È venerdì pomeriggio ed io sono a casa a pensare a stasera. Ho chiesto solo ieri a mia mamma se potevo uscire sta sera, omettendo i dettagli ovviamente e lei ha acconsentito ma ho dovuto promettere che non avrei bevuto, non avrei fumato eccetera, le solite raccomandazioni della mamma. Mi metto sul divano a guardare un po' di televisione, tanto a casa sono sola. Metto un canale qualunque e dopo circa 5 minuti inizio a sentire gli occhi pesanti e mi addormento. Mi sveglio di soprassalto quando sento il telefono suonare, prendo il cellulare senza neanche leggere chi è "Pronto?" Dico con voce assonnata. "Bimba" dice Carter cercando di trattenersi dal ridere. "Mmm" "Stavi dormendo?" "No figurati stavo facendo tutte le pulizie" dico sbadigliando. "Si e io sono Cameron Dallas" dice lui scoppiando a ridere. "Magari" dico con voce sognante. "Dovrei essere geloso pure di lui?" Chiede con voce seria. "Forse" dico sorridendo. "Mmm.. si si.. dopo facciamo i conti". Fa una breve pausa poi continua "Comunque volevo dirti che passo a prenderti per le 22". Guardo l'ora e vedo che sono le 19. "Va bene allora vado a prepararmi" dico sorridendo sempre. "Va bene ma niente di troppo corto o troppo scollato eh" dice con voce serissima. "Va bene Carter" dico alzando gli occhi al cielo. "A dopo bimba" dice e stacca. Vado in cucina mangio qualcosa di veloce e preparo la tavola per quando arriverà la mia famiglia, poi salgo al piano di sopra e vado in bagno per farmi la doccia. Resto sotto il getto d'acqua calda per circa mezz'ora per rilassarmi, devo dire che ho un po' di agitazione per l'uscita di stasera, non sono mai andata in una discoteca e ho paura che possa succedere qualcosa. Dopo essermi sciacquata i capelli mi metto l'accappatoio ed esco dal bagno. Vado nella mia camera e indosso l'intimo nero, poi passo alla decisione più difficile: cosa devo mettermi? Apro l'armadio e passo un bel po' di tempo a pensare a cosa devo mettermi e alla fine decido di mettermi una gonna nera a vita alta e una maglia bordeaux che lascia le spalle scoperte. Vado verso lo specchio e inizio a truccarmi, decido di mettermi la matita nera, un filo di mascara e il rossetto rosso, non lo metto molto spesso, ma amo questo colore. Attacco la piastra e vedo che sono già le 21. Scendo al piano di sotto perché ho sentito la porta aprirsi e vedo tutta la mia famiglia seduta a tavola. "Ashley non mangi?" Chiede dolcemente la mamma. "No mangio con Cloe una volta arrivate alla festa" dico sorridendo. "Va bene tesoro". Mi sento tremendamente in colpa a mentirle, ma se le dicessi la verità non mi manderebbe mai. Mi siedo per un po' a tavola con loro e poi alle 21 e 20 salgo di nuovo in camera per finire di prepararmi. Raccolgo i capelli davanti e li fisso con un fermaglio dietro la testa, mentre i capelli che ho lasciato giù li faccio un po' mossi con la piastra. Metto gli stivaletti neri e mi guardo allo specchio un'ultima volta prima che sento il cellulare suonare "Bimba sono sotto" Mi dice Carter, "Okey arrivo" attacco la chiamata, mi metto la giacca di pelle, prendo la borsetta nera e scendo. "Ciao, ci vediamo domani" saluto dando un bacio sulla guancia di tutti. "Ciao piccola" dicono mio padre e Ty. "Ciao Ash" mi saluta Lily "Ashley mi raccomando fate attenzione, non date retta a nessuno, non bevete, non fumate e non tornate tardi" dice mamma con tono autoritario. "Va bene mamma" dico sorridendo. "Ci vediamo domani" dico salutando con la mano dalla porta e chiudendola alle mie spalle. Esco dalla porta e mi dirigo verso il cancello. Appena esco vedo la macchina di Carter davanti alla porta e ci salgo "Ciao Carter" dico sorridendo. "Ciao bimba" dice sporgendosi per lasciarmi un bacio a stampo. Poi parte e andiamo verso la discoteca. "È lontana?" Chiedo a Carter. "No bimba stai tranquilla" dice sorridendomi e mettendomi una mano sulla gamba, appoggio la mia mano sulla sua e sorrido. Il resto del tragitto lo passiamo a ridere e scherzare e in meno di dieci minuti arriviamo alla discoteca. Andiamo a parcheggiare e appena scendo dalla macchina Carter mi appoggia su di essa e mi guarda sorridendo "Non avevamo detto niente cose corte?" Dice diventando serio. "Non è corta" dico guardandomi le gambe "E comunque se fosse per te dovrei andare in giro in pigiama" dico ridendo. "Be effettivamente" dice ridendo anche lui. "Comunque sei bellissima" dice diventando improvvisamente serio e baciandomi appassionatamente. Quando ci stacchiamo mi prende la mano e insieme ci dirigiamo verso l'entrata della discoteca. "Bimba non ti devi mai allontanare da me, non devi dare retta a nessuno che non sia io, non devi accettare niente da nessuno che non sia io. Sono miei amici ma non mi fido molto" dice serio guardandomi. A quel punto capisco che ha davvero paura che mi succeda qualcosa. "Tranquillo, non avevo intenzione di fare altro" dico dandogli un bacio a stampo. Lui mi sorride ed insieme entriamo. Appena entriamo un odore di alcol e fumo mi invade le narici e inizio a tossire. Carter si gira "Non sei mai andata in discoteca vero?" dice con un sorriso. Non posso dirgli che non ci sono mai andata, mi prenderebbe per stupida. "No io ci vengo sempre" dico abbassando lo sguardo. "Bimba non sai mentire" dice alzandomi il viso "E poi non ce n'è bisogno quindi stai tranquilla". Gli sorrido e gli lascio un altro bacio a stampo. "Mmm.. cosa sono tutti questi baci stasera?" Mi chiede sorridendo. Sorrido imbarazzata non sapendo cosa rispondergli e mi bacia di nuovo. "Andiamo a sederci con gli altri miei amici ti va?" Mi chiede guardandomi. Annuisco anche se ho dei dubbi. "Ciao a tutti" saluta Carter quando arriviamo. "Ei frà" lo saluta un ragazzo che non ho mai visto. Ha i capelli biondi e gli occhi verdi, un bel ragazzo, ma il mio è più bello. Ci sediamo ed io mi metto vicino a Carter. "Bene Carter non ci presenti la tua nuova amica?" Dice uno ridendo. Carter si irrigidisce ed io abbasso lo sguardo. "Non è la mia nuova amica, è la mia ragazza Ashley" dice mettendomi un braccio attorno alle spalle con fare prottettivo. Gli sorrido e poi sento qualcuno parlare "Ah che carini. Te la sei già portata a letto? Tra quanto la lasci?" Chiede il ragazzo di prima. Mi sento morire dentro ma cerco di non farlo vedere anche perché sento la presa di Carter aumentare, così prendo la sua mano e gliela stringo. "Non ho intenzione di lasciarla, è una cosa seria" dice facendo dei respiri profondi per calmarsi. Mi sento subito sollevata ma quel cretino inizia a parlare di nuovo "Ah che peccato, mi sarebbe piaciuti provarci. Be ora me ne vado" dice ridendo ed andandosene. Piano piano se ne vanno tutti e lasciano me e Carter da soli sul divano. Mi giro verso di lui e gli sorrido debolmente "Ei" dico accarezzandogli dolcemente il viso. Lui spinge il suo viso contro la mia mano e sospira "Non avrei mai dovuto portarti qui" dice con gli occhi chiusi. "Ei è tutto a posto, a me importa solo quello che dici tu, non quello che dicono gli altri" dico avvicinandomi e lasciandogli piccoli baci sul collo. Lo sento rilassarsi e sorrido sul suo collo per l'effetto che gli faccio. "Vieni qui" sento dire Carter e mi prende per il braccio facendomi sedere sulle sue gambe. Mi guarda negli occhi e poi mi bacia. Ricambio e passo le mani dalle sue spalle al suo collo ai suoi capelli mentre le sue mani sono sul fondo della mia schiena. Le nostre lingue si incontrano, giocano insieme ed io sento il suo buonissimo sapore. Ci stacchiamo quando sento il ragazzo di prima urlare, si sono qui da un'ora e ancora non so come si chiama e nemmeno mi interessa saperlo. "Noi giochiamo ad obbligo o verità, voi giocate?" Chiede guardando me e Carter. Lui fa spallucce e il ragazzo guarda me "E tu giochi?" Chiede guardandomi con un sorriso tra il malizioso e lo sfidante. Cosa devo fare? Giocare o lasciare perdere? A parte che credo che questo sia uno dei giochi più dementi che esistano, ma sono davvero pronta ad affrontare questo gioco con loro? Sono davvero pronta a fare quello che mi diranno se sceglierò obbligo? E sono davvero pronta a sentire i loro commenti nel caso in cui scegliessi verità? Sono indecisa su cosa fare quindi mi prendo qualche minuto per pensare se giocare o scappare il più lontano possibile da lì, ma dopo questi minuti di riflessione sono arrivata ad una conclusione.
NOTA AUTRICE:
Ashley non era molto convinta della serata e sembra avere ragione. Giocherà e cambierà le sorti della serata oppure se ne andrà e la serata finirà così?
Volevo chiedervi se vi va di commentare per farmi sapere cosa ne pensate della storia, grazie.❤
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My bad boy
RomanceLui ride, lei piange. Lui la illude, lei ci crede. Lui la ignora, lei lo ama Lei, Ashley Cooper, 17 anni, la classica brava ragazza con una bella famiglia e ottimi voti a scuola. Lui, Carter Johnson, 20 anni, scontroso, antipatico e con un passat...