Eccoci arrivati! Qui gli alberi sono così rigogliosi da coprire quasi completamente il sole! Le ricche fronde offrono ombra al sottobosco pululante di vegetazione variopinta: vi sono arbusti, i cui frutti son grossi e succosi e maestose felci giganti e prati di tanti fiori profumatissimi e dai colori sgargianti. Salde piante rampicanti e pletore di verdi liane ricoprono i fusti forti di queste colonne di legno che sembrano sostenere il cielo. Così appare una giungla, le cui piante son l'amicizia. Essa, infatti, è come una piantina in una serra: va esposta al sole della sincerità, annaffiata con l'acqua del rispetto e concimata con il compost dell'affetto. Solo così, quella piantina, una volta cresciuta, potrà entrar a far parte della vostra giungla. Inutile dire, che dovrete comunque controllare le piante spesso: non è raro che siano attaccate dai funghi dell'incomprensione o della gelosia, pertanto, cercate sempre di essere franchi e disponibili. Non abbattete gli alberi se non è necessario, ma pensateci su: davvero volete farlo? Cosa, emotivamente, perderete e/o cosa acquisirete da tutto ciò? Siete sicuri di volerlo sostituire con un'altra pianta? Ne vale la pena? Sarà solo una scelta vostra se farlo o meno. Così come il modo di farlo: potreste essere diretti e tagliare il tronco con una motosega, oppure, viscidi e meschini e avvelenare le radici, aspettando che la cosa vada da sé. Ripeto, è una vostra scelta personalissima, motivata dai vostri personalissimi motivi. Pensate anche a come e/o se volete sostituire quella pianta: pretendere che nulla sia accaduto o meno, è sempre ed esclusivamente una vostra scelta. Non lasciatevi mai condizionare! Parlatene sempre e comunque faccia a faccia, tra di voi, se tenete a quell'amicizia. Cercate assieme un possibile accordo e non rovinate una così bella amicizia per una magra consolazione.
STAI LEGGENDO
La strada che conduce a te
SpiritualLa strada che conduce a te non è di quelle semplici. La strada che conduce a te non è una di quelle asfaltate. La strada che conduce a te non è di quelle rettilinee che si confondono col rosso tramonto, come nei film. Non c'è il cowboy che si dirige...