A break for mummy

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Harry's Point Of View

《Amore sono a casa!》urlo annunciando a tutta la mia famiglia di essere a casa. Dire la parola famiglia mi sembra quasi surreale. Ho sposato la donna della mia vita Y/n e insieme abbiamo dato vita a due splendidi bambini, Aiden e Dylan di 4 e 6 anni.
Queste tre persone ogni giorno mi riempono la vita di amore e anche se a volte mi fanno impazzire alla fine della giornata ringrazio il Signore di averle nella mia vita.

《Tesoro?》ripeto sperando di vedere mia moglie apparire da qualche porta. Ma ancora niente.
I bambini stanno giocando "animamente" nella loro camera, riesco a sentire le loro grida.
Poi passo vicino alla cucina che si affaccia sull'ingresso e vedo Y/n in lacrime, seduta con accanto un bicchiere di vino.

《Y/n che succede?!》le chiedo preoccupato inginocchiandomi davanti a lei.
《I bambini, la casa...la televisione》singhiozza mentre cerca di raccontarmi l'accaduto.
《Piccola non riesco a capirti. Prendi un respiro profondo》
Cosa le potra essere successo? Non lo mai vista in questo stato. Sembra sull'orlo di una crisi di nervi.
Cerca di parlare di nuovo ma inizia a singhiozzare di nuovo. Povera piccola.

《Dimmi cos'è successo》

《I...-I bambini》
《Si sono fatti male?》
《No. Hanno disegnato sullo schermo della televisione e...e poi hanno distrutto il vaso di girasoli. Io gli ho poi sgridati e loro hanno buttato a terra l'intero box di Lego per tutto il soggiorno》
Si copre il viso con le mani abbassando la testa come se stesse ripensando a qualcosa di orribile.

《Gli urlato contro e gli ordinato di andare in camera loro. Ma loro si sono messi a piangere. I-io credo di averli spaventari》dice tra le lacrime.
Si sente davvero in colpa per aver fatto la cosa giusta? Io al suo posto sinceramente non so come avrei reagito davanti a una situazione del genere.
Penso che probabilmente dopo avergli sgridati gli avrei messi con la faccia contro il muro per almeno un buon quarto d'ora o almeno è quello che mi fece mia madre quando a 7 anni tagliai la coda a mia sorella, a parte che io rimasi a fissare il muro per un ora e saltai la merenda.

《Non c'è niente di sbagliato in quello che hai fatto. Potevano tagliarsi con i cocci del vaso oppure scivolare su qualche Lego e farsi molto male》
Le asciugo una lacrima e le faccio una carezza cercando di calmarla.

《Hai fatto bene piccola, sono fiero di te》

《Non esserlo. Non riesco nemmeno a badare a due bambini senza finire con un esaurimento nervoso. Io mi sento inutile》

《Non pensarlo neanche. Io lavoro, porto i soldi a casa ma sei tu che fai il più difficile dei lavori; stai facendo crescere delle creature che fino a pochi anni non facevano altro che versi e ora guardali, parlano e comunicano》

《Sei stata tu a fare questo. Sei una madre da dieci e lode già solo per il fatto perché gli sgridi quando fanno qualcosa di pericoloso》
Ora la sto stringendo fra le mie braccia e sembra che si stia calmando. È stanca, non fisicamente ma direi mentalmente.

《Mostrami il disastro che hanno fatto i bambini》
Annuisce e io la seguo in soggiorno.
Wooah! Il nostro salotto sembra un campo da battaglia dopo una lunga guerra. I Lego colorati colorano ricoprono quasi completamente più della metà della stanza, invece sullo schermo vedo un disegno fatto con i pastelli.
Il disegno rappresenta una figura femminile con la gonna e i capelli lunghi stilizzata con accanto due omini più piccoli e dei cuoricini intorno.

《Guarda, non ti odiano. Ti vogliono bene》le dico indicando lo stick man con sembianze femminili.
Lei inizia a piangere di nuovo.
Il vetro della porta-finestra che si affaccia sul nostro giardino e sporco di cosa? Burro d'arachidi?
Hanno fatto proprio un gran casino.

 Harry Styles  imaginesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora