Capitolo 1

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Le nuvole sembrano galleggiare in un mare azzurro, senza meta ,cambiando forma continuamente.

Sento gli uccelli cinguettare allegramente, creando suoni meravigliosi .

Sono sveglia ormai da piu di mezz'ora e sto guardando il cielo, cercando di indovinare le forme delle nuvole.

Mi sento in paradiso come se fissando il cielo , potessi toccare con un dito le nuvole soffici e volare lontano da qui.

Sono sdraiata sul pavimento della veranda, all'improvviso un raggio di sole mi colpisce in pieno viso , facendomi chiudere gli occhi.

Da quando sono sveglia non smetto di pensare a Josh , il mio migliore amico, l'unica persona in grado di farmi  stare bene .

Ogni volta che sto con lui mi sento al settimo cielo; ogni suo sorriso per me equivale a un suo bacio.

Quando mi guarda con quei suoi occhi marroni , mi sciolgo e il mio cuore batte forte.

Noi siamo amici fin dall'asilo .

Ci conosciamo così bene che non ci possiamo nascondere niente, infatti ci raccontiamo tutto.

Ma l'anno scorso, durante le vacanze , qualcosa è cambiato; non l'ho più visto come il mio migliore amico ma come qualcosa di più.

All'inizio questo sentimento mi ha fatto un po' paura, ancora ora, perché sapevo che se gli avessi rivelato cosa provavo per lui, la nostra amicizia si sarebbe potuta rovinare.

Ma ogni volta che penso alle nostre risate, alle nostre chiaccherate o quando ci prendiamo in giro, mi accorgo che per me conta di più la nostra amicizia , alla quale non voglio rinuncuare perché io voglio ancora ridere e scherzare con lui ed è quello che conta , più dell'amore che io provo per lui.

All'improvviso un'ombra mi copre il viso, proteggendomi dal sole.

Apro gli occhi e vedo una sagoma scura.

Mi alzo velocemente.

È mia sorella.

Mi guarda incuriosita  come se volesse tutti i costi sapere cosa mi frullava nella mente pochi istanti fa.

Abbasso lo sguardo.

Lei sorride.

Abigail è una ragazza molto intuitiva e intelligente ;non potevi non nasconderle niente perché lei lo sapeva.

Io e lei ,nonostante siamo sorelle, non siamo mai state unite.

Be,da bambine eravamo inseparabili , nonostante lei fosse la sorella  tranquilla e io la peste.

Poi tutto è cambiato quando lei ha  iniziato il liceo ed io frequentavo ancora le medie: Abby ha iniziato a frequentare cheerladers e giocatori di football e io i miei amici .

Perciò ora siamo come il giorno e la notte; non abbiamo niente in comune.

Quando alzo lo sguardo la vedo che mi sta fissando.

Nei  suoi occhi noto un po di tristezza ma ricomincia a sorridere.

Ma questa volta è un sorriso forzato.

-Buongiorno- mi dice allegramente.

È incredibile come faccia a nascondere le proprie emozioni.

-Ciao- rispondo timidamente

-Sei sveglia da tanto?-

-Sì- rispondo fissando il pavimento.

Si crea un silenzio imbarazzante e sento il suo sguardo fisso su di me.

Questa situazione è un po frustrante  perciò mi alzo di scatto.

Abby mi guarda accigliata.

-Vado a prepararmi ,sennò faccio tardi- dico mentre mi avvio alla cucina.

-America...- mi chiama titubante

-Dimmi, Abigail-

Mi volto.

Giurerei che sta per scoppiare a piangere ma poi scuote la testa.

- No , niente ... lascia perdere-

Just one way -  solo un modoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora