Immagina 2 pt.3

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Sono le tre meno dieci, quindi inizi ad avviarti nell'aula di Piton per scontare la tua punizione con Draco Malfoy.
Corri fino all'aula, e noti che Draco è già dentro, mentre Piton non è ancora arrivato.
-'Giorno, principessa- ride lui, alzandosi in piedi.
-Ma buon pomeriggio, gentiluomo!- rispondi divertita.
-Ascolta, io mi sono portata dei compiti, la settimana prossima ho il compito di Storia della Magia e devo essere preparata- dici cacciando fuori i libri dalla tua borsa.
-Andiamo, non vorrai mica fare i compiti!- chiede sorpreso.
-Ovvio, cosa dovremmo fare qui, Malfoy?- rispondi sicura.
-Ehm non lo so... parlare, forse? Andiamo, t/n, so che Piton ha da fare oggi, ci lascerà soli!- dice lui speranzoso.
-Ahh, Malfoy... fammi almeno fare Aritmanzia- sbuffi.
-Mmh... va bene- rotea gli occhi.
Cominci ad aprire il libro e cominci a studiare, prendendo appunti.
Poco dopo senti una pallina di carta colpirti la testa. Ti fermi un attimo e vedi che Draco sta ridendo.
-Smettila, Malfoy, ti avverto- ti scappa un mezzo sorriso. Lui non risponde e continua a ridere.
Ritorni sui tuoi appunti e senti un'altra pallina. Un'altra. Un'altra.
-Malfoy! Vieni subito qui!- ti alzi dalla sedia e cominciate a rincorrervi per tutta l'aula. Ridendo, ti lancia altre palline di carta, e tu cominci a correre più veloce.
All'improvviso inciampi in una sedia, lui si ferma sul muro, e ti appoggi a lui, rimanendo a pochi centimetri di distanza.
Vi guardate negli occhi, per quegli attimi che sembrano infiniti. Fissi i suoi occhi grigi, che si dilatano a poco a poco.
Impulsivamente ti stacchi, sentendo le guance accalorarsi.
Passa un quarto d'ora senza che nessuno parli, mentre tu studi e lui giocherella con una matita trovata sotto il banco.
È lui a rompere il silenzio.
-Dimmi un po', tu sei così con tutti?- ti chiede incuriosito.
-Così come?- chiedi staccando gli occhi dal libro.
-Così solare, spiritosa, simpatica. Sei così con tutti?-.
-No. Solo con le persone di cui mi fido davvero- sai di averlo fatto arrossire, infatti stringe le labbra in un mezzo sorriso.
-Penso che tu sia diversa dalle altre- dice, come se gli fosse scappato.
-Diversa? Ma che dici, Malfoy?- cercando di non allargare troppo il tuo sorriso.
-Nel senso che non sei come le altre, che mi parlano soltanto per conquistarmi. Tu stai al gioco, non c'è un momento in cui non sorridi. Non ho mai visto qualcuno come te- confessa.
-Grazie, Malfoy. Anche tu non... sei male- arrossisci.
Passate le due ore successive a parlare e a scherzare, finché Draco non si interessa particolarmente ad un argomento.
-Cos'ha che non va la tua amica Cho?- ti chiede, diventando più serio del solito.
-È una di quelle molto permalose, che se la prendono subito, e personalmente non mi sta simpatica quanto...-ti fermi. Sai quello che volevi dire.
-Quanto?-
-Quanto Luna- decidi di nominare la tua amica.
-Se fosse per me, la conoscerei- disse con nonchalance.
-Cosa?-
-Dico, Chang mi sembra carina. Non mi dispiacerebbe se ci conoscessimo meglio.- dice infastidendoti.
-Me la presenti?-
Senti una morsa allo stomaco. Non pensavi che te l'avesse chiesto davvero. Lui è interessato a Cho Chang. Senti che il cuore batte più forte. A un certo punto non ce la fai più.
-Davvero, Malfoy? Ti sembra il caso? E tutte le cose che mi hai detto prima non contano più?- chiedi con la voce spezzata.
-Che vuoi dire?- ti chiede.
-Che voglio dire? Pensi che non abbia notato che eri in imbarazzo quando mi hai detto tutte quelle cose? E che mi dici di prima?- urli, sentendo una lacrima bagnarti la guancia.
-Prima quando, t/n?-
-Oh andiamo! Quando sono scivolata su di te. Ti si sono dilatate le pupille quando eravamo così vicini!- dici ormai piangendo.
-T/n, io...- cerca di spiegare, arrossendo.
-No, hai già fatto abbastanza. E io che pensavo che non mi illudessi davvero- dici asciugandoti le lacrime. Prendi i tuoi libri ed esci dall'aula, lasciando Draco solo.
Corri verso il dormitorio e ti butti sul letto piangendo.

Immagina | Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora