La stupidità di Draco aveva colpito Harry, ma questo non lo lasciò scoraggiare. Magari lui poteva cambiarlo, renderlo migliore, come accadeva nei romanzi rosa dove la giovane cambia in meglio il suo innamorato.
Pensò che "l'incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati". Harry non capiva come mai, ultimamente in ogni situazione, fosse in grado di trovare una citazione che la rispecchiasse.
Ma ciò non gli importava, anzi questo suo nuovo lato lo faceva sentire un piccolo poeta che si strugge per amore.
Draco nel frattempo aveva cominciato a stancarsi di Harry. All'inizio pensava di provare qualcosa per lui, ma dopo alcuni amplessi aveva capito di essersi sbagliato. Non lo sopportava più: la sua sdolcinatezza, la sua voglia di urlare la loro relazione ai quattro venti, la sua continua irrefrenabile fame sessuale. Dopo quest'ultima constatazione pensò che almeno fortunatamente faceva la parte attiva.
Doveva trovare un modo per liberarsi di lui. Inoltre si era accorto ultimamente di essere attratto da qualcun altro, ancora più impensabile di Harry: Neville Paciock.
Draco era davvero imbarazzato per i suoi sentimenti, e si sentiva in difficoltà visto che non sapeva come approcciarsi a lui. Ancora più grande era la paura di venir rifiutato per un ragazzo, o peggio per una ragazza.
Draco si stava dirigendo nella Sala Grande, che in quel momento era completamente deserta, quando una mano lo prese per il polso e in un attimo si sentí sbattere contro il muro. Delle labbra si fiondarono sulle sue, e Draco aprí gli occhi sconcertato. Il Ragazzo Sopravvissuto gli toglieva il fiato. Dopo essersi staccato da lui, si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò un:
- Vengo da te stasera.
Harry si dileguò nel corridoio, mentre Draco si chiedeva per quanto tempo ancora avrebbe dovuto fingere.
Quella sera Draco mise in atto un piano, che gli avrebbe consentito di allontanare Potter una volta per tutte.
Durante il loro amplesso quotidiano, nel momento in cui raggiungeva per primo l'orgasmo Draco cominciò ad urlare:
- Oh, sí, sei la mia troia, una puttana continua...
Harry interruppe il loro contatto e usci dal letto. Come poteva dirgli una cosa del genere?
Le lacrime gli affiorarono agli occhi, e nonostante non volesse sembrare debole, queste gli bagnarono il volto arrossato.
- Come puoi dirmi certe cose? È questo che sono per te? Bene...
Harry senza rivestirsi prese il mantello dell'invisibilitá con il quale si coprí, e uscí dalla stanza, sessualmente insoddisfatto e con il cuore a pezzi, sbattendo la porta.Nota d'autrice
Ciao a tutti, penso che la storia stia per giungere alla deriva. Non shippando io stessa la Drarry (se ve lo state chiedendo, non lo so nemmeno io perchè la stia scrivendo) e cercando comunque di mantenere la storia su una linea "demenziale", non vorrei tirarla troppo per le lunghe.
Grazie a tutti 🖖
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Drarry - Hit Me Baby One More Time
FanfictionHarry, per quanto possa risultare impossibile, si infatua di Draco. Tra Harry che cerca un riscontro della sua relazione in citazioni improbabili e Draco che non sa che va cercando, la storia procede in una via completamente demenziale. Infatti qu...