La conoscenza universale può essere immaginata come un grande canyon profondo: le sue pareti sono costituite dagli eterni mattoni della cultura generale e, man mano che si discende la frattura, questi mattoni diventano più antichi e più consistenti. Ma, essi, sono anche i più erosi, i più friabili e più predisposti all'esser dimenticati. Così, il fiume del tempo, che, alimentato dalla pioggia della vita, porta con sé i detriti delle nuove generazioni, pian piano scava e cancella, cancella e scava. Vogliamo veramente lasciar che tutto il passato venga lavato via come vien cancellata una macchia di un comune vestito? Io no. La cultura personale è l'interiorizzazione della conoscenza universale. Questa cultura si trova anche nel passato, poiché, essendo eterna, è viva in tutti i tempi e luoghi. Saper giudicar in maniera critica ciò di cui entriamo in possesso, anche intellettualnente, è imperativo per formare persone capaci e libere. Non è così, forse?
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La strada che conduce a te
SpiritualLa strada che conduce a te non è di quelle semplici. La strada che conduce a te non è una di quelle asfaltate. La strada che conduce a te non è di quelle rettilinee che si confondono col rosso tramonto, come nei film. Non c'è il cowboy che si dirige...