Il figlio della luna---La resa dei conti (Da Revisionare)

Fine

Mi sono svegliata qualche giorno fa dopo cinque giorni di sonno perenne. Praticamente ero in coma dopo aver usato il potere gentilmente datomi dalla Luna. Lo ricordo come se fosse ieri: Jace mi teneva la mano mentre Anastasia e Jake si abbracciavano piangendo. Almeno sono riuscita a salvare i miei amici. Almeno! Oggi ci saranno i funerali di coloro che sono morti per salvare sia il proprio branco che il mondo intero dai mannari ibridi. Scuto il capo energicamente, imponendomi di sbrigarmi. Afferro un abito nero e delle decolté del medesimo colore per poi indossarli in poco tempo. Lascio i capelli sciolti e mi strucco solo con mascara e rossetto rosso. Alle 18:00 scendo in salone ed incontro subito Jace. Si avvicina rapidamente a me per poi depositare un casto bacio sul mio collo.

«Sei bellissima.»

I suoi occhi sprizzano sincerità e tristezza da tutti i pori, ma come biasimarlo. Ha perso sua madre in battaglia e molti del suo branco. Gli sorrido debolmente, squadrandolo per bene. Senza perder tempo mi prende per mano, incamminandoci poi verso valle. Mentre camminiamo commemoro nuovamente le persone a me care che hanno perso la vita durante lo scontro tra cui Robert, Clare e la mamma di Jace. Oltre loro però hanno trovato il riposo eterno altri tredici mannari tra cui alcuni molto giovani. Non ho parole! Con il viso segnato dal profondo dolore, arriviamo al gazebo e ci sediamo in prima fila. Dopo poco arriva Scott accompagnato da Emily. I due ci sorridono debolmente, prendendo posto accanto a noi.

«Mi dispiace per tua madre.» Ammetto sinceramente a Scott.

«Mi manca tantissimo, però bisogna andare avanti e mostrarsi forte per il bene del branco. A causa di quel mostro ho perso una gamba.» Spiega, indicando la mancante gamba destra.

«Mi dispiace tanto. Immagino non sia facile.»

«Non lo è affatto. Inoltre mi limita anche molti movimenti.» Afferma distrutto.

La nostra tristissima chiacchierata viene interrotta da Emily che prende parola e dice qualcosa per commemorare i morti. Elenca tutti quelli che sono deceduti e le loro doti speciali che ci hanno permesso di essere qui oggi, salvandoci. Improvvisamente però succede una cosa inaspettata: Scott, dopo aver detto qualche parola per i deceduti, dà una notizia spiazzante.

«Miei cari, non sarò più il vostro Alpha a causa del danno irreparabile che ho subito in battaglia. Un'Alpha senza un arto importante non è un Alpha. Il leader deve essere forte ed in perfetta forma per proteggere al meglio il suo branco. È per questo che con grande orgoglio e gioia nomino il nostro nuovo Alpha: Jace.»

Tutti i presenti applaudono felici e gridando per la gioia, ma poi Scott fa cenno di silenzio.

«Vivrò qui, in una casa di legno, come voi mentre lascerò l'abitazione della grotta a mio fratello e alla sua compagna. Inoltre c'è altro per cui gioire: io ed Emily aspettiamo un bambino!» Esulta felice, ma con il viso segnato dal dolore.

Fortunatamente il funerale diventa un momento di gioia e rinascita per la maggior parte dei presenti. Dopo la cerimonia mi avvicino ad Anastasia e la abbraccio con tutta me stessa.

«Mi dispiace tanto per tua madre. Anche io mi ci sono affezionata e manca molto anche a me.»

La mia amica non risponde, stringendomi però ancora di più a sé e piangendo sonoramente sul mio petto. Jake, che è dietro di lei, mima un grazie e di conseguenza gli sorrido sinceramente.

Un anno dopo

DRIIN! DRIIN! DRIIN!

La sveglia suona come ogni mattina che si rispetti, ma questa volta non sono io a spegnerla. Apro pigramente gli occhi e mi trovo davanti la mia amica con le mani sui fianchi e le labbra serrate. Mi prende saldamente per un braccio e mi chiude in bagno senza darmi modo di svegliarmi.