Long distance pt. 3

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Strizzo leggermente gli occhi a causa della luce mattutina che mi acceca.
《Y/n Ehy y/n svegliati》sento dire dolcemente.
《Noooo sono le 6 del mattino Hazza》mi lamento.
《Piccola sono le 9:21 quindi svegliati amore mio. Daiiiiii》dice strofinando la sua guancia sulla mia. Mi lascia tanti baci su tutta la faccia solleticandomi il viso con i suoi ricci. Le sue labbra si posano sul mio collo lasciandomi dei delicati baci.
《Ok ok mi alzo》
Finalmente decido di aprire gli occhi e la visione che mi si para davanti è eccezionale. I bellissimi occhi di Harry brillano di Felicità mentre la sua chioma ribelle lo fa sembrare un cucciolo.
《Buongiorno amore》mi saluta regalandomi uno dei suoi migliori sorrisi. Ricambio il saluto, avvolgendo le mie gambe intorno al suo corpo, lo bacio.
《Buongiorno Hazza》
Harry mi prende in braccio tenendomi seduta sulle sue gambe mentre mi accarezza la schiena.
Il mio stomaco brontola rovinando questo momento romantico.
《Qualcuno ha fame o sbaglio?》ridacchia, annuisco arrossendo leggermente.
Scendiamo in cucina e veniamo subito attirati da un buonissimo profumo di pancake. Anne ci saluta con un sorriso, Gemma e Robin invece sono già a tavola invece.
Prendo posto vicino a Gemma.
《Dormito bene?》Mi chiede lei a bassa voce.
《Benissimo mai dormito meglio in tutta la mia vita》
《Scommetto che il letto era un po' piccolo non credi?》
《Gemma!》dico pizzicandole l'avambraccio. Lei fa una smorfia ma poi ride.
In tutto questo Harry a continuato a fissarci di sottecchio come se non lo avessi sgamato. Anne posa un paio di pancake sul mio piatto, sembrano deliziosi. Ci verso sù dello sciroppo d'acero, assaggiando il primo boccone è mi sento in paradiso.

****

Abbiamo finito di fare colazione da un pezzo, Robin è andato a lavoro, Gemma invece è andata a farsi un bagno mentre io e Anne siamo in cucina. Harry ha preferito rifugiarsi in soggiorno lontano dalle chiacchiere femminili.
Mi sono offerta di lavare i piatti, forse per scusarmi per l'episodio di ieri di sera.
Sciacquo l'ultima posata esaltando sotto voce.
《C'è altro che posso fare per aiutare?》le chiedo
《Per ora è tutto ok y/n hai fatto abbastanza tesoro》
《Comunque volevo scusarmi per l'episodio di ieri sera, sapevo che fosse una cosa sbagliata ma mi sono lasciata andare. Giuro che non accadrà più》
Anne ridacchia come se avessi detto una cosa stupida, arrossisco di nuovo imbarazzata. Lei mi rivolge uno dei suoi sorrisi più radianti e dice,
《È una cosa normale, non vi vedete da tempo. Sai anch'io sono stata innamorata e non sempre ho messo al primo posto di arrivare pura al matrimonio, poi voi siete giovani godetevi la vita. Y/n so che sei una brava una ragazza e questo mi basta, mio figlio è fortunato ad averti》
《Oh grazie》rispondo timidamente
《Comunque mi stavi chiedendo se ci fosse qualcos'altro da fare giusto?》
《Sì》
《Sto iniziando a preparare il pranzo, sarei grata che tu tagliassi i pomodori e l'insalata》
《Sarà fatto》
Affetto i pomodori con una precisione che anche Gordon Ramsey mi invidierebbe. Poi taglio l'insalata e i cetrioli.
Finisco il mio compito mettendo tutti e te gli alimenti nella stesso ciotola aggiungendo un pizzico di sale e un filo di olio di oliva.
《Oh cielo mi sono ricordata solo ora che manca il pane. Harry tesoro!》
《Sì mamma》risponde Harry appoggiandosi allo stipite della porta.
《Saresti così gentile da andare dal panettiere e comprare del pane》fa lei.
《Ma mamma c'è la partita del Manchester sai che non voglio perdermela》sbuffa come un bambino. Ridacchio al modo in cui incrocia le braccia al petto e mette il broncio.

