chiaramente. Era tutto talmente silenzioso che ebbi l'impressione di sentire il battito del mio cuore che rimbombavano nelle mie orecchie. Le braccia di Grayson si strinsero intorno ai miei fianchi, posando le sue mani sul mio stomaco. Quando poggiai le mie mani sulle sue, non riuscii ad evitare il sorriso orgoglioso che si era formato sulle mie labbra nel sentire come entravano in contatto i nostri anelli. Il mio stomaco sembrò riempirsi di felicità al pensiero che, sì, ero sua, ma lui era mio.
Grayson's pov
Semplicemente restare così, sentendo il suo profumo ed il suo calore, mi rendeva felice e appagata. Sentire le sue mani sulle mie, avvertendo il suo anello fare pressione sul mio, mi faceva capire che era tutto reale. Mi sentivo a casa, tuttavia non perché effettivamente mi trovassi nella mia abitazione, ma perché c'era lei: Bella e la sua essenza era casa. Accarezzai delicatamente il suo addome piatto, sentendo i muscoli dei suoi addominali contrarsi al mio tocco. Amavo sentire quel piccolo accenno tonico in quel punto, mi eccitava da morire.
L'idea di vedere la sua pancia crescere perché, ovviamente, dentro si stava formando un'altra vita...che avevamo iniziato io e lei, fece diventare i miei jeans stretti sul davanti. Spinsi i fianchi in avanti, permettendole di sentire quanto avessi bisogno di lei. Non sapevo quante volte l'avessi presa sul divano di casa sua, ieri sera, ma mi sembravano poche. Volevo prenderla di nuovo, riempirla, sentirla. Spostai i suoi capelli di lato, baciando delicatamente il retro del suo collo, facendole venire i brividi.
-William...?-sussurrò, e seppi che stava reprimendo ogni tipo di suono.
-E' andato a vivere dalla sua toygirl, ha lasciato a me la casa.-le rivelai.
Presi la sua mano e la trascinai in quella che una volta era la stanza di Will, ora mia. Afferrai i suoi fianchi, spingendola contro il muro e bloccandola contro il muro e bloccandola con il mio corpo. Baciai le sue labbra, accarezzando la sua lingua con la mia. Ero così duro che se mi avesse solo toccato, sarei venuto in quel momento. Le sue piccole mani sbottonarono i miei jeans e slacciarono la lampo, abbassandoli lentamente ed iniziarono ad accarezzarmi con decisione dal tessuto dei boxer.
-Bella...-. Abbassò i miei boxer, e i suoi occhi trovarono la mia erezione che sembrava essere sul punto di esplodere.-Guarda che effetto mi fai.-dissi, eccitandomi per il modo innocente in cui mi stava guardando in basso. Presi le sue gambe, spingendola ad avvolgerle intorno alla mia vita.Le mie mani sparirono sotto la gonna che indossava, stringendo il suo sedere per supporto. Feci strusciare di proposito la mia intimità pulsante contro la sua, ormai completamente bagnata.
-Alzati la gonna e abbassa quanto puoi le mutandine.-borbottai contro la pelle del suo collo.
Passai il palmo della mia mano libera un paio di volte intorno alla mia erezione, iniziando a stuzzicare la sua entrata con la mia punta. Faticai a tenerla, quindi trovai il coraggio di interrompere il contatto delle nostre labbra che si erano appena ritrovate, lasciandola toccare a terra. Alzai meglio la sua gonna, spinse i fianchi all'indietro, rilasciando un gemito disperato. Entrai dentro di lei.
-Sei così calda e stretta...tutta per me.-mugolai contro la pelle del suo collo. Un posto riservato a me. Il ciondolo del lupo dondola al suo petto, cadeva tra i suoi seni. Iniziai a spingere i fianchi in avanti, accarezzando la sua schiena nuda.
Passai l'indice lungo la sua spina dorsale, vedendo la pelle d'oca formarsi lungo il percorso del mio dito.
-Ti amo.-sussurrò, quasi senza fiato.
Afferrai le sue mani, facendogliele poggiare contro di me, mentre portavo la mia gamba tra le sue per poterle separare ed avere spazio per muovermi.
-Grayson...?-chiese, respirando con forza. Poggia il mento sulla sua spalla, facendo entrare in contatto la mia guancia con la sua.-Sei mio?-volle sapere..
-Sono tuo.-dissi, annuendo. Lei chiuse gli occhi, sembrando molto più rilassata adesso che aveva una risposta.-Sto venendo.-mormorai al suo orecchio, lasciando un bacio deciso sotto ad esso.
Guardai avidamente il suo volto contrarsi per il piacere, passando da teso a rilassato, nello stesso momento in cui le sue pareti si strinsero intorno a me. Sentii le gambe tremare quando il mio orgasmo mi colpì, sopratutto quando il corpo di Bella iniziò a fare affidamento su di me per restare in piedi. Non so come trovai la forza di portarla con me sul letto, ma ci riuscii. Passarono pochi minuti prima che il suo respiro si tranquillizzasse.
-Ti amo...Gray.-mormorò.
Il mio cuore iniziò a battere freneticamente e sapevo perfettamente che la causa non era dell'orgasmo che avevo appena avuto...Bensì della ragazza che dormiva al mio fianco.
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Only his[Grayson Dolan]
FanficQuesta storia non é mia. E' un remake della storia di @Lovemusic211 Questo é il sequel di Just a possession, che trovate sul mio profilo.