«posso versare un po della mia cocaina qui?» disse indicando il mio ventre

«si, vai»

Mi stesi a terra e lui delicato come una piuma versò un pò della sua cocaina sulla mia pancia, fece molto in fretta e lui mi ringraziò con un piccolo bacio.

«vieni alziamoci, prima che la gente pensi male» mi porse una mano

«leoo, chi è questo bel bocconcino da fare?» disse un suo amico, suppongo

«la mia ragazza. Ah Cristine ti presento Oscar»

«piacere, sei minorenne?» chiese Oscar

«si» dissi ridacchiando

«ma se andiamo fuori?» disse Leo

«ottima idea, devo prendere aria»

Per non parlare dell' esterno: un ampia balconata con tutta New York davanti a te, a me solitamente piace sedermi sulle ringhiere e fumare non so, è una bella sensazione mi fa sentire libera.

«cadi piccolina»

«lasciami fare papino, so quello che faccio»

«no, vieni qui» disse afferrandomi

«uff papi, non ho mica cinque anni» dissi mordendomi il labbro

«mi fai fare un tiro?» dissi

«dove? Sigaretta o cocaina?»

«sigaretta» dissi tirandogli la sigaretta dalla bocca

Era strano.
In quel posto mi sentivo bene, mi piaceva stare li, insomma nessuno si preoccupa di niente, della legalità e tutto; quello che mi domando è: tutto questo è legale? Ma certo che no! E io esattamente cosa ci faccio qui? Credo di essermi appassionata di questo posto ma non potrei mai dirlo ai miei altrimenti sarei in trappola perchè l'azienda di mio padre e Wall Street non possono vedersi! Se scoprissero che sono qui non potrei vedere più Leo, che pena atroce.

«sono in bagno, non sto bene»

Delle lacrime iniziarono a rigare il mio viso, era inevitabile.

«cosa hai piccola?» chiese prendendomi in braccio

«niente, niente»

«non è possibile cazzo! Hai qualcosa!»

«ho paura che i miei o qualcuno dei tuoi amici sappia che io "faccio parte" dell'azienda nemica e che i miei mi proibiscano di vederti, non oso immaginare pena più atroce di quella io ho bisogno di stare con te, sei illegale, sexy... sei il mio papino» dissi asciugandomi le lacrime

«regola numero uno a Wall Street: i problemi sono polvere di stelle! Sei qui una sola volta nella vita e divertiti cazzo! Non tornerai più indietro»

«hai ragione, sono solo una stupida quindicenne»

«non sei stupida, sei mia baby»

«papi...accarezzami come sai fare tu, solo carezze»

19:00
«sicura che vuoi entrare dentro»

«si, sicura»

«o mio Dio» esclamai

Avete presente le case delle principesse, o meglio, quelle case enormi nei film americani?
Quella casa era bellissima, super grande al piano di sopra aveva una "balconata interna" collegata a due scale a chiocciola. Tutto ciò era bellissimo, surreale direi.

Dangerous Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora