Capitolo 44

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E un altro giorno è iniziato. Con malavoglia mi alzo dal letto e guardo l'ora sulla sveglia. Sono le 6 e 50, ho tempo per farmi una doccia così stacco il cellulare dalla carica, poi mi avvicino all'armadio e prendo l'intimo grigio. Vado in bagno, attacco la playlist e poi mi metto sotto l'acqua. Ci metto 5 minuti solo a regolare la temperatura. Quando ce l'ho fatta mi metto sotto il getto e chiudo gli occhi rilassandomi. Faccio passare due canzoni e poi mi insapono ed esco dalla doccia. Mi metto il mio accappatoio e dopo essermi asciugata mi metto l'intimo e corro nella mia camera per non morire di freddo. Mi metto davanti all'armadio per scegliere cosa mettermi e decido di mettere dei leggins grigi e una felpa lunga bianca. Poi prendo la sacca e ci metto dentro un paio di pantaloncini rossi e una maglietta bianca per fare ginnastica. Scendo e vedo Tyler fare colazione "Ei Ty" dico dandogli un bacio sulla guancia e sedendomi sulle sue gambe e abbracciandolo forte. "Ciao piccola" dice baciandomi la fronte e ricambiando l'abbraccio. Mi stacco e guardo verso il tavolo: sta mangiando latte e biscotti. Mi sa mangerò quello anche io. Come se mi avesse letto nel pensiero mi dice "Ho fatto il latte anche per te, c'è un bicchiere nel microonde". Gli lascio un altro bacio e poi mi alzo per prendere il bicchiere. Ci puccio dentro un biscotto e inizio a mangiare. Dopo 20 minuti e mezzo pacco di biscotti mi alzo dalla sedia per andare in camera. "Sti cazzo Ash! Menomale che sei quella che non mangia molto" dice Tyler ridendo. Faccio spallucce ridendo pure io. "Meglio se mangi ovviamente" dice lasciandomi un bacio sulla fronte diventando improvvisamente serio e capisco quanto sia stato male per me e con le lacrime agli occhi lo stringo in un abbraccio affondando la testa nel suo petto. "Ti voglio bene Peter Pan" dico soffocando le parole sulla sua maglietta. Lo sento sorridere perché sento i suoi muscoli contrarsi. "Anche io Trilly" dice stringendomi ancora più forte. Lentamente ci stacchiamo e mi lascia un altro bacio in fronte. "Vai a prepararti che ti porto a scuola" dice Ty. Mi si illuminano gli occhi e inizio a saltellare. "Grazie grazie vado a lavarmi" dico lasciandoglo un bacio sulla guancia e correndo al piano di sopra. Vado in bagno e mi lavo i denti e la faccia, poi vado in camera e mi pettino i capelli legandoli in un'alta coda di cavallo. Metto un filo di rossetto nude e dopo aver preso lo zaino e la sacca scendo di sotto per mettere gli stivaletti neri e la giacca di pelle. Quando ho finito vado in cucina e vedo Ty che impreca mentre gioca al telefono e mi viene da sorridere. "Sono pronta" dico dalla porta. "Perfetto" dice prendendo le chiavi della macchina e prendendomi la mano usciamo da casa. Arriviamo alla macchina e saliamo. Appena accendo la radio si espande per tutta la macchina la voce del mio cantante preferito: Justin Biber. "Oddio è Justin" dico urlando e alzando al massimo il volume della radio. Lui sorride ed io inizio a cantare a voce alta la canzone "Baby baby oh, like baby baby baby no, like baby baby baby oh, I thought you'd always be mine" urlo sorridendo come una scema per tutto il tempo. Dopo 5 minuti siamo arrivati a scuola. "Arrivati" dice fermandosi davanti al cancello della scuola. "Grazie di tutto, ci vediamo sta sera" dico baciandogli la guancia e uscendo dalla macchina. "Di niente. A stasera Trilly" dice facendomi l'occhiolino e riparte. Sorrido sentendo il suo nomignolo e vado verso l'entrata della scuola. Non sento Carter da ieri sera e stamattina non mi ha scritto niente, magari la sveglia non ha suonato di nuovo. Non faccio nemmeno in tempo a concludere il pensiero che due labbra si appoggiano sulle mie. Sorrido su di esse sentendo il suo odore e mi stacco lentamente "Buongiorno bimba" "Buongiorno a te" rispondo sorridendo. Mi mette un braccio attorno alle spalle e insieme ci incamminiamo verso l'entrata della scuola. "Mi accompagni a prendere il caffe?" Dice con la faccia da cucciolo ed io annuisco baciandolo. Continuiamo a camminare fino alle macchinette e selezioniamo il caffè per Carter. Aspettiamo che esca e poi lo prende dalla macchinetta. Ci sediamo sulla panchina affianco alle macchinette perché mancano ancora 5 minuti prima che la campanella suoni. Carter beve il suo caffè e poi mi abbraccia. Alzo il viso per guardarlo negli occhi e lui lo prende come un invito perché si avvicina e inizia a baciarmi con dolcezza. Quando sentiamo la prima campanella suonare ci stacchiamo e sorridendo mi alzo "Ci vediamo dopo" dico salutandolo con la mano. "A dopo bimba" dice facendomi l'occhiolino e andando verso la sua classe con la sua aria da figo. Vado verso la mia classe e dopo aver salutato Cloe ci prepariamo alle ore di lezione.
Le prime ore passano abbastanza velocemente e finalmente arriva l'ora che preferisco: letteratura inglese, chissà, magari oggi leggiamo quei temi sull'amore. Dopo 2 minuti arriva la professoressa in classe "Buongiorno ragazzi" saluta la classe. "Buongiorno" rispondiamo noi in coro. "Bene ragazzi, oggi inizieremo a leggere i vostri temi e..." inizia a dire ma viene interrotta dal bussare alla porta. "Avanti" dice. "Buongiorno, siamo stati divisi posso stare qui?" Chiede una voce. Quella voce. Alzo la testa e vedo il cappellino di Carter, non avevo bisogno del suo cappellino per riconoscerlo però mi aveva aiutato. "Certo, stavamo per leggere i temi di questi ragazzi, ci aiuterai a commentarli" dice la professoressa sorridendo. "Certo" risponde con la faccia da angelo e sempre con la stessa faccia prende una sedia e si siede accanto a me. "Bene come stavo dicendo, oggi leggeremo i vostri temi in modo completamente anonimo e volevo giusto cominciare da uno che mi è piaciuto molto" dice e poi inizia a cercare nella sua borsa enorme la cartellina con i nostri lavori. "Eccolo qui" dice e poi comincia a leggere.
"Cos'è per me l'amore? Eh, è una domanda difficile. Ci sono vari tipi di amore, l'amore fraterno, l'amore per i genitori, l'amore per un ragazzo." Dice e quasi mi sento male, non può aver scelto proprio il mio, non può aver iniziato a leggere il mio davanti a tutti, soprattutto davanti a Carter. Cerco di concentrarmi su tutt'altro ma senza dare nell'occhio e la professoressa continua "Per me l'amore è esserci sempre, è continuare ad amarlo dopo tutto, dopo ogni cosa, bella e brutta che sia. Per me l'amore è aspettarlo, aspettare che si accorga che forse non sono così disastrosa come pensa. Per me l'amore è il bacio rubato nel bagno, la corsa sotto la pioggia, la colazione insieme e la partita di basket. Per me l'amore è essere se stessi senza cambiare l'altro. Per me l'amore è accettarsi così, con i pregi e i difetti. Per me l'amore è prendersi cura dell'altro, ascoltare il suo passato perché farà parte del suo presente e del suo futuro. Per me l'amore è condividere tutto, i sentimenti, gioia, dolore, ma anche gli amici. Per me l'amore è prendersi la mano e non lasciarla mai. Per me l'amore è dividere i problemi, perché peseranno sempre meno se portati in due. Per me l'amore è un bacio sulla fronte, perché è un bacio profondo, più del bacio sulle labbra perché con quel bacio esprimi protezione, che ti prenderai cura dell'altro. Per me l'amore è un abbraccio, perché sono pochi gli abbracci nei quali ti senti veramente a casa. Per me l'amore è dormire insieme e la sera dopo cercare il suo profumo tra le lenzuola per sentirlo più vicino. Per me l'amore è fiducia, perché bisogna fidarsi completamente l'uno dell'altro. Per me l'amore è guardarsi negli occhi e capire, senza bisogno di parole, perché a volte uno sguardo vale più di mille parole. Per me l'amore è qualcosa che non si può spiegare a parole, l'amore è quella cosa che provi soltanto una volta nella vita e quando la trovi non devi lasciatela scappare. Molti penseranno come faccio a capire che è amore? Be, la risposta è semplice. Sarà amore quando ti si avvicinerà e le farfalle nel tuo stomaco avranno organizzato un party, quando il tuo cuore sta correndo una maratona, quando non riesci a dire una parola, quando metti la sua felicità prima della tua perché non importa quanto tu stia soffrendo, il suo dolore sarà sempre più importante del tuo. Sarà amore quando ti svegli pensando a lui, quando ti addormenti pensando a lui, quando fai ogni cosa della giornata pensando a lui e in quel momento capisci che ormai non c'è speranza e sei completamente e perdutamente innamorata di lui. Credo che innamorarsi sia la cosa più bella del mondo, perché ti cambia la vita, ma soprattutto ti segna nel profondo, specialmente la prima volta, ma credo che la seconda sia peggio. È difficile innamorarsi di nuovo ma io sono qui per dire che innamorarsi è la cosa più bella del mondo e non solo perché una volta è andata male andrà sempre così, quindi osate, uscite, divertitevi, ma soprattutto innamoratevi".
NOTA AUTRICE:
Buonasera a tutti e buona Pasqua, anche se oramai è praticamente finita. Scusate se sto aggiornando solo ora ma mi sono presa un po' di tempo per scrivere questo capitolo e spero che vi arrivi ogni cosa che ho pensato.
Siamo arrivati a 1000 letture e come promesso domani arriverà la sorpresa. Colgo l'occasione per ringraziarvi tutti ancora una volta e dirvi che non avrei mai pensato di arrivare fino a qui e ce l'ho fatta solo grazie a voi.❤

My bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora