Capitolo 13

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"Posso spiegarti" dico con tono di voce agitato, anche se non è colpa mia, ma con lui non ce la faccio, non ci riesco a fare la dura, lo amo troppo e preferisco anche che lui mi faccia i suoi stupidi scherzi o che mi tratti male, piuttosto che smetta di parlarmi.
"Spiegarmi cosa eh Ashley? Che hai preferito venire qui per stare con lui piuttosto che ascoltare me?" Dice lui con un tono molto nervoso. "No non è così " dico quasi sussurrando con la testa bassa. "A me sembra proprio che sia così" Dice lui mentre se ne va, ma poi ci ripensa e torna guardarmi "Ah un ultima cosa, hai ragione tu, noi non siamo niente e mai lo saremo. Io ti odio" Dice andandosene con quel sorriso stupido sul volto. Nella mia testa continua a ripetersi la frase "Non siamo niente. Io ti odio"  e gli occhi iniziamo a riempirsi di lacrime. Cerco con tutta me stessa di non mettermi a piangere, Ma le prime lacrime indiziano a rigarmi il volto e le altre subito dopo. Sento una voce lontana e ovattata che mi chiama ma io sono troppo concentrata a sentire la sua voce che si ripete nella mia testa. Mi sento prendere per le spalle e scuotere "Ashley riprenditi" ma io continuo a non reagire e soprattutto continuo a non capire chi è che mi sta scuotendo. "Ashely mi stai facendo preoccupare" continua questa persona ma la sua voce è più forte di tutto, Non riesco quasi più a respirare e così mi accaascio a terra respirando con molta fatica. "Merda un altra crisi. Dov'è il tuo inalatore piccola?" Dice quella voce che continuo a non riconoscere. Cerco di indicare la borsa che mi ero portata e sento qualcuno rovesciare l'intera borsa a terra per poi trovare quello che stava cercando "Ecco Piccola. Ora respira" respiro a fondo e con calma riesco a calmarmi. Chiudo gli occhi e sento un sospiro di sollievo "Oh grazie a Dio e tutti i santi stai bene" apro gli occhi e lo abbraccio lasciandomi cullare "Grazie Jus" dico sinceramente "E di cosa amore mio? Sono qui per te e ci sarò sempre" Dice dandomi un bacio sui capelli ed io sorrido contro il suo petto.
Dopo alcuni minuti ci stacchiamo e dopo esserci preparati e salutati, vado verso casa.
Quando arrivo sono le 19 e 30 e vedo che la mamma non è ancora arrivata, così per fare una sorpresa a tutti decido di ordinare la pizza. Dopo aver ordinato una pizza per ciascuno vado in bagno per farmi una doccia. Prendo l'intimo, un pigiama rosa e le ciabattine con i panda. Vado nel bagno, mi spoglio, mi guardo allo specchio e noto l'evidente cicatrice sul mio ventre. Al ricordo di quel giorno le lacrime cominciano di nuovo a scendere sul mio viso, ma questa volta riesco a controllarle e a fermarle in tempo. Stacco lo sguardo da quel segno ed entro nella doccia.
Quando ho finito e mi sono rivestita scendo di sotto per preparare la tavola. Quando ho finito sento il campanello e vado ad aprire e quando vedo mio papà non posso che essere felice. "Papà sei tornato presto oggi" dico abbracciandolo. "Si principessa, mi manca passare del tempo con voi tutti insieme" Dice con un gran sorriso. Non faccio nemmeno tempo a chiudere la porta che arrivano tutti: mia mamma, Lily e Tyler. Finalmente una serata tutti insieme e dopo questa giornata ci va proprio.
NOTA AUTRICE:
Scusate per il capitolo corto, ma era di passaggio prometto di scriverlo più lungo domani.❤

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