《Posso andarci io tanto con l'insalata ho finito》dico a appoggiando sul tavolo la saliera.
《Non vorrei chiederti troppo, hai già lavato i piatti e fatto l'insalata》
《Per me è un piacere essere d'aiuto》
《Oh grazie mille come farei senza di te》mi ringrazia. Prendo la giacca e mi metto le scarpe seguita da Harry.
《Dov'è vai?》gli chiedo mentre si è già messo gli stivaletti.
《Vengo con te》
《Ma la partita?》
《Era una scusa, la mia fidanzata è qui con me quindi meglio sfruttare ogni singolo momento libero della giornata insieme》
Le sue parole mi fanno arrossire, è così dolce.
Appena usciamo Harry mi prende la mano. L'aria è fresca molto diversa da San Francisco, devo solo riabituarmi al clima inglese.

《Hai freddo?》mi chiede
《Solo un po' ma sto bene》lo rassicuro, Harry immediatamente si toglie la sciarpa che portava al collo e me la avvolge intorno al collo. Il suo profumo invade le mie narici facendomi pensare subito a lui, amo il suo profumo.
《E tu? Non voglio che prendi freddo》dico cercando di togliermela ma lui mi ferma. Il suo sguardo è dolce e compassivo.
《Non ho freddo, tienila tu》
《Sicuro?》
《Sicurissimo, se ti prendessi qualcosa non riuscirei mai a perdonarmelo》mi bacia la fronte poi mi riprende la mano e continuiamo a camminare godendoci solo il silenzio della città.
Arrivati dal panettiere prendiamo tre baguette che Harry si è offerto a portare.

《Ehy ti ricordi》dice indicando con lo sguardo una panchina.
《Certo, dove ci siamo baciati per la prima volta》rispondo arrossendo di nuovo. Ci sediamo su quella panchina che riporta in noi magnifici ricordi.
《Avevo litigato con mio fratello ed ero venuta al parco per sfogarmi, sono rimasta qui per tre ore al freddo seduta sulla panchina in silenzio》
《Io stavo tornando dalla biblioteca e mi arrivò una chiamata da tuo fratello, era preoccupatissimo. Erano tre ore che eri fuori e non avevi con te il cellulare. Io per di più in quel momento stavo proprio passando per il parco e ti ho vista》dice Harry stringendomi la mano.
《Allora ti sei seduto vicino a me e mi hai detto "Scommetto che hai freddo" e mi hai avvolto la tua sciarpa intorno al collo, poi mi hai abbracciata e non hai detto più niente》stringo la sua sciarpa.
《Ti sei messa a piangere quando ti ho stretto tra le mie braccia e per calmarmi ti ho sussurrato che sarebbe andato tutto bene anche se non sapevo cosa avevi》continua
《Poi mi hai alzato il viso asciugandomi le lacrime》
《E ti ho baciata, è stato come una scossa di adrenalina che mi ha invaso il cuore, mi sentivo così bene》
Sì volta verso di me fissando negli occhi e appoggia la sua mano sulla mia guancia. Percepisco l'amore nei suoi occhi e il mio cuore si scioglie.
《Ti amo un casino y/n》
Delicatamente le sue labbra toccano le mie baciandole con la leggerezza di una nuvola. Stesso parco, stesso posto, stesso ragazzo.
《Ti amo》sussurro allontanandomi pochi centimetri dal suo viso. Le sue pupille sono grandissime circondante da un fresco verde foresta quel bellissimo verde che mi ha fatto innamorare.

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