Capitolo 47

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È quasi Natale e oggi iniziano ufficialmente le vacanze! Non vedo l'ora che arrivi il giorno di Natale, è sempre stata la mia festa preferita, dopo il compleanno naturalmente, quello non lo batte nessuno. Ora sono a casa di Carter, siamo entrambi straiati sul letto, io con la testa sul suo petto e lui che mi stringe la vita accarezzandomi ogni tanto i capelli. "Bimba?" Mi risveglia dai miei pensieri. "Mm..." "Cosa fai a Natale?" "La vigilia non lo so, il giorno di Natale penso che lo passerò con la mia famiglia, i nonni, gli zii, insomma i parenti" dico sbuffando. "Non sembri contenta" mi dice ridacchiando. "Oddio no, prova a passare tu una giornata intera a sentirti dire a scuola come va? E il ragazzo? Ma come è possibile che una bella ragazza come te non ce l'ha eccetera eccetera" dico mettendomi una mano sul viso. "Ahaha dai bimna non può essere così traumatico" dice ridendomi in faccia. Levo la mano dal mio viso per lanciargli un'occhiataccia. "Per non parlare poi di quel coglione di mio cugino, è veramente insopportabile" Dico continuando a sbuffare. "Signorina Cooper che linguaggio scurrile è mai questo?" Dice mettendosi una mano sul cuore come se fosse stato ferito dell'orgoglio. "Oh credimi me me vengono in mente di molto peggio se penso a lui" dico ridendo. "Ma cosa avrà mai fatto di male questo povero ragazzo per farsi odiare da te?" "Oh credimi non lo vorresti sapere" Dico alzando gli occhi al cielo. "Lo devo picchiare?" Dice serissimo. Scoppio a ridere "Mm.. non lo so... ma è probabile" Dico facendo spallucce e smettendo di ridere. "Ashley dimmi immediatamente cosa fa questo coglione" Dice cercando di mantenere la calma. "Signorino Johnson da lei proprio non me l'aspettavo, cosa sono questi termini volgari?" Dico come ha fatto lui prima. "Ashley dimmelo o giuro che non risponderò delle mie azioni" Dice facendo respiri profondi per mantenere la calma. "Ma niente di che, qualche volta ci ha provato spudoratamente con me davanti a tutti e un'altra volta ha cercato di baciarmi, per non parlare della volta in cui mi ha seguito in bagno" dico facendo spallucce. "Dio Ashley dimmi dove si trova sto cazzone che lo vado a picchiare" Dice stringendo i pugni. "Ei ei calmati" Dico accarezzandogli il viso e prendendo con l'altra mano le sue tra le mie. "Lo sai che amo solo te" Dico avvicinando il mio viso al suo. "Si ma..." cerca di replicare. "Shh" Dico sorridendo e zittendolo con un bacio. Ad interromperci è il suono di un telefono, o meglio, il mio telefono. "Non rispondere" Dice sussurrando sulle mie labbra. "Devo rispondere" Dico guardandolo in modo dispiaciuto. Gli lascio un altro bacio a stampo quando lo sento sbuffare e rispondo al telefono senza leggere chi è. "Si?" Dico scocciata. "Ashely" dice l'altra voce. "Ciao Cloe" Dico guardando Carter. "Nel momento meno opportuno dovevi chiamare" urla lui. "Oddio eri con lui, scusa scusa scusa" dice iniziando a scusarsi. Scoppio a ridere "Ei tranquilla, lascialo perdere è lui che è stronzo" Dico facendogli l'occhiolino. Lui mi guarda alzando le sopracciglia e con un sorriso malizioso si avvicina a me. "Be niente volevo chiederti se andavamo io, te e Justin a prendere i regali di Natale al centro commerciale come tutti gli anni, ma se sei impegnata non fa niente" Dice dispiaciuta. Abbiamo sempre fatto questa cosa noi tre insieme, è come una tradizione, qualche giorno prima di Natale ci riuniamo ed andiamo a prendere i regali tutti insieme. Quest'anno non abbiamo fatto in tempo