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Harry alle quattro in punto si trovava davanti alla Foresta Oscura, ma di Dean non c'era neanche l'ombra.
- Sarà solo in ritardo - sussurrò Harry cercando di infondersi un po' di coraggio.
- Harry - la voce euforica di Ginny lo riportò bruscamente alla realtà.
- Ginny.
Harry era sul punto di chiederle che cosa ci facesse lì quando la rossa riprese la parola.
- Temevo che non venissi, ma ora che sei qui è tutto più difficile di quanto immaginassi - si passò una mano tra capelli cercando di dissimulare l'imbarazzo - però visto che mi hai scritto quella lettera e che ti sei presentato penso di non aver nulla da temere.
Harry strabuzzò gli occhi cercando di dare un senso logico a tutto quello che usciva dalla bocca di Ginny.
- Biglietto?
- Il biglietto che hai scritto per me. Dean lo ha trovato per terra nel dormitorio e quindi me lo ha consegnato pensando che fosse per me.
Ginny si rattristò della mancata risposta di Harry, che confermò che effettivamente quella poesia non era indirizzata a lei. Non appena prese coscienza di essere stata rifiutata si schiarì la voce e cercò di reprimere le lacrime.
- Ho capito male io - il suo era quasi un sussurro - mi dispiace solo di aver rifiutato di uscire con Dean la settimana scorsa solo perché immaginavo che tu provassi qualcosa per me. Non oso neanche immaginare quanto sia costato a Dean consegnarmi quel biglietto nonostante gli piacessi e questo solo perché sa dei miei sentimenti per te. Mi sento così stupida.
Ginny si voltò e corse verso il castello lasciando Harry ai suoi pensieri.
Harry era con il cuore affranto. Dean Thomas gli piaceva ma non lo ricambiava. E prima ancora di lui Malfoy, a cui non aveva smesso del tutto di pensare, aveva calpestato il suo amore. Pensò che "l'amore che ci accompagna talvolta ci crea disagio, ma è un disagio che ringraziamo in quanto amore".

Drarry - Hit Me Baby One More TimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora