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Harry era sdraiato sul proprio letto, nel dormitorio dei Grifondoro. Era appena illuminato dalla luce del sole pomeridiano che filtrava dalle vetrate, leggermente ostacolata dalle tende di velluto rosso.
Harry non faceva altro che rimuginare su quello che aveva combinato. Nonostante inizialmente la vendetta gli avesse procurato un breve attimo di soddisfazione, si rese conto che, dopotutto, quello che aveva fatto non era giusto e i primi rimorsi cominciarono a manifestarsi. Non si era forse dimostrato patetico con la sua vendetta da terza elementare? Di certo non si era comportato meglio di come aveva fatto Draco nei suoi confronti. Si era abbassato al suo livello per ferirlo e questo non riusciva a sopportarlo.
Ma la sua vendetta non era stata del tutto inutile. Gli aveva fatto capire quanto fosse inutile rimanere nel passato. Dopotutto come aveva detto George Clooney in un'intervista, o forse era una fake news, "il mare è pieno di pesci" e, a meno che non si trattasse di rientrare nel Lago Nero, Harry avrebbe nuotato e necessariamente pescato.
Si alzò dal letto e percorse le scale che lo separavano dalla Sala Comune, dove i suoi compagni stavano trascorrendo quel che rimaneva del pomeriggio.
Harry si sedette sulla prima poltrona che trovò libera. Si accoccolò dando le spalle al camino scoppiettante e rivolse il viso ai suoi compagni, immersi in una stupida conversazione.
Harry cominciò a passare in rassegna tutti i ragazzi che lo circondavano, sembrava quasi sottoporli a uno scanner. I suoi occhi scrutarono diversi ragazzi, ma tutti paragonati a Malfoy non gli sembravano degni del suo interesse. Ma poi accadde: avvertì la lingua intorpidirsi e risuonare nelle sue orecchie "Ooops I did it again" di Britney Spears. Mentre tutto questo accadeva nella sua testa, gli occhi di Dean Thomas incontrarono i suoi lasciando Harry senza fiato. Di colpo gli venne in mente, come ormai di consuetudine, una citazione: "Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo, perché non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora".
- Harry? Tu che ne pensi? - lo richiamò Seamus ridestandolo da quel suo sogno da sveglio.
- È fantastico - disse Harry guardando Dean.
- Scusa, ma non sono d'accordo. Non c'è niente di fantastico nei compiti di Trasfigurazione che ci ha assegnato la McGranitt - disse Dean ridendo, senza essersi reso conto di essere il soggetto sottinteso della frase di Harry.
Harry arrossì visibilmente e sospirò di sollievo poiché, nonostante l'evidenza, nessuno lo aveva scoperto. Ora doveva solo capire come far finire la sua preda nella rete.

Nota autrice
Spero che la storia, sebbene la volontaria demenzialità, vi stia piacendo. Oggi sono riuscita a citare - anche se indirettamente - Catullo ch cita Saffo. Magari la prossima volta Harry citerà in maniera diretta Marziale. Chi può dirlo?
Baci stellari ✨

Drarry - Hit Me Baby One More TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora