Capitolo 7

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-Garçons s'il vous plaît, silence! - strilla la professoressa di francese.

Oggi è giovedì e domani finisce la scuola.

Non vedo l'ora di dimenticarmi di tutti i miei compagni di scuola e di mia sorella, visto che andrà a visitare i vari college a cui ha fatto domanda.

Ancora domani - penso.

Ally stamattina mi ha detto che oggi dovevamo andare a fare shopping.

Credo che me lo abbia detto 10 volte in questi ultimi 3 giorni.

Comunque, quando Ally si mette qualcosa in testa ( soprattutto se riguarda le compere) non bisogna contraddirla. Mai.

Quindi sono costretta a girare per i centri commerciali dopo la scuola. Almeno potrò sceglierle il vestiti come lo vorrò io, perché conoscendo i gusti di Ally , se non andrò con lei al centro commerciale , mi comprerà uno super attilato e cortissimo. E non voglio.

Durante la pausa pranzo ci sediamo al solito nostro posto sotto un albero.

Siamo solo io e Ally perché Josh e Will sono andati agli allenamenti di football.

Mi tolgo la felpona rossa e resto con la maglia a maniche corte della mia band preferita nera che ho preso l'anno scorso al loro concerto.

Ally guarda la mia maglia, i miei jeans neri attilati e le mie all star rosse consumate e si gira dall'altra parte scuotendo la testa.

- Che c'è?- sbotto. Non mi piace che la gente critichi il mio modo di vestrire e mi fissi dall'alto al basso.

Al contrario di me , Ally porta sempre vestiti colorati. Infatti ora sembra una bambola con il la treccia laterale bionda che le incornicia il volto angelico , il vestito bianco a fiori rossi , il cerchietto color ciliegia, la  collana di perle , la borsa di un giallo pallido ( che usa come zaino e che al contrario del mio non è nero ) e le ballerine rosse.

Lei sospira prima di rispondere.

Si guarda intorno e inizia a parlare - È che non capisco perché ti vesti sempre da maschio e sempre di nero.-

Sbuffo.

Ally ha provato molte volte a farmi mettere un vestito a fiori o una gonna rosa , ma ha sempre fallito.

Sì, forse sono un po' troppo casual ma a me piace così ; mi sento più a mio agio e comoda.

- Non voglio criticarti- continua - ma..-

Alzo gli occhi al cielo.

" Certo come no" penso.

Lei sospira.

- Senti..- inizia.

- No , senti tu - sbotto - non m'importa di quello che pensano gli altri sul mio abbigliamento, io mi sento bene così e non m' importa se non sono femminile come quelle troiette che si mettono gonne che fanno intravedere il culo e magliette che le arrivano al collo ...-

Mi interrompo subito per due motivi:

il primo è che devo calmarmi perché ho esagerato ( sono molto  volubile).

Il secondo motivo è che Allison sta fissando il prato con una tristezza infinita.

Sta soffocando le lacrime  perché ho alzato la voce e l'ho spaventata.

Ally nasconde bene le emozioni proprio come Abby.

Io per Ally sono un libro aperto invece Ally per me è complicata ; difficile da decifrare  quando è arrabbiata o triste.

Perché si tiene tutto dentro , al

contrario di me.

Ally è una persona molto sensibile.

Mi arrabbio molto con lei , ultimamente.

E non è una bella cosa perché lei, nonostante il mio caratteraccio, c'è sempre , ci sarà sempre , per me, invece io la allontano perché in qualche modo penso che lei non mi meriti , che meriti un' amica migliore di me , ovvero che non la faccia soffrire.  Invece no , è lì ad assorbire i miei difetti , la mia volubilità, il mio carateraccio da bisbetica e il mio non avere pazienza con lei .

E lí che sta assorbendo me.

È lì che sta con me perché lo vuole e nessuno la sta obbligando.

E questo mi fa arrabbiare perché voglio che lei si dimentichi di me , perché penso che primo o poi mi lasci e non voglio soffrire.

Ma dio , quanto le voglio bene.

Le voglio bene anche se alcune volte mi fa arrabbiare.

Anche se alcune volte cerca di cambiarmi.

Le voglio bene perché nonostante tutto è ancora qua con me che sopporta tutto.

È ancora qui che sopporta me.

E so che ci sarà sempre per me.

Ma quello che non so e se io ci sarò per lei.

Non lo so.

In qualche modo , anche se non voglio ammetterlo, io ho bisogno di lei.

Ma lei ha bisogno di più di me.

"Non so perché è ancora qui " penso.

Ho tantissimi difetti : non so ascoltare , parlo troppo , le rispondo per le rime e non so dare consigli.

" Prima o poi si stancherà di me" penso.

Lo voglio.

Per il suo bene.

Non per un mio capriccio.

Ma solo al pensiero che lei si possa stancare di me , mi fa soffrire . Tanto.

Scuoto forte la testa per scacciare i pensieri che innondano la mia mente.

" Non devo piangere" dico con decisione. 

Con rabbia.

" Non voglio soffrire . Basta avere legami".

Lo so che è stupido perché non puoi controllare le emozioni , ma devo essere fredda se non voglio soffrire.

È impossibile.

Perché io e Ally siamo già legate ma questo ancora non lo sapevo.

La guardo per vedere se sta piangendo.

Improbabile .

Lei non piange in pubblico , proprio come me.

Detesto quando lo fanno.

Perché in qualche modo mostri la tua debolezza, piangendo.

Questa è lunica cosa che mi tengo dentro.

Fissa ancora il prato.


#SPAZIOAUTRICE

Allora cari miei lettori , ecco a voi il settimo capitolo ( scusate per l'enorme ritardo).

Come sempre se vi piace votate e se avete qualche suggerimento da darmi commentate!!:) Aspetto i vostri voti e i vostri commenti !

Spero vi piaccia ♥♥

- ragazzadicenere

Just one way -  solo un modoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora