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«E tu vivi qua da solo?»

«questa casa non è mai sola, e poi non ci abito, la uso per le feste»

«signore, chi è questa fanciulla?» chiese una cameriera

«la mia ragazza, per piacere accompagnala nella mia camera da letto e falla preparare»

«certo, signore»

Il tragitto durò circa cinque minuti insomma in una casa come quella! La cameriera mi condusse nella camera da letto di Leo, una serie di quadri catturò la mia attenzione ed intanto Leonardo mi aveva raggiunto.

«Monet?»

«si»

«umm...impressione levar del sole, amo quel dipinto come gli altri ma se devo essere sincera questo di più»

«guarda quest'altro, Van Gogh»

«la notte stellata!» esclamai mettendomi sulle punte e toccando la cornice in stile vintage.

«è costata una fortuna!»

«immagino...ora, potresti dirmi dove si trova il bagno? Dovrei prepararmi»

«di qua» disse indicando con il dito una porta

«grazie»

Il bagno era in stile vintage, tipo anni '90 ed io lo amo follemente! Amo gli anni '90!
Per una volta decisi di mettere un vestito aderente nero con uno scollo sul seno con dei tacchi a spillo, e ovviamente non potevano mancare le mie trecce.

«faccio schifo» dissi specchiandomi

«w...wow» esclamò

«oh, Leonardo» dissi voltandomi

«sei bellissima, stasera si vedrà solo una stella: te. Non capisci, sei il regalo più bello che mi sia capitato»

«ti ringrazio» dissi stringendomi a lui

«vieni qui, devo darti una cosa»

Tirò fuori una collana con un diamante.

«sai cosa è questa?»

«ovvio, una collana»

«ti sbagli, questa collana l'ha indossata la moglie del re Vittorio Emanuele II nel 1850»

«è prodigioso, Leo, non dovevi»

«non dire ciò, per te questo ed altro»

«ti ringrazio Leo, ti ringrazio infinitamente»

«non devi ringraziarmi, posso permettermelo»

-suoneria del cellulare-

«mamma?!»

«allora come va tesoro?» chiese

«tutto ok, sto per cenare»

«va bene divertiti, ciao» disse attaccando

«allora, che mangiamo?»

«non so, se prepariamo qualcosa?» disse buttandomi sul letto

«posso entrare?» disse una voce esterna
«singnore..oh scusi non volevo... d-isturbarla in questo momento» disse la cameriera

«veramente non stavamo facendo niente» dissi sistemandomi il vestitino

«posso prepararvi la cena?»

«si grazie» disse Leo

«vado a fumare»

Leo mi ha regalato un diamante, costa una fortuna ma lo ha fatto per me: lui mi fa tremare le gambe, le mani ma soprattutto: il cuore.

21:00
Ok, mi affaccio dalla finestra e vedo la gente arrivare con macchine pienissime di gente che viene da ogni parte di New York solo per le feste di Leonardo e di sicuro un motivo ci sarà.
Fatto sta che dentro è un vero e proprio casino! E io amo i casini! Intorno a me vedo gente ubriaca fradicia farsi delle zoccole oppure drogarsi io non so veramente se domani mattina mi alzerò per andare a scuola dato che non so a che ora andrò a dormire.

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