e mancano davvero pochi giorni a Natale. "No no Cloe tranquilla. Andiamo. Venite a prendermi con Justin più tardi qui da Carter" "Davvero Ashley?" Annuisco. "Sei la migliore ti adoro" dice e dal tono sono sicura che stia sorridendo. "Anche io, a dopo amore" Dico staccando la chiamata. Mi giro verso Carter che ha ancora quello stupido sorriso sul volto. "Ah quindi io sarei stronzo eh?" Io annuisco e in un attimo le sue dita stanno sfregando sui miei fianchi facendomi ridere rumorosamente. "Ti prego basta" Dico senza fiato. "Ora puoi dirlo che sono stronzo perché non la smetto" dice continuando ridendo pure lui. "Basta basta" Dico cominciando anche a scalciare. Lui si ferma di botto fissandomi negli occhi "Sei bellissima quando ridi" abbasso di colpo lo sguardo arrossendo. Lui si avvicina al mio orecchio "Ma ancora di più quando arrossisci" dice lasciandomi un bacio proprio sotto l'orecchio. Restiamo a fissarci negli occhi per un tempo indefinito e poi lui si alza "Su bimba preparati che devi andare" Dice sorridendo. "Ti dispiace?" Chiedo preoccupata. "No tranquilla, ho visto quanto è importante per te, ci vedremo un'altra volta" "Ma se non andiamo più a scuola quando ci vedremo?" Chiedo disperata. Lui scoppia a ridere "Vedrò di trovare un buco nella mia agenda per te" dice facendomi l'occhiolino. "Vedi che sei uno stronzo" dico facendo una smorfia "E sono fiero di esserlo" Dice con faccia soddisfatta. Alzo gli occhi al cielo e mi metto a posto la maglia e i capelli. Quando mi sto per rimettere le scarpe suona il cellulare "Dimmi" Dico sospirando. "Scendi" urlano entrambi ridendo. Scuoto la testa sorridendo e chiudo la chiamata. "Ciao Carter" Dico davanti alla porta. "Ciao bimba" dice baciandomi dolcemente. Quando ci stacchiamo gli sorrido e vado verso la macchina di Justin. Salgo nei sedili posteriori perché davanti c'è Cloe. "Ciao a tutti e due" Dico salendo in macchina e dando un bacio sulla guancia ad entrambi. "Ciao Ash" Dice Cloe. "Hai finito di amoreggiare con il tuo ragazzo?" Mi chiede Justin simulando il rumore di un bacio. "Piantala cretino" Dico dandogli una botta sulla spalla. Per tutto il viaggio ridiamo e cantiamo a squarcia gola tutte le canzoni che passano alla radio. In circa 15 minuti arriviamo al centro commerciale e per nostra fortuna troviamo posto subito. "Vi prego andiamo a mangiare" Dice Justin lamentandosi. Io e Cloe ci guardiamo e poi scoppiamo a ridere "Sa amore andiamo a dar da mangiare all'affamato" Dice prendendomi sotto braccio. Lui fa il verso e ridendo entriamo dell'enorme edificio. L'entrata è fatta completamente in vetro e la porta è scorrevole. All'interno c'è un pavimento bianco e i muri sono celesti e piene di negozi nei quali poter girare. Andiamo direttamente al Mc Donalds per far mangiare il mio migliore amico. Prende un hamburger ed io e Cloe lo guardiamo scioccate "Jus ma come fai a mangiare quel coso alle 5 del pomeriggio?" Chiedo. Lui scoppia a ridere "Non sce ora per mansciarlo" Dice sputacchiandolo dappertutto. "Che schifo stai zitto" Dice Cloe con la faccia schifata mentre io e Justin ridiamo come matti. Quando ha finito di mangiare ci alziamo e ci dirigiamo per fare le prime compere. Il primo a cui fare il regalo:Tyler. "Cloe devo comprare il regalo a Ty, vieni con me?" Chiedo con un sorriso ammiccante. Lei annuisce imbarazzatissima. "Dai Cloe" Dico dandole una spallata in modo amichevole. La prendo per mano ed insieme a Justin ci dirigiamo verso il primo negozio. Entriamo e iniziamo subito a dare un'occhiata. Addocchio subito un paio di