Capitolo 16.

10.7K 345 1
                                    

<<Buongiorno mio piccolo principe.>> Asserì con un enorme sorriso Charles mettendo un gomito piegato sul cuscino e poggiandosi con la testa sul palmo della mano, il corpo coperto solo sulle zone intime con un leggerlo lenzuolo e il corpo ancora lucido a causa del sudore. Luka aprì gli occhi poco a poco trovandosi subito davanti il corpo ben definito e tonico del più grande. Una ciocca di capelli gli scendeva lungo la fronte, leggermente lucida. Il colore scuro dei capelli faceva risaltare ancora di più il chiaro e cristallino colore degli occhi. Il piccolo sorrise alzò le braccia, portandosi le mani davanti agli occhi, strofinandosi con le nocche gli occhi.
<<Buongiorno.>> Rispose dolcemente il piccolo mentre sorrideva per poi portare le mani al lenzuolo e lo tirava fin sopra il collo, coprendosi interamente. Si girò di lato, poggiandosi con la fronte sul petto del ragazzo vicino a lui, ma mentre si girò sentì un forte e pungente dolore ai reni, che subito lo fecero bloccare facendogli fare una smorfia di dolore.
<<Fa male piccolo?>> Chiese premuroso Sam appena comparso sul ciglio della porta della camera da letto. Il ragazzo chiuse gli occhi e fece un semplice cenno con il capo. Il giovane ragazzo si avvicinò al letto, Luka lo guardò e sorrise di istinto. Bello, alto, biondo occhi blu scuro, carnagione perfetta e fisico scolpito. L'incarnazione della perfezione. Indossava una semplice camicia, forse fin troppo grande per lui, gli arrivava poco sotto il sedere, le maniche piegate perché troppo grandi e i primi tre bottoni sbottonati lasciavano intravedere le incanalature della muscolatura. Il piccolo sorrise guardandolo quando i loro occhi si incrociarono. Sam si mise a cavalcioni sul letto e poco alla volta lo raggiunse, si distese dietro il piccolo, sopra le lenzuola, lo avvolse con un braccio in vita e appoggiò il proprio viso su quello del ragazzo, guancia su guancia, in tal modo che alcune ciocche di capelli di Sam caddero sulla fronte del ragazzo. Il piccolo si lasciò coccolare da quel calore così familiare.
<<Andiamo a fare colazione?>> Chiese Charles mentre guardava teneramente i due ragazzi davanti a lui. Luka aprì gli occhi incrociando subito quelli celestiali del ragazzo davanti a lui. <<In questo momento per me sarebbe un problema anche solo alzarmi da questo letto.>> Asserì mentre si voltava di spalle, scostando un poco il corpo di Sam e mettendosi girato di schiena. Il ragazzo biondo non demorse, si mise sul corpo del più piccolo, poggiando il viso sulla parte bassa del collo. Essendo lui il più grande lo sovrastava, coprendolo completamente. Luka lo coprì subito con il lenzuolo dove fino a poco prima lui stesso era appoggiato sopra. Lo circondò con le sue esili braccia e Sam chiuse gli occhi lasciandosi accarezzare dalle piccole e tenere mani di Luka mentre chiuse gli occhi e giocava con qualche ciocca dei morbidi capelli di Sam.
<<Ora si che sono felice.>> Disse entusiasti Charles mentre continuava a sorridere non distogliendo nemmeno per un solo secondo gli occhi dai due ragazzi uni abbracciato all'altro. Luka sorrise continuando a tenere gli occhi chiusi.
<<Manchi solo tu.>> Disse infine il più piccolo.
Charles sorrise contento e si avvicinò ancora di più ai due ragazzi. Luka alzò leggermente la testa e il più grande gli si mise un braccio sotto la testa e sempre il più grande gli spostò leggermente la testa con la mano facendogliela poggiare sul proprio petto, mentre con l'altra mano avvolse completamente la schiena di Sam stringendo forte anche il suo corpo. Inspirò profondamente lasciandosi cullare dal dolce profumo dei due ragazzi vicino a lui. Sam strinse forte il più piccolo e il secondo fece lo stesso poggiandosi completamente al corpo del più grande.
<<Non andartene più.>> Chiese infine disperatamente io biondo ragazzo. Gli occhi verde smeraldo del più piccolo si riempirono di lacrime sentendo quelle semplici parole. Charles iniziò a giocare con qualche ciocca castana del piccolo.
<<Non glielo permetterei più.>> Disse deciso Charles mentre iniziava ad accarezzare la schiena di Sam.
<<Non voglio più stare senza di lui.>> Continuò Sam. Il cuore di Luka sembrò esplodere a quelle parole.. Era felice!
<<Poi c'è da dire una cosa..>> Iniziò a spiegare il più grande.
<<Cosa?>> Chiese Sam.
<<Lo abbiamo fatto senza preservativo.>> Disse deciso sempre Charles dopo qualche secondo di silenzio.
Entrambi gli altri due ragazzi spalancarono gli occhi guardo in un punto non preciso davanti a loro. Fino a quel momento nessuno di loro ci aveva pensato. Erano talmente tanto presi da quel momento che non se ne erano nemmeno resi conto.
<<Davvero?>> Chiese Sam con un filo di voce.
<<Si piccolo.>> Rispose deciso lui stringendolo ancora più forte a se.
<<Non ci ho nemmeno pensato.>> Si giustificò Sam.
Nella stanza cadde un assordante silenzio, fatto solo da leggero respiri e corpi intrecciati uno all'altro.
<<A me non dispiace.>> Disse deciso Luka guardando il soffitto scuro. Charles abbassò gli occhi, poggiandosi sul ragazzo, Sam invece Poggiò il mento sull'esile corpo del piccolo guardandolo.
<<In che senso?>> Chiese perplesso Sam.
Luka attese qualche secondo prima di rispondere. <<Nel senso..>> Iniziò a spiegare. <<Io sono innamorato di voi..>> Riuscì semplicemente a dire come in un soffio. <<So che voi due lo facevate già da prima è sicuramente lo facevate anche senza, quindi siete apposto. Se è questo ciò che vi preoccupa è lo stesso anche per me.. Io non l'ho mai fatto senza quindi sono apposto...>> Strinse più forte di quanto già lo stesse facendo il corpo del ragazzo sopra di lui. <<Io voglio stare con voi, però non come terzo incomodo.>> Con gli occhi leggermente velati dalle lacrime, il piccolo ragazzo Riuscì a dire tutto ciò che provava.
<<Ma tu non sei mai stato il terzo incomodo.>> Cercò di spiegare Charles, ma il piccolo Lo interruppe immediatamente. <<Ma era come se lo fossi per me.>>
I due continuarono a guardarlo per qualche secondo restando in silenzio.
<<Ora non lo sei più, prima nemmeno, ma tu pensavi io contrario quindi è stata anche colpa nostra non rassicurarti!>>Spiegò deciso Sam. <<Sta di fatto che ora non lo sei più e se mai dovessi ripensarlo o avrai qualche altro dubbio tu dillo.>>
Luka abbassò gli occhi su di lui, incrociando il suo sguardo che subito sorrise. Il piccolo Sorrise dolcemente e fece cenno di si con la testa. Il biondo ragazzo lo guardò con i suoi inconfondibili occhi blu metallico, i quali li avrebbe potuti riconoscere fra mille. Sam si protese verso di lui allungandosi leggermente, gli lasciò un leggero e casto bacio sulle labbra, poi entrambi guardoni Charles ed entrambi a turno lo baciarono.

Il piccolo Luka.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora