Avalon se n'era andata e Ethereal era rimasta ferma a guardare il fantasma del suo ricordo con amarezza. Era poi tornata da Darcy, le aveva teso la mano e l'aveva fatta scendere dal letto.
<<Abbracciami.>> le aveva detto e la ragazza corvina lo aveva fatto, stringendola a sé con tutta la sua forza.
Nei giorni e nelle settimane successive le due avevano cercato di vedersi il più possibile non appena il sole tramontava. Vivevano con la paura di essere separate da un momento all'altro e volevano godersi ogni istante. Avevano ufficializzato la loro relazione e avevano deciso di provare a costruire qualcosa, anche se sapevano quanto sarebbe stato difficile.
Darcy non era più passata alla galleria per non creare problemi a Ethereal ed erano molto discrete quando erano fuori insieme. Solo a casa potevano essere loro stesse.La vampira stava imparando piano piano a essere più affettuosa, più fisica e Darcy a cambiare i suoi ritmi di vita per adattarli a quelli di Ethereal. Vivevano la loro storia di notte, non mettendosi fretta, facendo l'amore in tutti i posti possibili. Parlavano di qualsiasi cosa e la bionda aveva riscoperto la voglia di conoscere e l'ebrezza dello stupore. Trovava Darcy di una grande dolcezza, piena di insicurezze ma al tempo stesso desiderosa di uscire dal suo guscio. Teneva così tanto a lei da aver paura di rovinarla.
~*~
Era da poco arrivato il nuovo anno e Darcy era seduta sul divano con il computer sulle gambe e gli occhiali che le scivolavano sul naso. Un'incenso bruciava tranquillo su una mensola lì accanto e il suo fumo creava bizzarre spire.
Stava rileggendo il suo romanzo per fare le ultime correzioni aspettando che Ethereal la raggiungesse. Quel libro la faceva stare bene perché le ricordava la storia che stava vivendo con la vampira. Era per questo che aveva ricominciato a scrivere e soprattutto a scrivere di loro. Era un modo per averla vicino, un modo per poterle arrivare anche quando erano distanti.Il campanello suonò e la ragazza andò ad aprire. Entrò un freddo gelido e poi una figura pallida di cui si vedevano solo le labbra rosso fuoco.
<<Ciao amore.>> la salutò Ethereal con un bacio leggero. <<Ho interrotto qualcosa?>> gettò uno sguardo al computer e ai vestiti comodi che indossava Darcy.
<<Nulla di importante, qualche correzione.>> rispose sistemando le lenti e tornando a sedersi con le gambe rannicchiate al petto.
<<Posso darti una mano? Ho finito di leggere il manoscritto che mi hai lasciato e ho un paio di cose da dirti.>>
Darcy le sorrise e annuì entusiasta, invitandola accanto a lei. Ethereal prese possesso della tastiera e cominciò a batterci sopra con le sue unghie laccate di nero.
Non sempre si trovarono d'accordo, ma quella era una costante del loro rapporto. Il calore e la freddezza, il corpo e la mente, la confusione e l'ordine. Ma erano anche coesione in quei momenti in cui a parlare erano gli sguardi e diventavano come il fuoco e la benzina, necessari l'uno all'altra.
La vampira cercò di non modificare troppo l'idea di Darcy, ma avevano un modo completamente diverso di vedere il mondo e Ethereal sorrideva davanti all'ingenuità della ragazza.<<Grazie per aver scritto di noi.>> le disse staccando gli occhi dallo schermo e posandoli in quelli macchiati di verde di Darcy.
<<Che cosa ti fa pensare che abbia scritto di noi?>> le chiese con un sorriso malizioso.
<<Quella biondina mi somiglia davvero tanto.>> rispose facendo un gesto con la testa in direzione del computer.
<<Mi hai scoperta.>> Darcy alzò le mani in segno di resa. Risero e poi si avvicinarono per baciarsi. Ogni volta era come la prima, come se si scoprissero di nuovo.
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Principessa della notte
VampiroDiverse come il giorno e la notte, il bianco e il nero, il sole e la luna, ma unite da un solo battito cardiaco lento. Darcy, la giovane mortale dai capelli neri, varrà tutta l'immortalità di Ethereal, fredda e schiva vampira dagli occhi ocra?