jeans neri strappati in vari punti e una T-shirt bianca. "Cloe vieni" la chiamo e lei arriva. "Guarda questi" "Si mi piacciono, ma non lo so, addosso a Tyler vedrei meglio questa" Dice passandomi una maglietta nera con scritto Lover in bianco e una palla da calcio al posto della o. "Si Cloe è bellssima" dico prendendola. "Si poi lui ama giocare a calcio quindi è perfetta, sono sicura che gli starà benissimo" Dice sorridendomi. "Cloe secondo te starebbe bene pure con un sacco addosso" Dico ridendo. "Stupida" Dice spingendomi e ridendo anche lei. Paghiamo ed usciamo dal negozio. Giriamo in altri negozi sempre con Justin dietro di noi. Ad un certo punto si infila in mezzo a noi mettendoci un braccio sulle spalle. "Che belle le mie ragazze" Dice scompigliandoci i capelli. "Fallo un'altra volta e ti uccido" lo minaccia Cloe e lui si trattiene dallo scoppiare a ridere. Giriamo un altro po' ed ho comprato quasi tutti i regali, un profumo per la mamma, un orologio per papà, uno zainetto per Lily ed uno per Hope, la sorella di Carter, un vestitino per Camy ed una collana per Monica. Adesso mancano le tre persone più importanti, i miei due migliori amici e Carter. Mi stacco dal gruppo con una scusa ed entro nel negozio di articoli sportivi. "Buonasera" dico. "Buonasera a te, di cosa hai bisogno?" Mi chiede gentilmente la ragazza. Ha i capelli biondi e gli occhi verdi, delle unghie abbastanza lunghe rosse e argento. "Avrei bisogno di una tuta per fare surf, ho visto che si possono personalizzare" dico un po' titubante. "Certo. Allora tu scegli il colore e mi dici quello che ci vuoi far stampare ed io te lo faccio" Dice  sorridendo. "Ah perfetto, avrei bisogno di una L da uomo e vedere i vari colori se fosse possibile" Chiedo gentilmente. "Certo, allora di quella taglia ce l'abbiamo o tutta nera oppure blu e nera o rossa e nera" Dice mettendomele sul tavolino di fronte a me. "Mm.. prendo quella blu e nera perché nera ce l'ha già" Dico sorridendo. "Perfetto, cosa ci scrivo?" "Believe in your dreams. E sotto J+A" sorrido e lei ricambia. "Perfetto, una ventina di minuti ed è tutto pronto, se vuoi puoi andare a fare un giro e ritornare" "Grazie mille, a dopo allora" Dico ed esco dal negozio. Ora il regalo di Cloe. Vado nella gioielleria poco lontana dal negozio di articoli sportivi e do un'occhiata in giro. Dopo qualche minuto mi colpisce un cartello che dice "Personalizza ogni oggetto con una frase, una lettera o una data". Dopo alcuni minuti trovo un braccialettino argento con una piastrina e un ciondolo a forma di cuore. Vado dalla commessa e le chiedo se può farmelo vedere. "È perfetto, posso far incidere qualcosa?" Chiedo sorridendo. "Certo" "Allora vorrei scrivere my blonde" Lei sorride e dopo 10 minuti ritorna con il braccialetto già nella confezione regalo. Ringrazio, esco e ripasso dall'altro negozio per ritirare il regalo di Justin. Guardo l'ora e vedo che è già tardi così chiamo Cloe per chiedergli dove sono e li raggiungo nel cortile del centro comnerciale. "Eccomi" dico sorridendo. "Ashley oggi ha svaligiato il centro comnerciale" mi prendono per il culo. Faccio uno sguardo che è tutto meno che minaccioso e tutti scoppiamo a ridere. Partiamo dal centro commerciale e torniamo a casa, ognuno pieno di buste con tutti i vari regali.
NOTA AUTRICE:
Stasera capitolo più lungo del solito ahah.
Finalmente è arrivato il Natale e la nostra Ashley è in vena di fare regali ahah.
Cosa ne pensate dei regali che ha comprato? Vi piacciono?❤

My bad boyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora