Harry Styles imagines

Convince her father

y/s = your surname = tuo cognome
y/n = your name = tuo nome

Io e Harry abbiamo passato un bellissimo pomeriggio a casa sua.
Abbiamo guardato un film, giocato a Monopoly quattro volte perché Harry voleva la rivincita, e poi ci siamo addormentati dopo esserci coccolati. Niente sesso solo coccole.
Harry ed io stiamo insieme da ormai cinque mesi e io l'ho amo sempre di più ogni giorno che passa.
Mia madre ha scoperto della nostra relazione un mesetto fa circa ma ha preferito non dire niente a papà.
So bene come reagirebbe, è tipo un po' tradizionale non ha un buon occhio per i tatuaggi e visto che Harry ne ha abbastanza è un altra ragione per giudicarlo.

Mio padre non c'è a casa quindi Harry mi sta accompagnando alla porta prima di andarsene. Mi tiene stretto la mano fermandosi davanti al portone di legno di casa mia.

《Ho passato una bellissima giornata con te piccola mia》dice tenendo lo sguardo fisso nei miei occhi.
Appoggia una mano sul mio fianco e con l'altra mi accarezza la guancia.
《Anch'io Harry》
China leggermente la testa per potermi baciare; adoro il modo in cui mi bacia, è delicato ma allo stesso tempo mi trasmette i suoi sentimenti.

Trasaliamo entrambi quando la porta si spalanca e compare l'alta figura di mio padre. Il suo sguardo arrabbiato dice abbastanza.
Harry mi lascia mettendosi le mani in tasca imbarazzato.
《Signorina ti sembra l'orario di tornare? Sono le 10 passate e sai benissimo che dopo le 10 non puoi stare in giro con gente del genere》dice riferendo le ultime a Harry che ora ha una t-shirt nera a maniche corte che lascia scoperte le braccia ricoperte di tatuaggi.

《Ma non ero in giro papà》ribatto
《Mi scusi signor y/s era con me lo trattenuta io se deve dare la colpa a qualche la dia a me》cerca di proteggermi Harry.
È così dolce ma non credo che mio padre si scioglierà per queste paroline dette.

《Ti ho forse interpellato?》Chiede mio padre infastidito《Non credo quindi questa è solo una cosa tra me e mia figlia. Quindi addio e mai più rivederci》
Papà mi prende per le spalle e mi spinge dentro casa sbattendo la porta in faccia ad Harry.

Tengo lo sguardo basso sentendomi tra l'imbarazzo e il senso di colpa. Vorrei tanto sotterrarmi e uscire solo quando gli sarà passata qualunque cosa abbia.
《Io e te signorina dobbiamo fare quattro chiacchiere》mi avvisa chiamandomi in soggiorno. Mamma mi raggiunge dalla cucina abbastanza preoccupata. Si in siede accanto a papà e lui comincia.

《Allora chi era quel ragazzo?!》
《Si chiama Harry ed è il mio...ra-ragazzo》balbetto. Guardo la mamma cercando un aiuto da parte sua.
《Da quand'è che state insieme?》
《Cinque mesi》

《Perchè non ci hai detto niente?》
《Caro io lo sapevo già da circa un mese e ho preferito non dirti niente》interviene lei. Papà ha un espressione arrabbiata e stufa in volto. Se riuscissi a leggere sua mente probabilmente scoprirei che non vede l'ora di uccidere Harry.
Resta in silenzio per un po' come se stesse riflettendo e poi dice.
《Non l'ho rivedrai più》
《Cosa!?》dico credendo di aver capito male. Lui non può averlo versamento detto!
《Non l'ho rivedrai più y/n non mi piace》
《Ma se non l'ho conosci nemmeno》
《Fidati so come sono fatti i ragazzi come lui, prima ti dicono che ti amano poi quando è possibile non vedono l'ora di infilarsi nelle tue mutandine》dice come se la sapesse lunga.
《Tu non lo conosci!》
《Dimmi che cosa avete fatto questi pomeriggio?》
《Abbiamo visto un film a casa sua e poi abbiamo giocato a Monopoly》
《Eravate soli?》
《S-sì Harry abita da solo》
《E avete solo guardato un film e giocato a Monopoly?》 chiede di nuovo dubbioso
《Sì》
《Strano i ragazzi come lui di solito usano la scusa del guardare un film insieme per poi finire a rotolarsi nudi fra le coperte》 dice sarcastico ma lo stesso arrabbiato.
《TU NON L'HO CONOSCI! Se l'ho conoscessi sapresti che Harry è molto dolce e mi tratta come una principessa! Sapresti che lui non pensa a infilarsi nelle mie mutandine! Harry mi ama!》grido cercando di coprire le lacrime le lacrime che già stanno rigando il mio volto.
《Che novità l'ho dicono tutti》 dice.
Mamma mi guarda in silenzio come se volesse vedere fino a che punto voglio spingermi. Più parlo più la mia gola si serra e diventa difficile parlare però allo stesso tempo riesco a dire quello che penso.
《E soprattutto non dovresti MAI giudicare un libro dalla copertina me l'hai insegnato proprio tu ricordi?!》
Mi alzo rapidamente correndo in camera mia. È già stato umiliante che mi abbia visto debole però non credo di volergli dare la soddisfazione di piangere davanti a lui.
Mi butto sul letto stringendo al petto il cuscino; le mie lacrime bagnano il cuscino costantemente mentre la camera si riempie di singhiozzi.
Come può essere così egoista? Perché non vuole che sia felice?
Sento  bussare alla porta ma non rispondo, sinceramente non ho voglia di litigare anche ora.
《È permesso?》è Papà.
Lo sento aprire la porta ed entrare, non mi volto resto con la schiena rivolta verso di lui.
《Tesoro ti prego ascoltami》 dice dolcemente mettendomi una mano sulla spalla. Non mi giro.
《Ti prego y/n guardarmi》
Mi alzo tenendo lo sguardo basso e il cuscino stretto al petto come a tamponare la ferita che si è insinuato nel mio cuore.
《Io e mamma ci abbiamo pensato su e pensiamo anzi penso che dovrei dare una chance ad Ethan giusto?》
《Harry, comunque davvero?》sorrido
《Sì, mi ha spezzato il cuore vederti con quel faccino triste》
Lo abbraccio stringendolo forte. È questo il mio papà!
《Quindi abbiamo pensato ti invitarlo qui a cena la settimana prossima》 il mio sguardo si illumina come illiminato da un raggio sole.

Il giorno seguente dopo scuola chiamo Harry per incontrarci al parco. Arrivo per prima e lo aspetto seduta su una panchina.
《Ehy amore》 sento dietro le mie spalle. Harry si siede accanto a me baciandomi la guancia.
《Allora come andata ieri?》
《Posso ancora vederti》
Il suo sguardo è pieno di stupire e emozione infatti mi stringe un braccio intorno alle spalle e mi bacia sulle labbra.
《Dio grazie! È da ieri sera che il mio cervello non riesce a smettere di pensare alle parole di tuo padre》mi bacia di nuovo.
《Però...venerdì prossimo devi venire a cena da casa nostra》