Dangerous

11

«Ti stai divertendo?»

«certo che si! ora vado, l'alcool mi aspetta!» dissi barcollando

«non abusarne»

«ci proverò»

Mezz'ora dopo ero già ubrica fradicia, hahah assurdo!

«hai seguito alla regola il mio consiglio vedo» disse Leo dietro di me

«hahahah, io?! Per piacere! Hahah ricorda: io faccio l'esatto contrario di quello che la gente mi dice» dissi scoppiando in una risata rumorosa e cadendo a terra

«su, alzati» disse porgendomi la mano

«ma chi ti credi di essere?!»

«io sono il tuo papino e tu sei la mia piccola bimba viziata»

«sei possessivo, ahah» dissi alzandomi

«si, beh...parecchio»

«questi tacchi mi stanno rompendo, dove posso posarli»

«mettili pure la» disse indicando un' angolino del muro

Era incredibile e irrefrenabile la voglia di ubriacarmi, andare a ballare fino al mattino dopo, guardare l' alba con la persona che amo e buttare fuori tutto lo stress e lo schifo di questo periodo, avevo bisogno di staccarmi, almeno per una notte da questa società che lentamente ti divora, dalle lunghe mattinate noiose di scuola, dai miei genitori, dal conflitto fra le due aziende: da questo mondo di merda che è pieno solo di pregiudizi.
Leonardo, beh..., Leonardo è un pò come un piatto di pasta dopo un giorno di digiuno,
il vento che ti scompiglia i capelli,
I falò in spiaggia,
L'america
quella sensazione di libertà che provi quando salti scuola,
fare l'amore,
prendere l' aereo,
un goal ai mondiali,
La cosa bella di tutto ciò, è che lui è meglio di tutte queste cose messe assieme.

3:35
La gente ha lasciato la casa, ed io sono distrutta vorrei buttarmi sul letto e dormire fino a domattina, sapevo benissimo che sarei finita nelle attuali condizioni, speriamo solo che domattina la sbronza passi.

«leonardooo!»

«d..immi...» disse balbettando

«va bene...ehm se io... tolgo il vestito qua, oppure ti da fastidio?»

«che domande!! Ovvio!»

Iniziai a spogliarmi davanti a lui rimanendo solo in intimo

«mmm...» disse mordendosi il labbro

«hah, non fare la faccia maliziosa, non te la do...o forse si... hahaha papino non te la do» dissi barcollando

«sei ubriaca, riprenditi cazzo!»

«riprendimi, su!»

«prima me la devi dare, piccolina di papà» esclamò

Ok, eravamo due matti ubriachi

«non voglio fare sesso»

«a freno, Will, fermo!» disse rivolgendosi al suo "amico"

«hahah, per piacere! Will si chiama il tuo amico?!»

«si» esclamò

«Leonardo, accarezzami tutta, come sai fare tu. Lascia che le tue mani piene di errori sfiorino il mio corpo così fragile»

«va bene»

Ci infilammo sotto le coperte, l' unica cosa che ricordo è che mi addormentai con le sue mani sul mio ventre.